Università della terza Età- Canosa
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Associazioni

Il dialetto canosino all’U.T.E.

Parlato dal maestro Peppino Di Nunno

Sarà il maestro Peppino Di Nunno il prossimo relatore per la cattedra dell'Università della Terza Età - Sezione "Prof. Ovidio Gallo" - di Canosa di Puglia(BT) in occasione dell'incontro culturale di lunedì 30 maggio 2016, alle ore 19,00. Ancora una volta sarà il dialetto a tenere banco presso l'Auditorium dell'Oasi Arcivescovo "Francesco Minerva", in via Muzio Scevola nr.20 a Canosa di Puglia (BT), con un cultore di vernacolo come il maestro Peppino Di Nunno, redattore di Canosaweb, attraverso le sue accurate ricerche storiche raccolte nell'ultima pubblicazione intitolata "Sulle vie dei ciottoli del Dialetto Canosino". Quest'ultimo saggio letterario ha già ricevuto molti attestati di stima e commenti favorevoli, in particolare dal Magnifico Rettore dell'Università di Foggia, professor Maurizio Ricci :"""l'obiettivo colto in pieno dalla sua opera letteraria e condiviso anche dal professor Sebastiano Valerio e dalla dottoressa Roberta Giuliani, docenti di questo Ateneo. Si riconosce un ulteriore impegno per realizzare un ponte tra le vecchie e nuove generazioni per non perdere il senso della nostra storia passata, anche attraverso la ricerca della modernizzazione del nostro parlare quotidiano""" . """Onorato di questi apprezzamenti autorevoli- esordisce il maestro Peppino Di Nunno nel corso della presentazione dell'happening dialettale - ma soprattutto felice ed orgoglioso per essere stato invitato all'Università della Terza Età di Canosa. Si studia dialettologia con le tradizioni popolari e l'UTE è il patrimonio umano più rappresentativo nella conoscenza e nel vissuto esistenziale delle vie del vernacolo canosino del '900. Ringrazio il dottor Sabino Trotta e tutti gli associati dell'U.T.E. per avermi invitato e nel contempo estendo l'invito a tutti i concittadini a partecipare al convivio sul dialetto. Presenterò un simbolo culturale poco conosciuto come la piroccola, sulle vie dei ciottoli che nella Transumanza giungevano sul Regio Tratturo acciottolato sul Ponte Romano, i pastori giungevano con un bastone, la paròcchele. É il simbolo di un'epoca di pastori, è il bastone per sostenere i nostri passi fragili della Terza Età, ma ricchi di sapienza proverbiale e delle radici dialettali. Con questo bastone pastorale sento di guidare il gregge dei 900 vocaboli e degli 840 proverbi canosini, nella memoria dei nostri padri e nel patrimonio linguistico, storico e culturale del nostro paese e della nostro Tavoliere delle Puglie."""

"""Una presentazione diversa dalle altre – commenta il presidente dell'U.T.E. Canosa dott.Sabino Trotta - per proporre quest'altro incontro incentrato sul dialetto, grazie agli interventi di nostri concittadini che si stanno impegnando nelle ricerche e negli studi attraverso lavori in vernacolo di ottima fattura come l'ultimo del maestro Peppino Di Nunno. Tra i nostri obiettivi figura per l'appunto quello di analizzare questi lavori in più ambiti interdisciplinari per il nostro progetto culturale relativo al 25° anniversario di costituzione della nostra associazione attraverso una raccolta completa e poterla poi divulgare, arricchita da queste testimonianze di spessore .""" L' appuntamento è per lunedì 30 maggio 2016, alle ore 19,00 all'U.T.E. di Canosa per un'altra serata dedicata al recupero delle radici, delle tradizioni, della storia locale attraverso il dialetto fonte di cultura popolare e di comunicazione semplice ed immediata, calorosa ed armoniosa.
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