Addio, maestro Nino Princigalli!

Si spengono 91 umane primavere

venerdì 19 gennaio 2018 15.52
Si sono spente a Canosa di Puglia(BT) le 91 primavere del maestro Nino Princigalli. Primavere che riportano la memoria storica dei nostri padri novantenni del '900; primavere trascorse per 40 anni sulla cattedra e fra i banchi della Scuola Elementare, ma anche per le strade di paese in una Scuola Permanente; primavere intessute di umanità, di cordialità, di sorriso, sia verso gli alunni, sia verso i docenti colleghi, sia verso ogni persona nel valore dell'Amicizia, che Lui scrive in una poesia; primavere fiorite nei valori morali e nella Fede cristiana. Ricordo, caro Nino, che ogni primavera comportava un tuo disagio per l'avvento dell'allergia, ma il tuo volto si illuminava sempre di cordialità, di sorriso, di sincerità. I tuoi alunni nell'anno del pensionamento, nel giugno del 1992, giunti sulla terrazza di casa tua in via Imbriani, composero una torta dal titolo "Caro Maestro", scrivendo sulla torta la pagella per te con 11 discipline: Cuore, Amore, Ardore, Onestà, Merito, Armonia, Estro, Sincerità, Tenacia, Rispetto, Operosità. Ad ogni dote era riportato il voto: 10, con il giudizio finale "Promosso". Per venti anni dal 1972 al 1992, la generazione della mia persona di maestro è cresciuta insieme, condividendo il suo insegnamento e le tue doti umane e professionali.

La Tua professione riporta i tempi insigni del passato, quando la Cattedra del Maestro era posta su una pedana a significare il livello del Docente rispetto al livello del Discente, ma Tu eri capace di scendere da quel livello ed offrire l'insegnamento e la Pedagogia allo stesso livello dei bambini di Scuola. Ricordo in tempi precursori la bandiera del Tricolore che era affissa alle tue spalle, per tuo volere, ad indicare un patrimonio di storia, di democrazia, di educazione alla cittadinanza. Ritorniamo oggi davanti alle tue spoglie umane spente nel respiro, mentre accanto veglia la tua cara moglie Gina, che ogni mattina salutavi dicendo: "vado a Scuola"; oggi Tu saluti i tuoi e noi tutti dicendo: "vado in cielo", perché si è compiuto il tempo della Terra. Vedo i tuoi occhi spenti e chiusi, ma ricordo i tuoi occhi chiari azzurri : "addio, occhi di cielo!". Vedo tuo figlio, Vincenzo Princigalli, pregiatissima figura di Paese, che ha sostenuto i tuoi passi fragili di vegliardo, quando hai evocato in silenzio, in un pregevole pensiero rivolto ai giovani e scritto in corsivo in calligrafia, oggi scomparsa nell'arte e nella cultura: "ascoltalo ancora con pazienza perché l'anziano ama ricordare quanto la vita gli ha saputo dare". Sono parole che ho raccolto dalla viva voce di tua moglie a significare il valore di "tramandare" l'eredità e la storia attraverso il vissuto.Il cuore di madre di tua moglie mi indica un quadretto di una poesia del caro figlio Sabino, scomparso prematuramente, dove i miei occhi si posano sulle parole tratte dall'Apocalisse, 21, 1: Ed Egli sarà "Dio con loro". Oggi con Voi due, Padre e Figlio "Egli sarà Dio con loro", e con noi tutti uniti nell'stremo saluto in Chiesa, nella preghiera, nella Fede, nel cuore umano. Addio, maestro Nino!
A casa tua mi fermo davanti alla tua salma e ti saluto in omaggio in terra e in cielo, come facevano i tuoi alunni: "A...ttenti!, verso il Riposo Eterno, e così sia.
maestro Peppino Di Nunno, con la Scuola di Canosa ed i Colleghi Insegnanti del tuo tempo unitamente alla Redazione di Canosaweb .
maestro Nino Princigalli
Memorie del Maestro Princigalli
Maestro Nino Princigalli