Anche a Canosa: "Pàsse jòsce e vène crèje"

Un altro anno da incorniciare per l'Associazione Teatrale Ideateatro '89, diretta da Fernando Forino, che chiude il 2016 con due spettacoli al Teatro Comunale "Raffaele Lembo" di Canosa di Puglia(BT). Il 3 Aprile 2016 al Teatro "Federico Fellini" di Rozzano(MI), il 22 maggio scorso al Teatro Astra di Torino, il prossimo 18 dicembre a Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura" per la commedia in vernacolo "Pàsse jòsce e vène crèje" che andrà in scena alle ore 16,00 e alle 20,30. Due spettacoli di domenica, in pieno clima natalizio con l'Associazione Teatrale Ideateatro '89 per la nuova opera teatrale in dialetto canosino, in 3 atti. Sul palcoscenico del Teatro Comunale "Raffaele Lembo", tra i pochi al mondo ad avere sotto la platea un sito archeologico, si esibiranno: Nunzia Barbarossa(nel ruolo di Immacolata, ex suora), Rosanna Pastore(Sabina, figlia di Ferdinando), Cosimo Bonavita(Cosimino, fratello), Lina Mosca(Sapiuccia, amica di famiglia), Tommaso Luisi(Cenzino, coniuge), Giuseppe Minerva(avvocato La Volpe), Giuseppe Manodritta(studente della III A del Liceo "E.Fermi" di Canosa, nel ruolo di Savinuccio, figlio), Vanessa Gangai(Angelina) e Fernando Forino nella duplice veste di attore e regista mentre dietro le quinte opererà l'instancabile Rita Candio per le scenografie. """Tempus fugit, dicevano i latini, "panta rei"(in greco πάντα ῥεῖ ), 'tutto scorre' diceva il filosofo greco Eraclito, ma anche i nostri padri del '900 ci hanno consegnato la sapienza popolare in dialetto canosino di questo scorrere ineluttabile del tempo e dell'attesa del domani.""" In questo tema filosofico popolare s'inserisce il titolo della commedia 'Pàsse jòsce e vène crèje' come tenne a battesimo il maestro Peppino Di Nunno il nuovo lavoro teatrale della compagnia "Ideateatro '89" di Fernando Forino che si presenta tra le mura amiche come al solito carico e pronto a dare il meglio di sé nei due spettacoli domenicali. A gonfie vele la prevendita(info al n.3402400116) per la commedia in vernacolo "Pàsse jòsce e vène crèje" che si annuncia esilarante e coinvolgente, attraverso lo straordinario patrimonio linguistico del dialetto canosino, il filo conduttore sempre più social ed instant.