A Piskv il Premio Diomede Speciale Giovani
La Street Art abbellisce le città, riqualificandole
giovedì 1 ottobre 2020
22.52
Molti applausi hanno accolto l'architetto Francesco Persichella, noto nel mondo degli street-artst con il nome di Piskv, quando ha ricevuto dalle mani dell'architetto Esther Tattoli . il Premio Diomede "Speciale Giovani" nel corso della XXI Edizione, svoltasi sabato scorso a Canosa di Puglia presso le terrazze di Palazzo Iliceto. Durante l'intervista condotta da Mauro Dal Sogno di Radio Norba è stato ribadito che la Street Art: è "un complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano", in poche parole, le opere dell'arte di strada abbelliscono le città, riqualificandole come sta facendo l'architetto canosino in tutta l'Italia. In questi anni, nella città natìa, Piskv ha già dipinto: la passerella del Tempio di Giove Toro, in via Bacone; il muro perimetrale dello Stadio Comunale "San Sabino"; un murale in via Lucano, nelle immediate adiacenze del Ristorante Casa 28; la saracinesca della sede della associazione «Radici – politica è territorio», in Piazza Martiri 23 Maggio, al civico nr. 6; il portone di ingresso di uno studio in Corso San Sabino al civico n.25; il torrino dell'energia elettrica all'ingresso della azienda farmagricola DI. PR.A, sulla via Cerignola. E' l'ultimo in ordine di tempo, che nonostante le temperature elevate della scorsa estate, Piskv ha portato a termine: un dipinto di oltre 100 metri quadrati su tre facciate di un torrino alto 8 metri e largo 5 metri, riscuotendo consensi e apprezzamenti anche dai media per il tributo alla civiltà contadina, con una frase significativa "Si colora quando tocca le sue mani" i prodotti tipici del territorio rurale come le olive, l'uva e le percoche, evocando passato e presente, proiettandoli verso il futuro. Le opere di street art a firma di Piskv sono un patrimonio a "titolarità diffusa": appartengono all'artista, a chi le ha commissionate, al luogo dove sono state realizzate, a chi le fotografa, a chi dedica una poesia o destina un riconoscimento pubblico come il Premio Diomede Speciale Giovani 2020 per promuoverle e ricordarle nel tempo.