Al via lo sviluppo integrato dei territori
PSR 2014-2020, il bando della Sottomisura 19.1
giovedì 21 aprile 2016
22.39
Approvato l'avviso pubblico della Sottomisura 19.1 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, la quale finanzia le attività di supporto preparatorio all'individuazione della Strategia di Sviluppo Locale finanziabile dalla Sottomisura 19.2 ("Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo"). "E' rivolto alle comunità locali della Puglia – spiega l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leo di Gioia -, attraverso un approccio di tipo partecipativo, che faccia dialogare, coinvolga e integri più soggetti della società civile e amministrazioni locali per uno sviluppo integrato sociale, economico e ambientale dei territori rurali e costieri pugliesi. E' uno degli interventi previsti dal PSR 2014-2020 e contemplato nella Misura 19 ("Sostegno allo sviluppo locale LEADER - SLTP- sviluppo locale di tipo partecipativo) che prevede la possibilità per i Gruppi di Azione Locale, partenariati tra soggetti privati e pubblici, di candidarsi all'attuazione di un Strategia di Sviluppo Locale, appunto. Con il primo avviso pubblicato si avvia la fase propedeutica alla realizzazione di operazioni di sviluppo territoriale integrato locale predisposta dal GAL, attraverso il Piano di Azione Locale (PAL)".
"Prende il via, dunque - prosegue l'assessore -, un momento importante del PSR 2014-2020: è da qui che si cominciano a tracciare le prime condizioni di attuazione della strategia di sviluppo integrato della nostra Regione. I GAL, difatti, dovranno promuovere in modo sinergico e multisettoriale la crescita economico-sociale dei territori con problemi di sviluppo. Saranno le comunità locali gli attori principali di crescita: dotati di risorse e poteri adeguati potranno intraprendere in maniera omogenea uno sviluppo omogeneo e sostenibile del proprio territorio".
Beneficiari della Sottomisura 19.1 sono i GAL già costituiti, oppure il soggetto capofila del raggruppamento del costituendo GAL, la cui Strategia di Sviluppo Locale risulta ammissibile al finanziamento a valere sulla Sottomisura 19.2. La Sottomisura 19.1 prevede, per le attività dei beneficiari, risorse pari 500 mila euro, fino a 1 milione di euro a seguito di eventuali modifiche del PSR. Sono considerate ammissibili le attività realizzate dal 24 novembre 2015 sino alla data della candidatura all'avviso della Sottomisure 19.2. In particolare, sono ammesse a finanziamento attività di formazione, studi sulla zona, progettazione della Strategia di sviluppo, spese di costituzione del partenariato, costi per il personale, consulenze specialistiche, costi operativi, spese di redazione di elaborati, studi ed azioni legate alla consultazione delle comunità locali (workshop, seminari, incontri), finalizzate strettamente all'elaborazione della Strategia. Non sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione del Piano di Azione Locale per la selezione. E' ammessa il 100% della spesa per un importo massimo pari a 100 mila euro. Lo sviluppo partecipativo per gli attori locali (in attuazione del CLLD – Community-led local development, strumento normato dai regolamenti europei) si realizza nelle aree eleggibili a uno dei due fondi FEASR e FEAMP ed eleggibili alla strategia, cosiddetta, plurifondo (sia FEAMP sia FEASR), così come individuato, nel dettaglio, nell'Allegato 3 dell'avviso.
In breve:
- nelle aree rurali, con fondo FEASR, (con priorità per le aree C e D della classificazione delle aree 2014-2020), le aree protette e ad alto valore naturale 2020.
- con fondo FEASR, nei comuni delle aree marine costiere, lagunari, lacustri e fluviali che abbiano, tra le altre cose, almeno uno dei requisiti minimi previsti dall'avviso, legati ad aspetti economici e sociali.
- nelle aree eleggibili in tutto o in parte a entrambi i fondi, ovvero almeno uno dei territori comunali eleggibili per l'attuazione del CLLD FEAMP, in quanto zona di pesca e acquacoltura, con i requisiti di ammissibilità al FEASR.
Alla strategia plurifondo sono interessati anche i territori comunali che rientrano nella Strategia nazionale delle Aree Interne (SNAI).
L'avviso fissa dei criteri di valutazione in coerenza con i principi contenuti nel PSR e declinati secondo tre macrocriteri, ovvero ambiti territoriali, tipologia delle operazioni attivate e beneficiari.
Il bando è pubblicato su www.svilupporurale.puglia.it
"Prende il via, dunque - prosegue l'assessore -, un momento importante del PSR 2014-2020: è da qui che si cominciano a tracciare le prime condizioni di attuazione della strategia di sviluppo integrato della nostra Regione. I GAL, difatti, dovranno promuovere in modo sinergico e multisettoriale la crescita economico-sociale dei territori con problemi di sviluppo. Saranno le comunità locali gli attori principali di crescita: dotati di risorse e poteri adeguati potranno intraprendere in maniera omogenea uno sviluppo omogeneo e sostenibile del proprio territorio".
Beneficiari della Sottomisura 19.1 sono i GAL già costituiti, oppure il soggetto capofila del raggruppamento del costituendo GAL, la cui Strategia di Sviluppo Locale risulta ammissibile al finanziamento a valere sulla Sottomisura 19.2. La Sottomisura 19.1 prevede, per le attività dei beneficiari, risorse pari 500 mila euro, fino a 1 milione di euro a seguito di eventuali modifiche del PSR. Sono considerate ammissibili le attività realizzate dal 24 novembre 2015 sino alla data della candidatura all'avviso della Sottomisure 19.2. In particolare, sono ammesse a finanziamento attività di formazione, studi sulla zona, progettazione della Strategia di sviluppo, spese di costituzione del partenariato, costi per il personale, consulenze specialistiche, costi operativi, spese di redazione di elaborati, studi ed azioni legate alla consultazione delle comunità locali (workshop, seminari, incontri), finalizzate strettamente all'elaborazione della Strategia. Non sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione del Piano di Azione Locale per la selezione. E' ammessa il 100% della spesa per un importo massimo pari a 100 mila euro. Lo sviluppo partecipativo per gli attori locali (in attuazione del CLLD – Community-led local development, strumento normato dai regolamenti europei) si realizza nelle aree eleggibili a uno dei due fondi FEASR e FEAMP ed eleggibili alla strategia, cosiddetta, plurifondo (sia FEAMP sia FEASR), così come individuato, nel dettaglio, nell'Allegato 3 dell'avviso.
In breve:
- nelle aree rurali, con fondo FEASR, (con priorità per le aree C e D della classificazione delle aree 2014-2020), le aree protette e ad alto valore naturale 2020.
- con fondo FEASR, nei comuni delle aree marine costiere, lagunari, lacustri e fluviali che abbiano, tra le altre cose, almeno uno dei requisiti minimi previsti dall'avviso, legati ad aspetti economici e sociali.
- nelle aree eleggibili in tutto o in parte a entrambi i fondi, ovvero almeno uno dei territori comunali eleggibili per l'attuazione del CLLD FEAMP, in quanto zona di pesca e acquacoltura, con i requisiti di ammissibilità al FEASR.
Alla strategia plurifondo sono interessati anche i territori comunali che rientrano nella Strategia nazionale delle Aree Interne (SNAI).
L'avviso fissa dei criteri di valutazione in coerenza con i principi contenuti nel PSR e declinati secondo tre macrocriteri, ovvero ambiti territoriali, tipologia delle operazioni attivate e beneficiari.
Il bando è pubblicato su www.svilupporurale.puglia.it