Comando Polizia Municipale: sanzioni per la cattiva gestione dei propri rifiuti
Cittadini che hanno conferito la propria spazzatura in maniera irregolare. “A breve l'attività di monitoraggio sarà ulteriormente intensificata"
venerdì 17 maggio 2013
10.46
Ben 106 sanzioni per la cattiva gestione dei propri rifiuti sono state emesse dal Comando della Polizia Municipale di Canosa nei confronti di cittadini che hanno conferito la propria spazzatura in maniera irregolare o peggio, l'ha abbandonata nelle strade periferiche della città.
Sin dal mese di settembre 2012, da quando è entrato in funzione il nuovo modello di raccolta differenziata "porta a porta", sono state elevate ben 96 sanzioni da 50 euro, in ottemperanza all'Ordinanza Sindacale n. 170 del 2012, a causa del conferimento irregolare e mancata custodia dei carrellati; sono state inoltre elevate 8 sanzioni al Codice della Strada, dai 24,00 ai 100,00 euro, per imbrattamento del suolo pubblico.
Non solo. Per deposito e abbandono dei rifiuti sono state elevate due 2 sanzioni al D. Lgt. 152 del 2006 art. 192, di ben 600,00 euro, mentre è stato rilevato dalla Polizia Municipale un reato per gestione illecita di rifiuti, da parte di 2 pregiudicati.
Il Comando di Pm, inoltre, ha comunicato che "a breve l'attività di monitoraggio sarà ulteriormente intensificata, con una serie di pattugliamenti mirati nelle zone più critiche. Si spera così di porre fine a questa lunga e spiacevole storia".
"La Polizia Municipale ha istituito appositi servizi di controllo del territorio che ha impegnato gli agenti dalle primissime ore dell'alba sino a notte inoltrata - ha detto l'assessore alla Pm, Giovanni Battista Pavone che ha espresso il proprio compiacimento per l'efficacia degli interventi effettuati dal Comando di Pm. "Gli effetti deterrenti dell'azione di monitoraggio – ha aggiunto l'assessore - sono già evidenti nel progressivo adeguamento dei cittadini al rispetto delle nuove regole".
"Grazie all'impegno profuso dalla Pm – ha proseguito Pavone -, in talune circostanze, ben oltre i loro meri doveri istituzionali, sono stati sanzionati numerosi trasgressori. Tutto questo conferma l'importanza del lavoro dei nostri vigili, l'importanza di garantire il presidio e il controllo sul territorio.
E' dunque quanto mai necessario rafforzare ulteriormente la presenza organizzata in loco degli agenti di Polizia municipale e trovare le necessarie sinergie con gli altri organi di polizia operanti sul territorio, per garantire la sicurezza e la pulizia nelle nostre strade".
"La legge impone ai Comuni di recuperare e differenziare almeno il 65% dei rifiuti. La Città di Canosa ha già raggiunto e superato tale percentuale. La popolazione canosina, a parte isolate eccezioni, ha dunque risposto favorevolmente al nuovo servizio di conferimento rifiuti. Il mio invito è quindi quello di proseguire nell'impegno di "differenziare", affinché la nostra città sia sempre pulita e l'Ambiente venga rispettato. Spero si possa diffondere sempre più tra i nostri concittadini una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali. È necessario perseverare su questa strada. L'Amministrazione comunale non abbassa mai la guardia: è impegnata giornalmente, attraverso la Polizia Municipale, gli uffici comunali preposti e le segnalazioni che pervengono dalla cittadinanza, nel monitoraggio del territorio".
"In un paese civile – ha concluso il sindaco Ernesto La Salvia - la sanzione è da considerarsi "l'ultima spiaggia": civile è chi non ha bisogno della sanzione per auto correggersi, ritenendo "proprio interesse" il bene comune. Il numero elevato di sanzioni è segno non solo della poca informazione (non avremmo questa differenziazione!) ma della radicata indisponibilità a condividere le ragioni dei più, che sono, poi, le ragioni della Legge. Che è bene superiore al quale attendere nell'interesse di tutti. Invitiamo pertanto tutta la cittadinanza a mantenere il senso di pulizia e di decoro degli spazi pubblici della città".
ufficio stampa
Francesca Lombardi