Angela Petroni e Giuseppe Tisci, nuove "Guardie Zoofile Ambientali"
Le congratulazioni del Direttivo del N.O.E.T.A.A. ODV
domenica 6 novembre 2022
15.34
Da pochi giorni a Canosa di Puglia sono in servizio altre due "Guardie Zoofile Ambientali" per il N.O.E.T.A.A. ODV. Sono Angela Petroni e Giuseppe Tisci, entrambi 57enni che dopo il conseguimento dell'attestato di Ispettore Ambientale Volontario, hanno frequentato il corso di formazione "Guardia Zoofila Ambientale". Gli stessi sono anche abilitati per Safety & Security nelle pubbliche manifestazioni. Tutto il Direttivo unitamente ai Soci del Nucleo Operativo Ente Tutela Animali Ambiente esprime: "i migliori auguri ad entrambi per un proficuo lavoro. Benvenuti nella famiglia N.O.E.T.A.A. ODV"
In Italia, la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti dal punto di vista normativo sin dal 1991, anno in cui è stata emanata la legge quadro n. 281 del 14 agosto, che enuncia il principio generale secondo il quale "lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d'affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente". Mentre, nel 2004, la Legge n.189 ha sancito le "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate"
In Puglia, con la Legge Regionale n.2 del 7 febbraio 2020 sono state stabilite le norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute, il benessere e l'ambiente. Inoltre, di promuovere la prevenzione del randagismo, la protezione e la tutela degli animali di affezione nel rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche, condannando ogni tipo di maltrattamento, compreso l'abbandono.
In Italia, la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti dal punto di vista normativo sin dal 1991, anno in cui è stata emanata la legge quadro n. 281 del 14 agosto, che enuncia il principio generale secondo il quale "lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d'affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente". Mentre, nel 2004, la Legge n.189 ha sancito le "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate"
In Puglia, con la Legge Regionale n.2 del 7 febbraio 2020 sono state stabilite le norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute, il benessere e l'ambiente. Inoltre, di promuovere la prevenzione del randagismo, la protezione e la tutela degli animali di affezione nel rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche, condannando ogni tipo di maltrattamento, compreso l'abbandono.