ACCAD(D)E :un passato e il presente contro la violenza di genere
Maria Fonte Fucci ha presentato la sua prima opera letteraria
sabato 5 settembre 2020
18.46
Le luci del tricolore in bella evidenza, l'immagine del campanile della Cattedrale di Sabino in posizione dominante sullo sfondo di un cielo blu hanno fatto da cornice alla presentazione ufficiale del romanzo intitolato "ACCAD(D)E", edito da Policromia PubMe, con l'autrice Maria Fonte Fucci che si è svolta mercoledì scorso presso le terrazze di Palazzo Iliceto a Canosa di Puglia(BT). E' "accaduto" di tutto con gli altri ospiti intervenuti: Anna Di Chio al pianoforte; Rita Iacobone e Cinzia Mosca, ballerine della "Danza Etoile Academy" di Patrizia Mucci che attraverso la musica e la danza hanno dato un'altro tocco di cultura e brio alla serata che ha anche onorato con un minuto di raccoglimento la memoria del professore Antonio Michele Paradiso e di Donato Fredella, papà di Luciana, deceduti di recente. L'incontro, nell'ambito delle iniziative "Porte Aperte alla Pro Loco" di Canosa di Puglia(BT) ha visto la partecipazione delle autorità cittadine tra le quali:l'assessore alla cultura, Mara Gerardi; l'assessore alle politiche sociali, Marcella De Mitri; il presidente della Pro Loco Canosa, Elia Marro per gli onori di casa; il presidente del Rotary Club Canosa, Marco Tullio Milanese; l'avvocata Annalisa Iacobone, in rappresentanza del Centro Antiviolenza "RiscoprirSi"; il presidente del Comitato Premio Diomede, Angela Valentino ed il coordinatore artistico dell'evento Attanasio Mazzone della Musikeria.
Da par suo, la book blogger Luciana Fredella, ha presentato e dialogato con la scrittrice Maria Fonte Fucci all'esordio letterario con il romanzo "ACCAD(D)E" "Nel titolo un presente e un passato remoto, ciò che è successo e ciò che succede ora come un déjà-vu alla famiglia di Giacomo, Marisa, Marco e Manuel, i protagonisti della storia narrata dall'autrice e raccontata durante una serata carica di emozioni " - Ha commentato Luciana Fredella a margine della presentazione del romanzo ACCAD(D)E, il primo romanzo di Maria Fonte Fucci. - "Sulle terrazze di Palazzo Iliceto questa volta si è affrontato il tema della violenza di genere, una violenza che non colpisce come vittime solo le donne, come narrato nel libro, ma anche gli uomini. Significativi gli interventi dell'assessora Mara Gerardi che ha sottolineato quanto sia importante la diffusione di libri come 'ACCAD(D)E' nelle scuole per prevenire tutte le forme di violenza e dell'assessora Marcella De Mitri che ha nuovamente ricordato la presenza anche a Canosa del Centro Antiviolenza come supporto psicologico per tutti coloro che vi si rivolgono".
