Applausi per "Una famiglia all'improvviso"

In scena all'Auditorium della Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù

sabato 22 febbraio 2020 20.44
Dopo Minervino Murge ed Andria, anche la comunità di Canosa di Puglia ha riservato i meritati applausi per lo spettacolo teatrale "Una famiglia all'improvviso", andato in scena domenica scorsa presso l'Auditorium della Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù. Lo spettacolo è sotto l'egida del Comune di Minervino, della ASL BAT e della Dymphna's Family - Edizione Italiana della Rivista Europea sullo IESA. E' stato il parroco Don Vito Zinfollino a fare gli onori di casa ed a presentare lo spettacolo prodotto e promosso dalla Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica (C.R.A.P.) di Minervino Murge – Dipartimento di Salute Mentale: Direttore dottor G. Barrasso – Centro di Salute Mentale "Prevenzione Psichiatrica":Direttore dottor F.Iovino. La regia è stata affidata al M° Giuseppe Ruggiero Riefolo(musicoterapeuta) con la collaborazione di Mariarosa Rubino, Concetta Giuliano, Mimmo Sassi,Valeria Sassi, Christian Riefolo e degli operatori della C.R.A.P. di Minervino Murge. In scena con savoir faire è stato portato l'iter burocratico e legale per l'inserimento di un paziente psichiatrico residente in strutture riabilitative (C.R.A.P.) presso un nucleo eterofamiliare supportato da adulti. Il copione ha illustrato tutti i passaggi necessari per l'affidamento, i vantaggi economici rappresentanti dalla famiglia ospitante e le difficoltà incontrate nel percorso di inclusione. Nel corso dello spettacolo si è parlato di un paziente psichiatrico residente in una comunità riabilitativa che è stato preso in carico da una famiglia di basso ceto sociale solo per un mero scopo economico. La famiglia che in un primo momento ha fatto "carte false" pur di portare il "nuovo ospite" tra le mura domestiche, riconosce nel paziente una valida risorsa e lo aiuta nel suo reinserimento sociale e lavorativo. Consensi unanimi di apprezzamento e gradimento per la rappresentazione teatrale "Una famiglia all'improvviso", che è giunta al termine di un percorso progettuale finanziato dalla ASL BAT volto alla promozione e alla divulgazione del progetto "Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti Sofferenti di disturbi psichici I.E.S.A.- ." inteso come pratica per accogliere presso il proprio domicilio persone in difficoltà non legate da vincolo di parentela, offrendo uno spazio abitativo dedicato e integrandole nelle proprie relazioni familiari.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Don Vito Zinfollino
A Canosa "Una famiglia all'improvviso"
A Canosa "Una famiglia all'improvviso"
A Canosa "Una famiglia all'improvviso"
A Canosa "Una famiglia all'improvviso"
A Canosa "Una famiglia all'improvviso"
A Canosa "Una famiglia all'improvviso"
A Canosa "Una famiglia all'improvviso"