A Bari premiato il piatto "Carnaroli, Coccioli, Sedanorapa, Tartufo"

Si è concluso il concorso "I tartufi in Puglia e la gastronomia marinara"

sabato 3 dicembre 2022 19.58
Bissando il successo della prima edizione, l'IPEOA Perotti di Bari si aggiudica il concorso "I tartufi in Puglia e la gastronomia marinara", patrocinato dal Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e rivolto agli allievi dell'ultimo anno di corso degli Istituti alberghieri pugliesi. A trionfare è, infatti, lo studente Pierluigi Sassanelli con il piatto "Carnaroli, Coccioli, Sedanorapa, Tartufo" che ha conquistato il massimo punteggio della giuria tecnica guidata dallo chef stellato Domingo Schingaro, aggiudicandosi anche il premio speciale della giuria di degustazione come migliore interpretazione nell'abbinamento del tartufo con le biodiversità del pesce pugliese e il soggiorno-studio presso Urbani Tartufi a Scheggino (Perugia).

La manifestazione, ideata dall'onorevole Giuseppe L'Abbate, già sottosegretario alle Politiche Agricole, e dal commendator Giuseppe Cristini, presidente dell'Accademia del Tartufo nel Mondo, ha visto sfidarsi ben 7 istituti pugliesi: Salvemini di Fasano (BR) con Battuta di ombrina rossa del Gargano, fiocchi di burrata con 'scorzone' e cristalli di cappero; Majorana di Bari con Calzoncello di semola con cefalo, aromatizzato all'infuso di tartufo in olio, salsa cacio, nuvola di patata e pepe creolo; Perrone di Castellaneta (TA) con il piatto la Tartarga; Domenico Modugno di Polignano a Mare con Sgombro e Tartufo 'double taste' cime di rapa e patata novella, cipolla rossa e mayo alla borragine; Aldo Moro di Trani con Panfocaccia alle patate con sgombro marinato, carciofi e tartufo nero invernale con gel di datterino; Rosa Luxemburg di Casamassima (BA) con Raviolo di seppia con spuma di patate, tarallo alla cipolla e tartufo uncino su cialda di pane e lenticchie di Altamura su crema di zucca e crema di caciocavallo podolico; oltre ovviamente ai padroni di casa del Perotti di Bari.

Obiettivo è quello di invogliare gli chef del futuro a sperimentare l'originale connubio tra pesce e tartufo, approfondendo le potenzialità degli abbinamenti che esaltino i sapori della gastronomia marinara pugliese. Il concorso, infatti, è stato preceduto dal convegno "Pesce e tartufo in Puglia per una nuova ristorazione d'élite", moderato da Luca Sardella, autore e conduttore tv.