Alluvione Romagna
Alluvione Romagna

Emilia Romagna: La drammatica alluvione causata dall’effetto Stau

E' prevista pioggia per tutto il weekend in Italia

La Romagna, una parte dell'Emilia orientale e la fascia alta delle Marche sono state interessate da un'ondata di maltempo eccezionale, che ha causato anche 14 vittime e messo in ginocchio l'economia della zona, poco prima dell'inizio della stagione turistica. Tecnicamente, a causare la tragedia è stato un mix tra un ciclone insolitamente potente e l'effetto stau, responsabile anche dell'alluvione di due settimane fa. L'effetto stau fa sì che le correnti si ammassino e impattino sui rilievi, costringendo a una risalita forzata verso l'alto che fa condensare la loro umidità che si scarica poi in precipitazioni. A spiegare quanto accaduto, Edoardo Ferrara, meteorologo di 3B Meteo: "Il protagonista di questo evento drammatico è stato un ciclone mediterraneo insolitamente intenso per il mese di maggio. Nato sulle coste del Nord Africa, il ciclone ha poi risalito la nostra Penisola da Sud, a iniziare dalla Sicilia, dove lunedì scorso ha generato intensi nubifragi con allagamenti. Il notevole potenziale di questo ciclone si era già espresso sull'Isola: nel palermitano, infatti, erano caduti fino a 100mm di pioggia, ovvero quattro volte la media dell'intero mese di maggio. Nel corso di martedì, il vortice ha interessato in modo più diretto anche il Centro-Nord Italia, ma proprio Emilia orientale e Romagna si sono trovate nella posizione più drammaticamente sfavorita. La perturbazione, infatti, già di per sé era piuttosto violenta con piogge vigorose (punte di oltre 80mm anche sulle alte Marche), ma una volta raggiunta l'Emilia Romagna le precipitazioni sono state ulteriormente esasperate dal cosiddetto 'effetto stau'. Nello specifico le correnti di grecale, ricche di umidità, si sono scontrate con il contrafforte appenninico scaricando ingenti quantità di pioggia in modo costante nelle stesse zone. A questa situazione si sono aggiunte diverse aggravanti: il ciclone si è praticamente fermato una volta raggiunto il Centro Italia, protraendo quindi il maltempo; i forti venti di bora sulla costa con mare agitato hanno ostacolato anche il deflusso delle acque dall'Appennino verso l'Adriatico; i terreni erano già intrisi d'acqua per via dell'alluvione di appena due settimane fa sempre nella stessa zona e con cause del tutto simili a quelle attuali".

In poco più di 36 ore è scesa il doppio della quantità di acqua che generalmente scende nel mese di maggio. Sono caduti oltre 120 mm tra il territorio bolognese e la pianura romagnola. Sull'Appennino si sono registrati addirittura dei picchi di oltre 200 mm dietro Imola, Faenza, Cesena e Forlì. In pratica si è condensata in un giorno e mezzo la pioggia che generalmente cade in tre mesi. Il meteorologo di 3B Meteo, Francesco Nucera ha aggiunto: "Va detto che il ciclone è stato alimentato anche dai cosiddetti flussi di vapore tropicali, ovvero una sorta di fiume di aria molto umida prelevata dalle latitudini tropicali e convogliata in questo caso verso la nostra Penisola. Questi flussi iniettano molta energia ai cicloni o alle perturbazioni, che possono scaricare ingenti quantità di pioggia. Secondo vari studi, ma anche proiezioni già evidenziate 20 anni fa, in un mondo più caldo vi è maggior vapore e quindi energia a disposizione dei cicloni, con effetti che talvolta diventano drammatici, come quello attuale. Questi fiumi di vapore subtropicali sono stati responsabili anche della devastante alluvione nelle Marche dello scorso settembre".

Secondo le previsioni di 3B Meteo, la situazione maltempo è al momento bloccata. Gli anticicloni restano lontani dal Mediterraneo e dall'Italia che, di fatto, continuano da ormai oltre un mese ad essere bersaglio di perturbazioni e vortici ciclonici, alimentati da aria fresca in discesa dal Nord Europa. Almeno per tutto il weekend avremo a che fare con ulteriori piogge e temporali su gran parte d'Italia, a causa anche dell'ennesima perturbazione in risalita da Sud. Ma l'instabilità atmosferica, pur con delle fisiologiche pause, si protrarrà molto probabilmente per tutto maggio e forse anche nella prima parte di giugno. "Per il caldo e la stabilità estiva bisognerà ancora attendere", concludono da 3bmeteo.com.
  • Maltempo
  • Emilia Romagna
Altri contenuti a tema
Le gelate in Puglia: a rischio i raccolti dopo un lungo periodo di alte temperature Le gelate in Puglia: a rischio i raccolti dopo un lungo periodo di alte temperature L'abbassamento delle temperature per lungo tempo provoca danni gravissimi agli alberi da frutto e piante fiorite
Maltempo:  è allarme gelate in campagna Maltempo: è allarme gelate in campagna Lo sbalzo termico rischia di causare gravi danni agli alberi da frutto
Maltempo: E' allarme grandine nelle campagne Maltempo: E' allarme grandine nelle campagne E' l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale
Maltempo: Allarme per gli alberi pericolanti Maltempo: Allarme per gli alberi pericolanti Venti di burrasca stanno sferzando la Puglia
Maltempo: In arrivo piogge  salva campagne Maltempo: In arrivo piogge salva campagne Allerta gialla della Protezione Civile in Puglia
La pioggia e la neve salvano la Puglia dalla siccità La pioggia e la neve salvano la Puglia dalla siccità L'agricoltura è l'attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici
Maltempo: precipitazioni intense e brusco abbassamento delle temperature Maltempo: precipitazioni intense e brusco abbassamento delle temperature La pioggia salva la Puglia dalla siccità dopo il caldo anomalo di inizio inverno
Maltempo:  tempeste di vento in Puglia Maltempo: tempeste di vento in Puglia Il 2023 si classifica come l'anno nero dell'agricoltura
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.