Al via il percorso formativo "Donna e lavoro dipendente"
Lunedì 8 settembre alle ore 9.00 a Canosa di Puglia, presso il Centro per l’Impiego
martedì 26 agosto 2014
15.33
Percorsi formativi per le donne in cerca di occupazione o ricollocazione nel mondo del lavoro.
Ad organizzarli, a cominciare dai primi del mese di settembre, la Provincia di Barletta - Andria - Trani, attraverso il suo Centro per l'Occupabilità Femminile, un servizio rivolto alle donne per migliorare la propria occupabilità e districarsi nel complicato mondo dell'orientamento e della ricerca del lavoro.
Quattro, in totale, i cicli di dieci incontri itineranti previsti in tutti i comuni della Bat: "Donna e lavoro dipendente" (1-12 settembre), "Donna e lavoro autonomo" (15-26 settembre), "Donna e parità" (29 settembre -10 ottobre) e "Donne e parità" (13-24 ottobre).
Nel primo ciclo di percorsi formativi, dal titolo "Donna e lavoro dipendente", si parlerà della ricerca attiva del lavoro, di curriculum, colloquio di lavoro ed agevolazioni per l'assunzione.
Di seguito il programma degli incontri previsti:
«Questo momento di forte crisi economica ed occupazionale sta avendo notevoli ripercussioni sul mondo femminile, già storicamente caratterizzato da debolezze legate al ruolo familiare/sociale - ha aggiunto l'Assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Giovanni Patruno -. E' questa la percezione che ci viene confermata anche dai Centri per l'Impiego della Provincia. Certe iniziative, che vedono impegnato in prima linea il nostro Assessorato, sono necessarie non solo per affrontare le difficili condizioni del mondo femminile, ma anche per dare un nuovo impulso alle politiche del lavoro sul nostro territorio».
Ad organizzarli, a cominciare dai primi del mese di settembre, la Provincia di Barletta - Andria - Trani, attraverso il suo Centro per l'Occupabilità Femminile, un servizio rivolto alle donne per migliorare la propria occupabilità e districarsi nel complicato mondo dell'orientamento e della ricerca del lavoro.
Quattro, in totale, i cicli di dieci incontri itineranti previsti in tutti i comuni della Bat: "Donna e lavoro dipendente" (1-12 settembre), "Donna e lavoro autonomo" (15-26 settembre), "Donna e parità" (29 settembre -10 ottobre) e "Donne e parità" (13-24 ottobre).
Nel primo ciclo di percorsi formativi, dal titolo "Donna e lavoro dipendente", si parlerà della ricerca attiva del lavoro, di curriculum, colloquio di lavoro ed agevolazioni per l'assunzione.
Di seguito il programma degli incontri previsti:
- Lunedì 1 settembre ore 9.00 a Trani, presso la sede della Provincia in Viale De Gemmis 42/44.
- Martedì 2 settembre ore 9.00 a Bisceglie, presso l'auditorium Santa Croce in Via Frisari.
- Mercoledì 3 settembre alle ore 9.00 ad Andria, presso il Centro per l'Impiego in Via Spontini angolo Via Carissimi.
- Giovedì 4 settembre alle ore 9.00 a Spinazzola, presso la Sala Papa Innocenzo XII in Piazza Plebiscito.
- Venerdì 5 settembre alle ore 9.00 a Minervino Murge, presso il Liceo Scientifico "Fermi", in Via Don Tonino Bello.
- Lunedì 8 settembre alle ore 9.00 a Canosa di Puglia, presso il Centro per l'Impiego in Via Venezia 5.
- Martedì 9 settembre alle ore 9.00 a San Ferdinando di Puglia, presso il Centro Sociale "Don Tonino Bello" in Piazza Umberto.
- Mercoledì 10 settembre alle ore 9.00 a Trinitapoli, presso la Biblioteca comunale in Via Aspromonte.
- Giovedì 11 settembre alle ore 9.00 a Margherita di Savoia, presso Torre delle Saline (Torrione).
- Venerdì 12 settembre alle ore 9.00 a Barletta, presso l'hub provinciale di Bat's Move, in Viale Marconi 46.
«Questo momento di forte crisi economica ed occupazionale sta avendo notevoli ripercussioni sul mondo femminile, già storicamente caratterizzato da debolezze legate al ruolo familiare/sociale - ha aggiunto l'Assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Giovanni Patruno -. E' questa la percezione che ci viene confermata anche dai Centri per l'Impiego della Provincia. Certe iniziative, che vedono impegnato in prima linea il nostro Assessorato, sono necessarie non solo per affrontare le difficili condizioni del mondo femminile, ma anche per dare un nuovo impulso alle politiche del lavoro sul nostro territorio».