Addio al Professor Buonaventura Maniello
Nelle sue opere l’immenso amore per la sua Canusium
martedì 16 aprile 2024
18.05
Nella tarda mattinata odierna, a Canosa di Puglia, nella Cattedrale di San Sabino, Mons. Felice Bacco ha officiato la messa esequiale per Buonaventura Maniello, artista e docente d'arte, venuto a mancare all'affetto dei suoi cari all' età di 77 anni. La comunità si è unita al dolore della famiglia del professor Buonaventura Maniello che si è fatto stimare per le sue qualità umane, professionali ed artistiche. "Gli artisti non scompaiono mai" perché restano e parlano le loro opere attraverso pennellate e segni evocativi dipinti sulle tele, "espressioni di colui che crede nell'Arte e che ne ha fatto motivo di vita" come il professor Buonaventura Maniello, specializzatosi negli anni anche in restauro artistico e conservativo, frequentando corsi a Firenze sotto la guida di valenti Maestri d'Arte, restauratori ufficiali dei Musei nazionali. Dal 1963, è stato tra i migliori pittori e scultori, partecipando a numerose rassegne nazionali ed internazionali con mostre personali e collettive, vincendo numerosi premi. E' stato anche membro dell'Accademia "Tiberina" di Roma e dell'Accademia Toscana "Il Machiavello" di Firenze, e presidente di giuria nelle rassegne artistiche.
Nelle opere del professor Buonaventura Maniello prevale l'immenso amore per la sua Canusium, che lo ha portato ad eseguire numerosi lavori molto apprezzati e citati anche nell'omelia di Mons. Felice Bacco, in quanto donati alla Cattedrale e tuttora esposti: la "Deposizione di Gesù" del 1976; "Pater Urbis" – Padre Antonio Maria Losito del 1992; il Trittico "Tibi, Maria, pietatis fons" del 2008. Il Trittico, costituito da un pannello ligneo spesso 2,5 cm di essenza di pioppo, alto 200 cm, è stato realizzato grazie ad una profonda fede religiosa che lo ha spinto ad unire in un'unica opera i Santi Patroni cittadini: San Sabino, Madonna della Fonte e Sant'Alfonso. Un'opera unica nel suo genere che sintetizza tutti quei particolari simbolico-religiosi presenti nella Basilica che trovano "nell'armonia delle forme dell'iconografia classica dell'arte medioevale un senso di unità."
Alla Città di Canosa di Puglia, il professor Buonaventura Maniello ha donato tra l'altro tre importanti cartelle artistiche grafico-storiche: "Dedicato alla mia Città", nel 1997, in occasione della visita del Principe Alberto di Monaco; "Basilica Cattedrale S.Sabino", nel 1997, rappresentando gli elementi simbolo della stessa; "BOAMUNDUS", nel 1998, in occasione dei 900 anni dalla presa di Antiochia nella I Crociata, recensita dal Professor Franco Cardini, Docente di Storia Medioevale presso l'Università degli Studi di Firenze.
Con la scomparsa del professor Buonaventura Maniello, la comunità canosina perde uno dei suoi figli migliori, un docente valido e competente, un'artista di spessore e dal grande cuore per la sua straordinaria generosità, ma il suo ricordo e le sue opere continueranno a vivere nei cuori di coloro che hanno avuto l'onore ed il privilegio d'averlo conosciuto e frequentato a scuola, nei laboratori d'arte, nelle rassegne espositive, nelle chiese, in più contesti, ha dato un apporto incommensurabile attraverso i suoi lavori, dove sono presenti e preminenti i riferimenti all'amata terra natìa. Addio Professore!
Sentite condoglianze alla Famiglia Maniello dalla Redazione di Canosaweb
Nelle opere del professor Buonaventura Maniello prevale l'immenso amore per la sua Canusium, che lo ha portato ad eseguire numerosi lavori molto apprezzati e citati anche nell'omelia di Mons. Felice Bacco, in quanto donati alla Cattedrale e tuttora esposti: la "Deposizione di Gesù" del 1976; "Pater Urbis" – Padre Antonio Maria Losito del 1992; il Trittico "Tibi, Maria, pietatis fons" del 2008. Il Trittico, costituito da un pannello ligneo spesso 2,5 cm di essenza di pioppo, alto 200 cm, è stato realizzato grazie ad una profonda fede religiosa che lo ha spinto ad unire in un'unica opera i Santi Patroni cittadini: San Sabino, Madonna della Fonte e Sant'Alfonso. Un'opera unica nel suo genere che sintetizza tutti quei particolari simbolico-religiosi presenti nella Basilica che trovano "nell'armonia delle forme dell'iconografia classica dell'arte medioevale un senso di unità."
Alla Città di Canosa di Puglia, il professor Buonaventura Maniello ha donato tra l'altro tre importanti cartelle artistiche grafico-storiche: "Dedicato alla mia Città", nel 1997, in occasione della visita del Principe Alberto di Monaco; "Basilica Cattedrale S.Sabino", nel 1997, rappresentando gli elementi simbolo della stessa; "BOAMUNDUS", nel 1998, in occasione dei 900 anni dalla presa di Antiochia nella I Crociata, recensita dal Professor Franco Cardini, Docente di Storia Medioevale presso l'Università degli Studi di Firenze.
Con la scomparsa del professor Buonaventura Maniello, la comunità canosina perde uno dei suoi figli migliori, un docente valido e competente, un'artista di spessore e dal grande cuore per la sua straordinaria generosità, ma il suo ricordo e le sue opere continueranno a vivere nei cuori di coloro che hanno avuto l'onore ed il privilegio d'averlo conosciuto e frequentato a scuola, nei laboratori d'arte, nelle rassegne espositive, nelle chiese, in più contesti, ha dato un apporto incommensurabile attraverso i suoi lavori, dove sono presenti e preminenti i riferimenti all'amata terra natìa. Addio Professore!
Sentite condoglianze alla Famiglia Maniello dalla Redazione di Canosaweb