Al via la Settimana della Biodiversità pugliese

Le dichiarazioni dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia    

domenica 16 maggio 2021 16.15
Al via la Settimana della Biodiversità pugliese 2021, in calendario dal 17 al 21 maggio 2021: una cinque giorni ricca di eventi dedicata al patrimonio agro-ambientale della Puglia, organizzata dal Dipartimento regionale Agricoltura, con il contributo del MiPAAF e in collaborazione con le Università e i Centri di ricerca regionali, coordinati dal Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali (DISAAT) dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro". L'iniziativa sarà presentata in videoconferenza il 17 maggio alle ore 10.30, dall'Assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia. Interverranno il Rettore dell'Università di Bari Stefano Bronzini, il direttore del DISAAT- UNIBA, Giovanni Sanesi, il curatore dell'iniziativa Pietro Santamaria, il referente del XIII Convegno Nazionale sulla Biodiversità, Antonio Elia (DAFNE UNIFG), moderati dal dirigente della Sezione Competitività delle Filiere agroalimentari della Regione Puglia, Luigi Trotta. Quest'anno l'agrobiodiversità incontra e si integra con la biodiversità naturale in un Settimana(le) che raccoglie testimonianze, video, docufilm visionabili sul sito https://www.settimanabiodiversitapugliese.it

"La settimana della Biodiversità pugliese – sottolinea l'assessore Pentassuglia - è organizzata in occasione della Giornata nazionale per la Biodiversità di interesse agricolo e alimentare, istituita il 20 maggio dalla legge 1° dicembre 2015 n. 194. Sono state coinvolte anche le scuole pugliesi in un percorso di conoscenza della bellezza delle risorse agro-ambientali del nostro territorio, con la partecipazione al concorso fotografico "Obiettivo Agro biodiversità", finalizzato a rendere gli studenti parte attiva nel raccontare la nostra biodiversità. Seppure in modo virtuale, dal 17 al 21 maggio la biodiversità naturale e agricola saranno protagoniste di incontri tra istituzioni, agricoltori, ricercatori, studenti, docenti e biopatriarchi, con la consapevolezza della pluralità del valore della biodiversità".