Agricoltori preoccupati per la sicurezza nelle campagne
L'intervento del Comitato Liberi Agricoltori Andriesi a seguito dei danneggiamenti a piante di ulivo
venerdì 15 marzo 2024
22.45
Parlare di sicurezza nel nostro territorio è un argomento molto interessante perché quello che succede ogni giorno in un agro molto grande non è del tutto controllabile a causa delle poche Forze dell'Ordine presenti ed operanti sul nostro territorio. Tra i tanti problemi che ogni giorno le Forze di Polizia sono costrette a contrastare in un territorio così imprevedibile, oggi ci ritroviamo a parlare di sicurezza nelle campagne. Nei giorni scorsi nell'agro andriese ci sono stati danni arrecati ad un appezzamento in contrada Paparicotta di proprietà di un giovane agricoltore che si è ritrovato con delle piante di ulivo danneggiate e capitozzate.
Dopo la regolare denuncia fatta presso le competenti Autorità di Polizia ora si sta indagando per risalire ai colpevoli dell'accaduto. Non è possibile che ancora oggi si facciano danni verso delle piante innocenti che non danno fastidio a nessuno. Il rappresentante Nicola Losito del C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) dichiara: "il nostro Comitato è vicino al giovane agricoltore che ha subito danni ingenti nel suo appezzamento contro le sue piante. È vero che quello che succede nel nostro territorio ogni giorno è indescrivibile ma non è possibile che oggi a subire sono delle piante di ulivo costrette a morire perché sono state capitozzate dal fusto principale. Viviamo in un territorio così vasto dove le Forze dell'Ordine, nonostante le promesse dei politici di turno, sono ancora in numero insufficiente visto che ogni giorno oltre che le campagne anche la città subisce episodi di danneggiamento e di criminalità diffusa. Tanti sono stati i protocolli firmati e siglati con tanto di passerella e telecamere puntate per pubblicizzare l'evento, ma poi subito dopo la sicurezza vera dei cittadini e agricoltori è rimasta sempre in pericolo. È stato fatto un ottimo lavoro dalle Guardie Campestri - conclude Losito - durante il periodo della presenza dei frutti pendenti e grazie al lavoro di guardiania fatta abbiamo riscontrato pochi furti di olive nel nostro territorio."
Dopo la regolare denuncia fatta presso le competenti Autorità di Polizia ora si sta indagando per risalire ai colpevoli dell'accaduto. Non è possibile che ancora oggi si facciano danni verso delle piante innocenti che non danno fastidio a nessuno. Il rappresentante Nicola Losito del C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) dichiara: "il nostro Comitato è vicino al giovane agricoltore che ha subito danni ingenti nel suo appezzamento contro le sue piante. È vero che quello che succede nel nostro territorio ogni giorno è indescrivibile ma non è possibile che oggi a subire sono delle piante di ulivo costrette a morire perché sono state capitozzate dal fusto principale. Viviamo in un territorio così vasto dove le Forze dell'Ordine, nonostante le promesse dei politici di turno, sono ancora in numero insufficiente visto che ogni giorno oltre che le campagne anche la città subisce episodi di danneggiamento e di criminalità diffusa. Tanti sono stati i protocolli firmati e siglati con tanto di passerella e telecamere puntate per pubblicizzare l'evento, ma poi subito dopo la sicurezza vera dei cittadini e agricoltori è rimasta sempre in pericolo. È stato fatto un ottimo lavoro dalle Guardie Campestri - conclude Losito - durante il periodo della presenza dei frutti pendenti e grazie al lavoro di guardiania fatta abbiamo riscontrato pochi furti di olive nel nostro territorio."