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Canosa: Paesaggio, storia, archeologia, e il corto circuito della variante urbanistica

La nota di ITALIA NOSTRA ONLUS, Sezione di Canosa di Puglia

E' opinione generale che il paesaggio, i beni storici, le testimonianze archeologiche rappresentino forti attrattori per la promozione di un territorio non solo sotto l'aspetto turistico, ma sono anche fattori di sviluppo economico e sociale. Il nostro territorio è ricco di tutte queste presenze che potrebbero aiutare la città nel suo percorso di sviluppo. Tutta la politica locale se ne fa convinta sostenitrice, ma poi, al momento delle decisioni, i fatti raccontano un'altra storia. Ed è quello che è successo con la Variante Urbanistica adottata a dal Consiglio Comunale il 22 dicembre scorso. Tra i tanti punti recepiti nella Variante, una legge regionale del 1986, poi modificata nel 2005, che autorizza la realizzazione di serre alte fino a 10 metri. Nulla da eccepire se le serre fossero installate solo nei contesti rurali, ma il Consiglio Comunale ha autorizzato l'installazione delle serre anche in quei "Contesti periferici con rilevante valenza paesaggistica e ambientale ", individuati nel Piano Urbanistico Generale.

Quali sono questi contesti? Le aree antistanti l'area archeologica di San Leucio digradanti verso Via della Murgetta, la collina che sovrasta l'area archeologica di S. Pietro, il contesto di Pietra Caduta che confina con l'area archeologica, le aree comprese nel Piano Comunale dei Tratturi approvato nel 2008, il contesto che dalla collina del Castello, costeggiando la Via Traiana ( Via per Cerignola) incrocia la S.P. 2, e dove insistono anche l'Arco di Traiano, la Torre Casieri e l'Ipogeo Barbarossa.

Che cosa sono i "Contesti periferici con rilevante valenza paesaggistica e ambientale ?". Secondo le prescrizioni del Piano Urbanistico Generale " sono contesti/sistemi agricoli con particolari peculiarità paesaggistiche e/o ambientali nei quali può continuare la produzione agricola ", dove " va salvaguardata l'integrità dei valori paesaggistici e delle visuali, eliminando nel contempo i detrattori della qualità ambientale e paesaggistica", e ancora "si deve tendere al mantenimento e al ripristino dei valori storici".

Come si conciliano queste prescrizioni con l'installazioni di serre alte come un palazzo di quattro piani ?
Come si concilia questa Delibera con la sottoscrizione del Sindaco Malcangio del Protocollo d'Intesa per la candidatura della Via Appia – Traiana a Sito Patrimonio Unesco ?
C'è una qualche coerenza nel far convivere serre alte 10 metri con un Sito Patrimonio Unesco ?
Infine, c'è coerenza tra l'installazione delle serre e i progetti, in corso di definizione, finanziati con i fondi del PNRR per la creazione di un percorso di mobilità lenta che colleghi la Via Appia - Traiana con il Mausoleo Bagnoli e il Ponte Romano ?
Davvero si vogliono scambiare siti e monumenti con 20 secoli di storia con delle serre ?
Italia Nostra Canosa chiede all'Amministrazione Malcangio, in sede di approvazione definitiva del procedimento di Variante Urbanistica, di eliminare la norma che autorizza l'installazione di serre su questi siti di particolare pregio paesaggistico, storico e archeologico.
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