Aggrediti gli assistenti sociali negli uffici comunali
Ernesto La Salvia: " Molti sono stati, negli anni, gli episodi di aggressione nei confronti degli gli assistenti sociali". Intervengono le Forze dell’Ordine
venerdì 4 ottobre 2013
11.59
È prossima l'apertura dei nuovi uffici dei Servizi sociali, in via Bovio n.3. "Si è resa necessaria l'apertura degli uffici dei Servizi sociali del Comune - ha dichiarato il sindaco Ernesto La Salvia -, nell'ottica del miglioramento del servizio e del contenimento dei costi. La sede è infatti in un luogo più idoneo ad accogliere il pubblico e meno angusto per i dipendenti che ci lavorano, perché situato in pieno centro cittadino. Molti sono stati, negli anni, gli episodi di aggressione nei confronti degli gli assistenti sociali, da parte di utenti violenti che ritenevano i dipendenti del servizio responsabili dei loro disagi. Non ultimo è stato l'episodio che si è verificato due giorni fa".
Il 2 ottobre, infatti, quattro assistenti sociali sono stati aggrediti presso gli uffici comunali, intono alle 9 del mattino, da un giovane pregiudicato, già conosciuto alle Forze dell'Ordine per reati simili (lesioni colpose, reato di violenza a pubblico ufficiale, furto, minaccia). A comunicarlo è il Comando della Polizia Municipale.
"Il giovane si era presentato al Comune per richiedere illegittimamente ed arbitrariamente una sistemazione abitativa - si legge in una nota del Comando di Pm -, dopo la revoca del beneficio di "messa alla prova" disposta dal Tribunale dei Minori di Bari. Ricevuto un ovvio rifiuto da parte degli assistenti, ha reagito dapprima minacciandoli verbalmente e subito dopo, passando per le vie di fatto. In particolare ha tentato di rovesciare la scrivania sui dipendenti comunali e subito dopo ha lanciato contro gli stessi il monitor di un computer, che fortunatamente non ha colpito nessuno. Il rumore provocato e le urla dei dipendenti hanno richiamato l'attenzione di alcuni agenti di Polizia Municipale, che sono intervenuti prontamente per bloccare il giovane aggressore".
"Successivamente si è richiesto l'intervento della Polizia di Stato per trarre in arresto il facinoroso, il quale ha continuato a imprecare verso gli assistenti sociali. Dell'accaduto è stato informato il Sostituto procuratore di turno, Luigi Scimè, che, ascoltati i fatti, ne ha disposto l'arresto per i reati di resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Il giovane è stato condotto nella Casa Circondariale di Trani, in attesa dei provvedimenti del Giudice".
"Nella speranza che la nuova sede dei servizi sociali nel centro cittadino renda più calmi gli animi di buona parte dell' utenza - ha concluso il primo cittadino -, ringrazio tutto il personale dei Servizi sociali per la pazienza e la professionalità con cui ogni giorno svolge il proprio incarico. Mi congratulo con il Comando di Polizia Municipale e, in particolar modo, con il vicecomandante Francesco Capogna per il lavoro svolto. Mi ha colpito molto lo spirito di dedizione del vicecomandante e di alcuni vigili urbani che sono andati ben oltre i normali compiti istituzionali. Gli agenti, sotto la direzione di Capogna, hanno dimostrato di poter garantire contemporaneamente legalità, assistenza e comprensione umana. In tali occasioni, la disponibilità al lavoro sinergico degli agenti, volto al sostegno anche psicologico degli utenti, spesso riesce parzialmente a supplire alla cronica carenza di risorse umane".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
Il 2 ottobre, infatti, quattro assistenti sociali sono stati aggrediti presso gli uffici comunali, intono alle 9 del mattino, da un giovane pregiudicato, già conosciuto alle Forze dell'Ordine per reati simili (lesioni colpose, reato di violenza a pubblico ufficiale, furto, minaccia). A comunicarlo è il Comando della Polizia Municipale.
"Il giovane si era presentato al Comune per richiedere illegittimamente ed arbitrariamente una sistemazione abitativa - si legge in una nota del Comando di Pm -, dopo la revoca del beneficio di "messa alla prova" disposta dal Tribunale dei Minori di Bari. Ricevuto un ovvio rifiuto da parte degli assistenti, ha reagito dapprima minacciandoli verbalmente e subito dopo, passando per le vie di fatto. In particolare ha tentato di rovesciare la scrivania sui dipendenti comunali e subito dopo ha lanciato contro gli stessi il monitor di un computer, che fortunatamente non ha colpito nessuno. Il rumore provocato e le urla dei dipendenti hanno richiamato l'attenzione di alcuni agenti di Polizia Municipale, che sono intervenuti prontamente per bloccare il giovane aggressore".
"Successivamente si è richiesto l'intervento della Polizia di Stato per trarre in arresto il facinoroso, il quale ha continuato a imprecare verso gli assistenti sociali. Dell'accaduto è stato informato il Sostituto procuratore di turno, Luigi Scimè, che, ascoltati i fatti, ne ha disposto l'arresto per i reati di resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Il giovane è stato condotto nella Casa Circondariale di Trani, in attesa dei provvedimenti del Giudice".
"Nella speranza che la nuova sede dei servizi sociali nel centro cittadino renda più calmi gli animi di buona parte dell' utenza - ha concluso il primo cittadino -, ringrazio tutto il personale dei Servizi sociali per la pazienza e la professionalità con cui ogni giorno svolge il proprio incarico. Mi congratulo con il Comando di Polizia Municipale e, in particolar modo, con il vicecomandante Francesco Capogna per il lavoro svolto. Mi ha colpito molto lo spirito di dedizione del vicecomandante e di alcuni vigili urbani che sono andati ben oltre i normali compiti istituzionali. Gli agenti, sotto la direzione di Capogna, hanno dimostrato di poter garantire contemporaneamente legalità, assistenza e comprensione umana. In tali occasioni, la disponibilità al lavoro sinergico degli agenti, volto al sostegno anche psicologico degli utenti, spesso riesce parzialmente a supplire alla cronica carenza di risorse umane".
ufficio stampa
Francesca Lombardi