A proposito delle gite scolastiche!

La notte per i docenti è una vera sofferenza. Perchè i ragazzi si danno il cambio a stare svegli

giovedì 10 maggio 2007 12.29

RICEVIAMO DAL FORUM E RIPORTIAMO:

Ogni anno, per le gite scolastiche, si deve pagare un contributo di sangue; ogni anno c'è qualche ragazzo che non torna a casa, ogni anno ci sono genitori in lacrime. L'ultimo episodio, in ordine di tempo, ma non in assoluto, è il dramma di Stroppiana con due bambini morti per un incidente causato dall'autista, preso da un colpo di sono, forse anche perchè si era fatta qualche canna e non c'era più con la testa. Oggi in gita i ragazzi non vanno per imparare, nè per visitare località interessanti, vanno solo per fare "casino", e per esibirsi; questo comporta che c'è chi scavalca balconi, chi salta dalle finestre ecc. La notte per i docenti è una vera sofferenza perchè i ragazzi si danno il cambio a stare svegli, ma i docenti devono vigilare sempre. Alla luce di queste brevi considerazioni, ma ci sarebbe ancora molto da dire, io mi chiedo: ma queste gite non sarebbe il caso di abolirle ?

Secondo me, avevano un senso quando le famiglie non avevano la possibilità di andare in vacanza o in giro per divertimento; oggi non sarebbe meglio che i nostri figli li portassimo in giro noi ? I ragazzi, quando sono insieme, specialmente in queste situazioni, sono spesso ingestibili, fanno branco, e perfino i più educati e di buona famiglia diventano incontrollabili. A parte queste considerazioni, non vi sambra che le gite faraoniche che si fanno adesso, con quello che costano, siano di fatto una emarginazione per i figli delle famiglie meno abbienti? Non mi venite a dire che servono a sostenere l'economia degli alberghi e dei ristoranti in periodo di bassa stagione, perchè questo non è compito nostro. Con l'autonomia scolastica, si possono prendere tante decisioni, ma chi ha il coraggio di aprire la strada all'abolizione delle gite?

La scuola perderebbe di visibilità, perderebbe iscrizioni !!!!! Allora, cari genitori, i figli sono nostri, valutiamo le cose, prendiamo noi le decisioni e ragioniamo prima di aprire il portafogli.
MI PIACEREBBE SAPERE SE C'E' QUALCUNO CHE LA PENSA COME ME. ciaociao