Al via il corso di ceramica antica
Organizzato da Archeoclub d’Italia sede di Canosa di Puglia Ponte Romano
mercoledì 16 febbraio 2022
22.37
Da sempre la produzione vascolare di Canosa ha rappresentato un must nelle produzioni artistiche dei dauni della Puglia. L'enorme produzione vascolare e la sua diffusione, ad opera anche di tombaroli, nei maggiori musei del mondo, ci rende al contempo orgogliosi del grado artistico dei nostri avi ma nel contempo ci rattrista che queste meraviglie siano sparse in tutto il mondo. Da anni la comunità canosina ha riacquisito l'orgoglio delle proprie tradizioni e ha creato le condizioni perché quello che era un "ospite indesiderato" l'archeologia, sia invece divenuto motivo di gloria.
"Ci rendiamo conto di quanto gravoso sia il compito di salvaguardare i nostri siti archeologici e renderli fruibili al pari dei meravigliosi corredi funerari che vediamo esposti oggi anche nei musei cittadini e nel museo archeologico nazionale di Palazzo Sinesi, ci auguriamo che a presto si realizzi finalmente un Museo Archeologico Nazionale con almeno 5000 metri quadri espositivi che possa contenere in parte tutti i reperti trovati nella città di Canosa. In quest'ottica e nella visione di rendere la cultura anche volano di economia, l'Archeoclub ha voluto realizzare un corso di ceramica antica. Lo scopo è quello di far affezionare ancor di più i nostri giovani alla nostra storia millenaria e nel contempo riavviare la tradizione artistica millenaria."
Già in passato questa iniziativa era stata posta in atto, come il progetto "Archeo 2000" e negli scorsi anni corsi riservati agli associati per la lavorazione dell'argilla e produzione di riproduzione della ceramica apula antica. "Con questo corso abbiamo voluto dare, in maniera gratuita, la possibilità ai nostri giovani e ai loro docenti, di frequentare delle lezioni che possano essere da avviamento nella nobile arte della produzione artistica. La città di Canosa aveva molte cave di argilla e noi vogliamo partire proprio da lì, dalla raccolta dell'argilla, dalla sua preparazione e dalla sua lavorazione, per realizzare qui manufatti che tanto grande, importante e conosciuta hanno fatto la nostra città, sia nell'antichità che oggi".
Ogni museo del mondo contiene reperti vascolari proveniente dalla nostra Canosa e tanti nel passato sono stati gli artisti che hanno dato il loro nome alla produzione vascolare del passato. "Gli stessi studenti e docenti saranno anche accompagnati dalle nostre guide turistiche, sentinelle del territorio, nella visita non solo delle produzioni vascolari conservate nei nostri Musei ma anche nei Siti dai quali quei reperti provengono." La borsa di studio è rivolta agli insegnanti e agli studenti delle scuole medie superiori di secondo grado e il laboratorio di arte ceramica sarà diretto dal professor Sergio Rubini. "Siamo riusciti a renderlo gratuito grazie alla collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Canosa – Loconia, alla Nutra Core, allo studio legale Santangelo, ai vivai Agricoop Canosa, alla Caporalplant, e allo studio dentistico dottori Naomi e Nunzio Leone."
Il corso nasce dalla passione del professor Sergio Rubini e del suo amico Nunzio Leone per le terrecotte e ceramiche apule. Anni di ricerche hanno permesso al professor Rubini di riscoprire tecniche di lavorazione uniche che saranno donate agli studenti e insegnanti affinché si riacquisisca la memoria di uno dei periodi più importanti della nostra storia. Il corso è rivolto a 12 studenti e 5 insegnati che saranno selezionati in base alle loro attinenze artistiche e interesse per la materia plastica, la durata è di 3 mesi da marzo a maggio 2022, e sarà strutturato in lezioni pomeridiano-serali mono settimanali di circa 2 ore ognuna e in 2 fine settimana, il 7 e 8 maggio e il 28 e 29 maggio. Le lezioni settimanali si terranno presso il laboratorio nella sede dell'associazione Archeoclub d'Italia Canosa di Puglia Ponte Romano in via Alcide De Gasperi al civico n. 7 a Canosa di Puglia, mentre i fine settimana si svolgeranno direttamente in campo con l'estrazione dell'argilla dalle cava e la sua trasformazione con le tecniche arcaiche e daune in oggetti di uso comune come anfore, piatti, askos, ciotole etc.. La cottura avverrà in forni a legna allestiti allo stesso modo delle genti apule. Il corso è completamente gratuito, sarà solo obbligatoria per i corsisti l'adesione all'Archeoclub d'Italia. Per le informazioni sono attive le utenze telefoniche 340 872 4373 oppure 339 347 6541.