Particolarmente emozionata l'autrice Maria Fonte Fucci: "C'erano pochissimi giorni a disposizione prima della partenza per il rientro al lavoro nel nord Italia. Difficoltà tante. Certezze poche. Era una lotta contro il tempo e una sfida che con il presidente della Pro Loco Elia Marro abbiamo deciso di accettare perché abbiamo fortemente creduto in questa serata. Una sfida che abbiamo vinto, riscuotendo un'elevata partecipazione ed interesse da parte della nostra comunità canosina. Volevo portare in scena non solo la presentazione di un libro fine a se stessa ma creare una sorta di spettacolo che accomunasse varie forme d'arte e così è stato."- Riferisce l'autrice canosina Fucci nella presentazione del romanzo e di quanti l'hanno accompagnata nel corso della serata - "La dottoressa Anna Di Chio ci ha deliziati per tutto il tempo lasciando scorrere le sue dita sui tasti di un pianoforte che accompagnava le mie letture interpretate. Le ballerine formate e preparate da Patrizia Mucci ed Annarita Minervino sono state sublimi volteggiando sulle terrazze in maniera leggiadra, riuscendo a trasmettere l'idea di leggerezza e spensieratezza che desideravo e che viene raccontata nel mio romanzo. Presentare questo romanzo mi ha fatta entrare in realtà che non conoscevo e che reputo meravigliose. Sono stata accolta dalla scuola di musica di Attanasio Mazzone con un entusiasmo che non ha eguali e che mi ha fatta sentire a casa dal primo istante in cui ho stretto la sua mano. È anche grazie a lui se sono riuscita a mettere in pratica parte delle idee che avevo in mente per questa serata. La presenza tra il pubblico del maestro Ezio Masotina e delle capogruppo del Coro della Desolata ha restituito quella parte che quest'anno mi è stata sottratta, causa virus, lasciando un vuoto che spero di riempire nuovamente il prossimo anno, perché far parte del coro è una delle esperienze più suggestive che si possano provare. E poi, la presenza dei miei docenti di scuola superiore è stata il completamento di tutto perché quello che sono oggi è anche merito della formazione che mi hanno dato."- La scrittrice Maria Fonte Fucci conclude : "Posso dirmi pienamente soddisfatta del risultato ottenuto con pochissimi giorni di preparazione, della partecipazione di un numeroso e caloroso pubblico che è andato oltre le mie aspettative e di vedere che unendo le forze, con l'unico scopo di promuovere arte e cultura, si può riuscire a fare davvero tanto. Con la speranza di poter fare altro con e per la mia città"
"Una serata straordinaria – sottolinea il presidente del Rotary Club Canosa Marco Tullio Milanese - e ben articolata grazie alla quale si è affrontato un tema delicato ed importante, come la violenza di genere, con entusiasmo ed interesse. Merito è dell'autrice e del suo libro ma anche della conduttrice della serata, dell'accompagnamento musicale e della danza; insomma, un mix eccezionale che conferma quanto la sinergia porti a grandi risultati. Il Rotary Club è soddisfatto, fiero, di aver contribuito alla riuscita della serata." Non da meno la dichiarazione della dottoressa Anna Di Chio "Ho accettato molto volentieri di accompagnare la scrittrice Maria Fonte Fucci nella presentazione del suo libro, sia per l'importanza del tema trattato sia per la ricchezza dei contenuti e per la fluidità del testo, ben scritto e molto coinvolgente. È stato emozionante avere l'opportunità di sottolineare con le mie note, alcuni passi davvero toccanti del romanzo thriller. Una serata indimenticabile." Gli omaggi floreali da parte del presidente della Pro Loco Elia Marro, la consegna del mattoncino in tufo con la riproduzione della copertina del romanzo, da parte di Bartolo Carbone e il firmacopie hanno concluso l'incontro con la scrittrice Maria Fonte Fucci che con commozione e gratitudine ringraziato tutti per la partecipazione e l'accoglienza ricevuta.
Foto a cura di Luigi Barbarossa
Da par suo, la book blogger Luciana Fredella, ha presentato e dialogato con la scrittrice Maria Fonte Fucci all'esordio letterario con il romanzo "ACCAD(D)E" "Nel titolo un presente e un passato remoto, ciò che è successo e ciò che succede ora come un déjà-vu alla famiglia di Giacomo, Marisa, Marco e Manuel, i protagonisti della storia narrata dall'autrice e raccontata durante una serata carica di emozioni " - Ha commentato Luciana Fredella a margine della presentazione del romanzo ACCAD(D)E, il primo romanzo di Maria Fonte Fucci. - "Sulle terrazze di Palazzo Iliceto questa volta si è affrontato il tema della violenza di genere, una violenza che non colpisce come vittime solo le donne, come narrato nel libro, ma anche gli uomini. Significativi gli interventi dell'assessora Mara Gerardi che ha sottolineato quanto sia importante la diffusione di libri come 'ACCAD(D)E' nelle scuole per prevenire tutte le forme di violenza e dell'assessora Marcella De Mitri che ha nuovamente ricordato la presenza anche a Canosa del Centro Antiviolenza come supporto psicologico per tutti coloro che vi si rivolgono".
