Anastasia Abriutina e Maryna Hnidtsova testimonial per la Pace
Emozionante concerto musicale a Canosa di Puglia
martedì 11 marzo 2025
9.23
La Basilica Cattedrale di San Sabino, gremita di gente, ha fatto da cornice al Concerto "di Pace" e "Per la Pace" che si è tenuto la scorsa domenica 9 marzo a Canosa di Puglia. La musica come ambasciatrice per trasmettere un messaggio di armonia, bellezza e pace. "La musica è una scintilla che può scoccare in ogni istante, per creare una sensazione di gioia e di pace che non si dimenticherà mai, e per la quale vale la pena vivere" . Ha esordito così il M° Michele Carulli ricordando il compianto Sergio Sablich, a vent'anni dalla morte, nella presentazione del Concerto "di Pace" e "Per la Pace" con due artiste di talento e personalità come il mezzo soprano Anastasia Abriutina(russa) e la pianista Maryna Hnidtsova(ucraina). Per la prima volta a Canosa di Puglia unite dall'arte musicale per auspicare la pace, il bene più grande che l'umanità possa desiderare per un futuro migliore senza armi e senza violenze nel mondo, in particolare per fermare la guerra russa-ucraina, una triste realtà che da 3 anni "uccide anziché salvare, che accumula morte anziché amare la vita." Nell'introduzione al concerto da parte di Mons. Felice Bacco per i saluti e gli onori della comunità canosina rivolti ad Anastasia Abriutina e Maryna Hnidtsova, impegnate attraverso il canto e la musica. Anastasia Abriutina è reduce dai successi del tour concerti balcanici con lo "Stabat Mater" di P. Cafaro, e di G.B. Pergolesi e "Salve Regina" di G.B. Pergolesi per soli, coro e orchestra con il direttore d'orchestra V.Quadrini-Ceaicovschi, presso Domokos (Grecia), Vidin (Bulgaria), Craiova (Romania) e Tirana (Albania). Non da meno Maryna Hnidtsova, forte sostenitrice, anche attraverso i social, della funzione "catartica" della "Musica come fattore decisivo della crescita umana, pur nella interdisciplinarietà delle altre scienze umanistiche," e per questo coltiva anche interessi rivolti alla pedagogia, letteratura, poesia, filosofia e psicologia. Una coppia artistica di assoluto valore che ha proposto un repertorio musicale(da Haendel, a Pergolesi, Rossini) di grande bellezza e potenza emotiva, che ha strappato applausi a ripetizione e molte manifestazioni di gratitudine nel finale con l'omaggio floreale pregno di riconoscenza e apprezzamento per il concerto per la Pace in the World.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Riproduzione@riservata
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