Al via la Stagione Teatrale 2019 – 2020
Presentazione del cartellone nel foyer del Teatro Comunale “Raffaele Lembo”
giovedì 14 novembre 2019
16.38
A Canosa di Puglia(BT) nel foyer del Teatro Comunale "Raffaele Lembo", sarà presentato il cartellone della Stagione Teatrale 2019 – 2020, organizzata dall'Amministrazione Comunale con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese, che si terrà alle ore 18,30 di venerdì 15 novembre. Interverranno il sindaco di Canosa, Roberto Morra, l'assessore alla Cultura, Mara Gerardi, il Direttore del Teatro Pubblico Pugliese, Sante Levante e gli imprenditori che hanno aderito all'iniziativa "Premia la Cultura". Al termine della presentazione, il Teatro sarà aperto al pubblico e sarà possibile visitare lo scavo archeologico sottostante la platea. Il Teatro Comunale "Raffaele Lembo" ingloba nei suoi sotterranei un'importante area archeologica, in parte visibile. Nel 2006 il teatro è stato oggetto di un restauro e, durante i lavori, nell'esecuzione degli scavi necessari a canalizzare le tubazioni degli impianti tecnologici, è venuta alla luce una eccezionale scoperta archeologica rinvenuta sotto la galleria del teatro. Sono emersi importanti ritrovamenti di strutture abitative (domus) e tracciati viari. Il rinvenimento di piani pavimentali con buche di palo testimonia una frequentazione del sito sin dall'epoca daunia (VIII – V sec. a. C.). In seguito la domus, ascrivibile all'età repubblicana (IV – III sec. a. C.), subisce importanti ampliamenti in epoca imperiale. L'area oggetto dello scavo, risulta frequentata almeno fino al VII sec. d. C., quando gli ambienti residenziali vengono riorganizzati e destinati a deposito. Interessanti i reperti ceramici venuti alla luce, attestanti le diverse fasi insediative che testimoniano la vivace produzione canosina a decorazione geometrica di epoca daunia e gli intensi rapporti commerciali con la costa tirrenica (area campana e laziale). Rinvenuti anche frammenti di piatti in sigillata ed anfore di produzione italica ascrivibili all'epoca imperiale, mentre anfore e ceramica da mensa di manifattura africana confermano una produzione che persiste anche in età tardoantica. Affinché tale scoperta fosse visibile al pubblico sono stati installati dei finestroni vetrati che permettono, dal golfo mistico, di ammirare un pezzo importante di storia della Canosa antica.