Particolarmente emozionata l'autrice Maria Fonte Fucci: "C'erano pochissimi giorni a disposizione prima della partenza per il rientro al lavoro nel nord Italia. Difficoltà tante. Certezze poche. Era una lotta contro il tempo e una sfida che con il presidente della Pro Loco Elia Marro abbiamo deciso di accettare perché abbiamo fortemente creduto in questa serata. Una sfida che abbiamo vinto, riscuotendo un'elevata partecipazione ed interesse da parte della nostra comunità canosina. Volevo portare in scena non solo la presentazione di un libro fine a se stessa ma creare una sorta di spettacolo che accomunasse varie forme d'arte e così è stato."- Riferisce l'autrice canosina Fucci nella presentazione del romanzo e di quanti l'hanno accompagnata nel corso della serata - "La dottoressa Anna Di Chio ci ha deliziati per tutto il tempo lasciando scorrere le sue dita sui tasti di un pianoforte che accompagnava le mie letture interpretate. Le ballerine formate e preparate da Patrizia Mucci ed Annarita Minervino sono state sublimi volteggiando sulle terrazze in maniera leggiadra, riuscendo a trasmettere l'idea di leggerezza e spensieratezza che desideravo e che viene raccontata nel mio romanzo. Presentare questo romanzo mi ha fatta entrare in realtà che non conoscevo e che reputo meravigliose. Sono stata accolta dalla scuola di musica di Attanasio Mazzone con un entusiasmo che non ha eguali e che mi ha fatta sentire a casa dal primo istante in cui ho stretto la sua mano. È anche grazie a lui se sono riuscita a mettere in pratica parte delle idee che avevo in mente per questa serata. La presenza tra il pubblico del maestro Ezio Masotina e delle capogruppo del Coro della Desolata ha restituito quella parte che quest'anno mi è stata sottratta, causa virus, lasciando un vuoto che spero di riempire nuovamente il prossimo anno, perché far parte del coro è una delle esperienze più suggestive che si possano provare. E poi, la presenza dei miei docenti di scuola superiore è stata il completamento di tutto perché quello che sono oggi è anche merito della formazione che mi hanno dato."- La scrittrice Maria Fonte Fucci conclude : "Posso dirmi pienamente soddisfatta del risultato ottenuto con pochissimi giorni di preparazione, della partecipazione di un numeroso e caloroso pubblico che è andato oltre le mie aspettative e di vedere che unendo le forze, con l'unico scopo di promuovere arte e cultura, si può riuscire a fare davvero tanto. Con la speranza di poter fare altro con e per la mia città"
"Una serata straordinaria – sottolinea il presidente del Rotary Club Canosa Marco Tullio Milanese - e ben articolata grazie alla quale si è affrontato un tema delicato ed importante, come la violenza di genere, con entusiasmo ed interesse. Merito è dell'autrice e del suo libro ma anche della conduttrice della serata, dell'accompagnamento musicale e della danza; insomma, un mix eccezionale che conferma quanto la sinergia porti a grandi risultati. Il Rotary Club è soddisfatto, fiero, di aver contribuito alla riuscita della serata." Non da meno la dichiarazione della dottoressa Anna Di Chio "Ho accettato molto volentieri di accompagnare la scrittrice Maria Fonte Fucci nella presentazione del suo libro, sia per l'importanza del tema trattato sia per la ricchezza dei contenuti e per la fluidità del testo, ben scritto e molto coinvolgente. È stato emozionante avere l'opportunità di sottolineare con le mie note, alcuni passi davvero toccanti del romanzo thriller. Una serata indimenticabile." Gli omaggi floreali da parte del presidente della Pro Loco Elia Marro, la consegna del mattoncino in tufo con la riproduzione della copertina del romanzo, da parte di Bartolo Carbone e il firmacopie hanno concluso l'incontro con la scrittrice Maria Fonte Fucci che con commozione e gratitudine ringraziato tutti per la partecipazione e l'accoglienza ricevuta.
Foto a cura di Luigi Barbarossa