Alfonso Pistilli al Salone Internazionale del Libro di Torino
Giovedì inaugura la XXXII Edizione
martedì 7 maggio 2019
23.48
Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla XXXII Edizione. apre al pubblico giovedì 9 maggio presso i Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere che vedrà la partecipazione di centinaia di ospiti e migliaia di visitatori fino al 13 maggio. L'area espositiva è di 63.000 metri quadrati, formata da 40 sale per incontri, aree di sosta, stand espositivi, ma anche panchine e spazi liberi. Il Bookstock Village si sposta nel padiglione 2 e offrirà nuovi spazi per le famiglie. Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2019 è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, e di MiBAC Centro per il libro e la lettura, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, Fondazione Sicilia e Fondazione con il Sud. Con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
La cultura non contempla frontiere o linee divisorie, la cultura i confini li salta. Supera divisioni, frantuma muri, balza dall'altra parte. Per creare. Come fa il lettore del "contro-romanzo" di Julio Cortázar, grande maestro del Novecento, libro sconfinato e invito alla ribellione, alla fuga e all'avventura, perché costruito in modo che chi legge possa scegliere dove andare attraverso le pagine, da leggere oppure scartare. È "Il gioco del mondo", una delle opere più felici e influenti degli ultimi cinquant'anni, titolo e tema scelti per questa 32^ Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Lo scrittore Julio Cortázar ha fatto della mescolanza di culture la propria forza: nato in Belgio da genitori argentini, girò l'Europa per poi trasferirsi in Argentina all'età di 5 anni. Nel 1951 andò a Parigi dove rimase fino agli ultimi giorni. Vissuti, idee, storie che si intrecciano e rendono questo scrittore uno dei migliori nel mettere in pratica una capacità che è un dono, quello della creazione fantastica. Julio Cortázar fu – ed è tuttora, perché dei classici bisogna parlare sempre al presente, se non al futuro – un ponte tra due continenti e tra diverse culture, per questo è lui a guidare i cinque giorni del Salone, a orientare pensieri e riflessioni. Per questo è lui a lanciare il sassolino immaginario, quello che nel gioco della campana, Rayuela in spagnolo, titolo originale dell'opera, serve a compiere il balzo, a superare il confine, per accorgersi, giocando, che quel limite è evanescente e labile perché disegnato solo con il gesso.
Tra gli ospiti annunciati al Salone Internazionale del Libro di Torino anche lo scrittore canosino Alfonso Pistilli che proporrà la sua prima opera letteraria "L'ultimo sorriso" per Policromia Editore. Il primo "giallo" di Alfonso Pistilli nasce dall'urlo interiore contro le ingiustizie subite da un'intera città, Bari, all'epoca dei fatti legati all'indagine del calcioscommesse, ma se ne distacca lasciandolo sullo sfondo di una vicenda che si intreccia attorno a un misterioso omicidio. Insieme a Wilma Coero Borga, Corrado D'Angelo, Anita Dell'Acqua, Edoardo Guerrini, Margherita Meloni, Emanuela Navone, Mariagrazia Pia, Claudio Secci farà parte della staffetta letteraria che avrà luogo presso la Sala Avorio a partire dalle ore 18,30 di giovedì 9 maggio, giornata di inaugurazione al Salone Internazionale del Libro di Torino, grande appuntamento con i libri, i dibattiti, gli scrittori italiani e internazionali e i lettori, sempre più esigenti.
La cultura non contempla frontiere o linee divisorie, la cultura i confini li salta. Supera divisioni, frantuma muri, balza dall'altra parte. Per creare. Come fa il lettore del "contro-romanzo" di Julio Cortázar, grande maestro del Novecento, libro sconfinato e invito alla ribellione, alla fuga e all'avventura, perché costruito in modo che chi legge possa scegliere dove andare attraverso le pagine, da leggere oppure scartare. È "Il gioco del mondo", una delle opere più felici e influenti degli ultimi cinquant'anni, titolo e tema scelti per questa 32^ Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Lo scrittore Julio Cortázar ha fatto della mescolanza di culture la propria forza: nato in Belgio da genitori argentini, girò l'Europa per poi trasferirsi in Argentina all'età di 5 anni. Nel 1951 andò a Parigi dove rimase fino agli ultimi giorni. Vissuti, idee, storie che si intrecciano e rendono questo scrittore uno dei migliori nel mettere in pratica una capacità che è un dono, quello della creazione fantastica. Julio Cortázar fu – ed è tuttora, perché dei classici bisogna parlare sempre al presente, se non al futuro – un ponte tra due continenti e tra diverse culture, per questo è lui a guidare i cinque giorni del Salone, a orientare pensieri e riflessioni. Per questo è lui a lanciare il sassolino immaginario, quello che nel gioco della campana, Rayuela in spagnolo, titolo originale dell'opera, serve a compiere il balzo, a superare il confine, per accorgersi, giocando, che quel limite è evanescente e labile perché disegnato solo con il gesso.
Tra gli ospiti annunciati al Salone Internazionale del Libro di Torino anche lo scrittore canosino Alfonso Pistilli che proporrà la sua prima opera letteraria "L'ultimo sorriso" per Policromia Editore. Il primo "giallo" di Alfonso Pistilli nasce dall'urlo interiore contro le ingiustizie subite da un'intera città, Bari, all'epoca dei fatti legati all'indagine del calcioscommesse, ma se ne distacca lasciandolo sullo sfondo di una vicenda che si intreccia attorno a un misterioso omicidio. Insieme a Wilma Coero Borga, Corrado D'Angelo, Anita Dell'Acqua, Edoardo Guerrini, Margherita Meloni, Emanuela Navone, Mariagrazia Pia, Claudio Secci farà parte della staffetta letteraria che avrà luogo presso la Sala Avorio a partire dalle ore 18,30 di giovedì 9 maggio, giornata di inaugurazione al Salone Internazionale del Libro di Torino, grande appuntamento con i libri, i dibattiti, gli scrittori italiani e internazionali e i lettori, sempre più esigenti.