Pasquale Di Giacomo
Pasquale Di Giacomo
Territorio

Contrada San Giorgio: situazione attuale e prospettive future

Il Comitato pertanto, nella sua veste di terzo incomodo ha iniziato a colloquiare con la società Gescos e con l'Amministrazione Comunale


Da qualche mese si è costituito a Canosa il "Comitato Contrada San Giorgio" che nasce da una presa di posizione di alcuni cittadini di Canosa di Puglia, che vogliono vederci chiaro per ciò che concerne l'odierna situazione dei terreni che insistono in zona San Giorgio, analizzandone a tale scopo, lo "stato di fatto" e le "prospettive". Per quanto riguarda "lo stato di fatto", la situazione è alquanto palese: l'imposizione tributaria come zona industriale D5 a fronte di uno sfruttamento esclusivamente agricolo. In merito alle "prospettive" non vi è stata alcuna risposta ma una sola domanda: posso costruire sul mio terreno ? Certo!... ma solo con un forte impegno economico, non certo sostenibile dal singolo proprietario o pochi cittadini che avessero voglia di investire nella ridente cittadina canosina. È stato spontaneo chiedersi, pertanto, se il famoso progetto Parco San Giorgio fosse ancora vivo o meno. Non vi è colore politico in tale domanda, ma solo una legittima aspirazione, che coinvolge l'intera cittadinanza.
I cittadini, stanchi di sentirsi ripetere le più discordanti versioni, hanno deciso di non riferirsi più a terzi ma di dialogare direttamente con i referenti come, appunto, portatori di un interesse collettivo.

Il Comitato pertanto, nella sua veste di terzo incomodo ha iniziato a colloquiare con la società Gescos e con l'Amministrazione Comunale per capire se tale progettualità fosse ancora esistente e se vi fosse un minimo di realizzabilità dello stesso. Tale progetto, sorto nel 2007 con l'approvazione del Consiglio Comunale, doveva necessariamente passare attraverso le forche caudine dell'approvazione del Pug, atto necessario per la qualificazione dell'aerea, avutosi solo nella primavera del 2014 (sei anni per la sua approvazione).
Pertanto, riconoscendo a GESCOS la pazienza e la riservatezza, solo nel mese di giugno 2014, la stessa ha potuto presentare uno studio di fattibilità sotto forma di master-plan con il progetto rivisto ed ampliato sotto i diversi aspetti che qui non stiamo ad elencare.
Con la delibera n. 82 del Consiglio Comunale di Canosa del 29 dicembre 2014 (approvazione del PUG da Strutturale a Programmatico), sembrerebbe essersi aperto l'iter urbanistico perché, dopo ulteriori adempimenti amministrativi necessari in sede Comunale, nonché con conferenze di servizi con la Regione, possano finalmente essere poste le fondamenta per l'inizio operativo del maxi progetto San Giorgio Village, ovvero l'acquisto dei terreni agricoli insistenti sull'area progettuale. A distanza di diversi anni, pertanto, la Gescos in qualità di proponente di un progetto avente qualità di "interesse pubblico", ed il Comune di Canosa di Puglia hanno ripreso il cammino per la realizzazione di questo progetto, il cui impatto economico e sociale, non solo per questo paese ma per l'intera provincia, sarebbe enorme.

Si spera, pertanto che da un lato non ci si perda nei meandri degli adempimenti amministrativi, che devono essere necessariamente eseguiti ma che il tutto sia improntato a celerità e correttezza. Dall'altro lato che la Gescos prosegua nel conseguimento dei suoi obiettivi economici e soprattutto sociali, essendo appunto una "impresa sociale" e che gli Organi Politici, consci dell'enorme possibilità per questo paese, possano non perdersi in contrasti politici ma far fronte per il cosiddetto bene comune, costituendo quello che una volta veniva definitivo Governo di Unità. Tenendo fissa la mente a quella che può essere la ricaduta in termini occupazionali ed economici, perché non tentare di perseguire questo progetto ? Perché, nel rispetto della legalità e procedure amministrative, non mettere la Gescos in condizioni di poter procedere nell'iniziativa ?

A fronte del lento e continuo dissanguamento della sterile e ferma economia cittadina, perché non provare a perseguire un progetto che, documenti alla mano, sembra essere in via di prosecuzione ? La volontà di questo Comitato, nonché dei cittadini che vi aderiranno (proprietari o meno), è quello di non far smarrire il filo di Arianna che potrebbe condurre alla realizzazione di un progetto che da qualunque parte lo si guardi rappresenta una proposta portatrice di uno sviluppo socio – economico per la comunità canosina e non solo.

IL PRESIDENTE - Pasquale DI GIACOMO
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.