A proposito de "La Filantropica"...

L'appello di Romolo Chiancone da Padova

lunedì 14 settembre 2020 18.17
Leggo (e mi stupisco!) che i locali storicamente occupati dall'Associazione "La Filantropica" sono oggetto di un vivace dibattito circa la loro futura destinazione, che una delibera comunale ha identificato (con linguaggio volutamente criptico/burocratico) in una attività commerciale che non arrechi pregiudizio all'immagine del Comune di Canosa di Puglia e rientri nei codici ATECO: 55.30.2- 56.10.1- 56.10.11- 56.10.30 -56.30.00. E mi chiedo: dopo aver verificato la rispondenza ai previsti requisiti ATECO, quali sarebbero i criteri per giudicare il verificarsi del "pregiudizio all'immagine del Comune di Canosa di Puglia"? I margini di giudizio mi paiono assai indefiniti e comunque di troppo libera interpretazione. Ciò premesso, non posso che condividere le perplessità già espresse in tutti gli interventi già pubblicati su queste stesse colonne. Ma sento di poter sposare con entusiasmo il suggerimento circostanziato e propositivamente lungimirante che Mario Riccardo Limitone ha avanzato a nome di Italia Nostra. Mi auguro che anche questo mio appello da Padova possa contribuire a che quei locali, da sempre luogo di ritrovo ed espressione di socialità, non debbano trasformarsi nell'ennesimo, ripetitivo tributo pagato a quei dilaganti fenomeni di un certo modernismo che assai poco, secondo me, hanno da spartire con la più autentica tradizione locale.
Romolo Chiancone