46 milioni di euro per le aziende pugliesi: 3 bandi regionali

Microcredito d'impresa, commercio e internazionalizzazione. Opportunità per le imprese del territorio

giovedì 27 giugno 2013 10.41

Si tratta complessivamente di 46 milioni di euro destinati allo sviluppo di piccole e medie imprese del nostro territorio.

Il "Fondo Microcredito d'Impresa", con una dotazione finanziaria di 19.500.000 euro, è lo strumento con cui la Regione Puglia offre alle nostre aziende (costituite da meno di 5 anni, con meno di 10 dipendenti e con un fatturato inferiore a 2 milioni di euro) un finanziamento utile a realizzare nuovi investimenti. Tale intervento agevola le microimprese sane che vogliono crescere e continuare a produrre ma non possono farlo perché nessuna banca concederebbe loro un prestito senza le necessarie garanzie patrimoniali. Le imprese "non bancabili", dunque, potranno ottenere un finanziamento sotto forma di mutui (del valore di minimo 5.000 euro e massimo 25.000) e restituirlo, dal settimo mese in poi, in rate mensili costanti posticipate in 5 anni. A titolo puramente esemplificativo: per un microcredito di 5 anni per il valore di 25.000 euro, il valore della rata che dovrà essere restituita mensilmente è pari a 420.81, con un tasso di interesse al 1 giugno 2013 pari allo 0.39%.

È stato ripubblicato il nuovo bando Commercio, con una dotazione di 6.579.387 euro riservati a imprese che svolgano attività commerciale. L'obiettivo è permettere ai piccoli esercenti pugliesi di migliorare la propria attività e allo stesso tempo riqualificare e rivitalizzare il sistema distributivo soprattutto nei centri storici e nelle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale, compresi i mercati su aree pubbliche. Questa volta non sarà previsto il famigerato "click day", che due mesi fa mandò in tilt la piattaforma informatica predisposta dalla Regione Puglia per la ricezione delle domande di partecipazione. La procedura sarà sempre telematica ma non conterà più l'ordine temporale d'arrivo perché le domande saranno giudicate seguendo solo un criterio valutativo. Il nuovo criterio favorirà, nel punteggio da attribuire, le imprese che non hanno mai ricevuto contributi, l'innovazione tecnologica e la sicurezza, l'imprenditoria femminile, la tutela dell'ambiente e la sede nei centri storici. L'intervento sarà aperto dal 27 giugno al 27 settembre 2013. L'intensità dell'aiuto è pari al 50% delle spese ammissibili, nel limite massimo di 25.000,00 euro per gli esercizi singoli e al 70% delle spese ammissibili, nel limite massimo di 50.000,00 euro per le associazioni e i consorzi.

La Regione Puglia, infine, ha attivato un nuovo bando da 20 milioni di euro espressamente diretto all'internazionalizzazione. Grazie a questo strumento, le imprese potranno realizzare progetti di promozione internazionale che prevedano un insieme articolato di azioni tra cui la partecipazione a fiere internazionali, la ricerca di partner, la gestione di centri comuni di servizi di promozione, logistica ed assistenza ai clienti, l'organizzazione di esposizioni temporanee e presentazioni di prodotti. Le imprese devono presentarsi in una rete costituita da almeno tre aziende (Pmi e imprese artigiane) e prevedere la figura del "project manager", cioè un esperto di processi di internazionalizzazione con un'esperienza di almeno cinque anni, in grado di svolgere attività di consulenza e coordinare il progetto di promozione internazionale della rete. Le agevolazioni concedibili per ogni progetto non potranno superare complessivamente l'importo di €200.000.