Anno Internazionale dei Legumi
Eataly Bari:“Sette giorni tra dibattiti e degustazioni”
lunedì 3 ottobre 2016
15.45
Nell'Anno Internazionale dei Legumi, decretato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, Eataly Bari organizza dal 3 al 9 ottobre prossimi "Sette giorni con i Legumi", in collaborazione con Terra Madre Comunità dei Legumi di Zollino, presieduta da Antonio Calò e con Terra Madre Comunità del Vincotto PrimitivO di Melissano, presieduta da Elena Venneri. Per tutta la settimana, il produttore di legumi Antonio Calò e quello del vincotto Antonio Venneri, insieme al cuoco per passione Sergio D'Oria, prepareranno piatti di legumi. Nella giornata di martedì 4 ottobre, al Centro Cngressi Eataly Bari, si terrà la tavola rotonda sul tema "2016: Anno internazionale dei Legumi. Alla scoperta dei cibi sani". Il dibattito sarà introdotto alle ore 11,00 dai saluti di Michele Montemurro, dell'Ufficio commerciale di Eataly Bari. Seguiranno gli interventi di Francesca Nicolì dell'Università del Salento, Maria Rosaria Corbo, Department of the Science of Agricolture, Food and Environment, University of Foggia, Antonio Calò, Terra Madre Comunità dei Legumi di Zollino, Mario Ortone, Nicla Di Maria del Consorzio di Tutela Fagioli di Sarconi IGP, Elena Venneri, Terra Madre Comunità del Vincotto PrimitivO di Melissano, Luigi De Bellis, direttore del Disteba – UniSalento, Peppe Zullo e Leonardo Managanelli di Slow Food Puglia. Alle ore 12.30, a conclusione dei lavori, una degustazione di piatti di legumi.
Nella giornata di sabato 8 ottobre, a partire dalle ore 11,30, il programma propone la degustazione di minestre di legumi con la partecipazione della biologa nutrizionista Graziana Ascoli di Slow Food Puglia. Fagioli, lenticchie, ceci, fave, piselli, cicerchie e lupini sono tutti i legumi che dovrebbero essere nei piatti di ognuno, più volte alla settimana. Poveri di grassi e ricchi di fibre, sono una buona fonte di proteine vegetali e abbinati ai cereali, come pasta e fagioli, riso e lenticchie, ciceri e tria, raggiungono una composizione di aminoacidi essenziali, paragonabile a quella della carne. A differenza di quest'ultima, però, sono più sostenibili dal punto di vista ambientale perché necessitano di meno risorse naturali per crescere. Scopo dell'iniziativa ONU è sensibilizzare la gente sui benefici nutrizionali dei legumi, nel contesto di una produzione di cibo sostenibile finalizzata alla sicurezza alimentare e nutrizionale. Quest'anno è un'opportunità unica per incoraggiare connessioni all'interno della catena del cibo (food chain) al fine di fare un miglior uso delle proteine dei legumi, espandere la produzione globale, utilizzare meglio la rotazione delle colture e affrontare le sfide del commercio dei legumi.
Nella giornata di sabato 8 ottobre, a partire dalle ore 11,30, il programma propone la degustazione di minestre di legumi con la partecipazione della biologa nutrizionista Graziana Ascoli di Slow Food Puglia. Fagioli, lenticchie, ceci, fave, piselli, cicerchie e lupini sono tutti i legumi che dovrebbero essere nei piatti di ognuno, più volte alla settimana. Poveri di grassi e ricchi di fibre, sono una buona fonte di proteine vegetali e abbinati ai cereali, come pasta e fagioli, riso e lenticchie, ciceri e tria, raggiungono una composizione di aminoacidi essenziali, paragonabile a quella della carne. A differenza di quest'ultima, però, sono più sostenibili dal punto di vista ambientale perché necessitano di meno risorse naturali per crescere. Scopo dell'iniziativa ONU è sensibilizzare la gente sui benefici nutrizionali dei legumi, nel contesto di una produzione di cibo sostenibile finalizzata alla sicurezza alimentare e nutrizionale. Quest'anno è un'opportunità unica per incoraggiare connessioni all'interno della catena del cibo (food chain) al fine di fare un miglior uso delle proteine dei legumi, espandere la produzione globale, utilizzare meglio la rotazione delle colture e affrontare le sfide del commercio dei legumi.