A Bari la Fiaccolata della Speranza
L'evento organizzato da Univox Aps nel centro cittadino
giovedì 26 dicembre 2024
13.34
Univox Aps desidera non solo far brillare di luce la città di Bari, ma anche diffondere quella che, a parere dei volontari, non deve mai mancare: la Speranza. Ecco perché venerdì 27 dicembre 2024, l'associazione di Promozione Sociale vi invita alla "Fiaccolata della Speranza", evento organizzato con il supporto dell'associazione Anto Paninabella ODV e con il partenariato del Comune di Bari, del Municipio I della città di Bari e del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola ETS. Prevista la presenza dell'assessora comunale al Welfare Elisabetta Vaccarella, della presidente del Municipio I Annamaria Ferretti, di don Francesco Misceo, responsabile diocesano di pastorale universitaria in Educazione, scuola e università e Mario Chimenti, presidente del comitato consultivo misto ASL Bari. Sarà presente anche il CSV San Nicola ETS. Obiettivo della Fiaccolata è dare vita a un vero e proprio momento conclusivo per questo 2024, con le parole che lasciano il posto al gesto più autentico ed essenziale: l'unione dell'essere umano.
L'evento avrà inizio a partire dalle ore 16:30 a Bari dal Giardino Garibaldi. Procedendo lungo Corso Vittorio Emanuele, punto d'arrivo della Fiaccolata sarà in via Venezia (nei pressi del Fortino), dove lo scorso 10 settembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale della Prevenzione al Suicidio, è stata inaugurata la Panchina della Speranza di colore turchese e viola. Il termine dell'evento è previsto per le ore 19,00. Al termine del percorso, nei "Dialoghi sulla Panchina", alcuni giovani volontari interrogheranno le figure istituzionali e rappresentative della città con lo scopo di instaurare con loro un dialogo e una prima connessione. Un momento di silenzio poi sarà dedicato a tutte le persone che hanno scelto di togliersi la vita. Con una piccola donazione, sarà possibile ricevere le lanterne ecologiche, realizzate dai volontari di Univox Aps con barattoli di conserve e marmellata e lucine a led: una piccola fonte di luce, che tra le altre brillerà sempre di più.
"C'era una cosa che la mia malattia mi ha fatto dimenticare – dichiara Serena De Sandi, presidente di Univox Aps – e che credevo di aver perso per sempre: la Speranza. Credevo di possedere un corpo destinato a non sentire più niente, dopo tutto ciò che gli avevo causato. Oggi invece accarezzo ogni sua fibra, anche se a volte è tanto difficile. La speranza mi ha ricordato che ho chiesto aiuto quando avrei potuto non farlo, che ho scelto di essere responsabile, perché noi tutti abbiamo una vita degna di essere vissuta".
Dimostrano supporto e partecipazione anche il Comitato Consultivo Misto dell'ASL di Bari, l'Arcidiocesi di Bari-Bitonto e la Pastorale Universitaria. Non è necessaria alcuna prenotazione, l'evento è aperto a tutti ed è gratuito. Si consiglia di portare un ombrello in caso di maltempo.
L'evento avrà inizio a partire dalle ore 16:30 a Bari dal Giardino Garibaldi. Procedendo lungo Corso Vittorio Emanuele, punto d'arrivo della Fiaccolata sarà in via Venezia (nei pressi del Fortino), dove lo scorso 10 settembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale della Prevenzione al Suicidio, è stata inaugurata la Panchina della Speranza di colore turchese e viola. Il termine dell'evento è previsto per le ore 19,00. Al termine del percorso, nei "Dialoghi sulla Panchina", alcuni giovani volontari interrogheranno le figure istituzionali e rappresentative della città con lo scopo di instaurare con loro un dialogo e una prima connessione. Un momento di silenzio poi sarà dedicato a tutte le persone che hanno scelto di togliersi la vita. Con una piccola donazione, sarà possibile ricevere le lanterne ecologiche, realizzate dai volontari di Univox Aps con barattoli di conserve e marmellata e lucine a led: una piccola fonte di luce, che tra le altre brillerà sempre di più.
"C'era una cosa che la mia malattia mi ha fatto dimenticare – dichiara Serena De Sandi, presidente di Univox Aps – e che credevo di aver perso per sempre: la Speranza. Credevo di possedere un corpo destinato a non sentire più niente, dopo tutto ciò che gli avevo causato. Oggi invece accarezzo ogni sua fibra, anche se a volte è tanto difficile. La speranza mi ha ricordato che ho chiesto aiuto quando avrei potuto non farlo, che ho scelto di essere responsabile, perché noi tutti abbiamo una vita degna di essere vissuta".
Dimostrano supporto e partecipazione anche il Comitato Consultivo Misto dell'ASL di Bari, l'Arcidiocesi di Bari-Bitonto e la Pastorale Universitaria. Non è necessaria alcuna prenotazione, l'evento è aperto a tutti ed è gratuito. Si consiglia di portare un ombrello in caso di maltempo.