A questo primo corso "ci auguriamo di aggiungerne altri nei prossimi anni, da offrire in maniera gratuita a docenti e studenti delle scuole che vorranno parteciparvi e proporlo anche agli associati Archeoclub d'Italia che ne siano interessati. Ci auguriamo con questa nostro progetto di avvicinare ancor di più i giovani alla nostra storia e alle nostre tradizioni e creare un volano economico per lo sviluppo dell'artigianato locale."
"Ci rendiamo conto di quanto gravoso sia il compito di salvaguardare i nostri siti archeologici e renderli fruibili al pari dei meravigliosi corredi funerari che vediamo esposti oggi anche nei musei cittadini e nel museo archeologico nazionale di Palazzo Sinesi, ci auguriamo che a presto si realizzi finalmente un Museo Archeologico Nazionale con almeno 5000 metri quadri espositivi che possa contenere in parte tutti i reperti trovati nella città di Canosa. In quest'ottica e nella visione di rendere la cultura anche volano di economia, l'Archeoclub ha voluto realizzare un corso di ceramica antica. Lo scopo è quello di far affezionare ancor di più i nostri giovani alla nostra storia millenaria e nel contempo riavviare la tradizione artistica millenaria."
Già in passato questa iniziativa era stata posta in atto, come il progetto "Archeo 2000" e negli scorsi anni corsi riservati agli associati per la lavorazione dell'argilla e produzione di riproduzione della ceramica apula antica. "Con questo corso abbiamo voluto dare, in maniera gratuita, la possibilità ai nostri giovani e ai loro docenti, di frequentare delle lezioni che possano essere da avviamento nella nobile arte della produzione artistica. La città di Canosa aveva molte cave di argilla e noi vogliamo partire proprio da lì, dalla raccolta dell'argilla, dalla sua preparazione e dalla sua lavorazione, per realizzare qui manufatti che tanto grande, importante e conosciuta hanno fatto la nostra città, sia nell'antichità che oggi".
Ogni museo del mondo contiene reperti vascolari proveniente dalla nostra Canosa e tanti nel passato sono stati gli artisti che hanno dato il loro nome alla produzione vascolare del passato. "Gli stessi studenti e docenti saranno anche accompagnati dalle nostre guide turistiche, sentinelle del territorio, nella visita non solo delle produzioni vascolari conservate nei nostri Musei ma anche nei Siti dai quali quei reperti provengono." La borsa di studio è rivolta agli insegnanti e agli studenti delle scuole medie superiori di secondo grado e il laboratorio di arte ceramica sarà diretto dal professor Sergio Rubini. "Siamo riusciti a renderlo gratuito grazie alla collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Canosa – Loconia, alla Nutra Core, allo studio legale Santangelo, ai vivai Agricoop Canosa, alla Caporalplant, e allo studio dentistico dottori Naomi e Nunzio Leone."
Il corso nasce dalla passione del professor Sergio Rubini e del suo amico Nunzio Leone per le terrecotte e ceramiche apule. Anni di ricerche hanno permesso al professor Rubini di riscoprire tecniche di lavorazione uniche che saranno donate agli studenti e insegnanti affinché si riacquisisca la memoria di uno dei periodi più importanti della nostra storia. Il corso è rivolto a 12 studenti e 5 insegnati che saranno selezionati in base alle loro attinenze artistiche e interesse per la materia plastica, la durata è di 3 mesi da marzo a maggio 2022, e sarà strutturato in lezioni pomeridiano-serali mono settimanali di circa 2 ore ognuna e in 2 fine settimana, il 7 e 8 maggio e il 28 e 29 maggio. Le lezioni settimanali si terranno presso il laboratorio nella sede dell'associazione Archeoclub d'Italia Canosa di Puglia Ponte Romano in via Alcide De Gasperi al civico n. 7 a Canosa di Puglia, mentre i fine settimana si svolgeranno direttamente in campo con l'estrazione dell'argilla dalle cava e la sua trasformazione con le tecniche arcaiche e daune in oggetti di uso comune come anfore, piatti, askos, ciotole etc.. La cottura avverrà in forni a legna allestiti allo stesso modo delle genti apule. Il corso è completamente gratuito, sarà solo obbligatoria per i corsisti l'adesione all'Archeoclub d'Italia. Per le informazioni sono attive le utenze telefoniche 340 872 4373 oppure 339 347 6541.
A questo primo corso "ci auguriamo di aggiungerne altri nei prossimi anni, da offrire in maniera gratuita a docenti e studenti delle scuole che vorranno parteciparvi e proporlo anche agli associati Archeoclub d'Italia che ne siano interessati. Ci auguriamo con questa nostro progetto di avvicinare ancor di più i giovani alla nostra storia e alle nostre tradizioni e creare un volano economico per lo sviluppo dell'artigianato locale."