Apprendimento digitale e immersivo, in linea con gli obiettivi del Piano Scuola 4.0
Il Learning Sciences institute dell’Università di Foggia protagonista a Didacta Italia 2025
lunedì 10 marzo 2025
10.07
Torna dal 12 al 14 marzo 2025 Didacta Italia a Firenze, l'evento più importante sulla formazione e l'innovazione del mondo della scuola con oltre 400 eventi tra workshop e seminari di formazione, la più importante manifestazione nazionale dedicata alla scuola e alla formazione degli insegnanti. Ospitata nella storica Fortezza da Basso di Firenze, la fiera propone oltre 800 eventi formativi tra workshop, seminari e convegni, offrendo un'occasione unica di aggiornamento per docenti, dirigenti scolastici e operatori del settore. Tra i protagonisti dell'edizione 2025, si distingue il Learning Sciences institute dell'Università di Foggia, coordinato dalla professoressa Giusi Antonia Toto, che porta in scena un contributo innovativo basato sulle più recenti evoluzioni in ambito educativo e tecnologico. Il laboratorio, rinomato per i suoi studi all'avanguardia, presenterà una serie di attività focalizzate sull'apprendimento digitale e immersivo, in linea con gli obiettivi del Piano Scuola 4.0, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Uno degli appuntamenti di spicco sarà la presentazione del volume "Verso1Meta. Riflessioni psicopedagogiche su nuovi ambienti di apprendimento", curato dalla prof.ssa Toto e pubblicato da FrancoAngeli. Questo seminario interattivo rappresenta un'importante occasione di approfondimento sulle innovazioni educative, con particolare attenzione all'integrazione delle tecnologie digitali, della realtà aumentata e della realtà virtuale nei contesti didattici. L'incontro offrirà una riflessione psicopedagogica sulle potenzialità e le sfide derivanti dall'adozione di strumenti digitali avanzati, analizzando il modo in cui questi possono trasformare le pratiche educative tradizionali. Tuttavia, l'approccio non sarà solo teorico: i partecipanti avranno l'opportunità di sperimentare in prima persona strumenti e applicazioni didattiche innovative, vivendo esperienze di apprendimento attivo.
Il Learning Sciences institute proporrà una serie di attività pratiche progettate per coinvolgere gli insegnanti in esperienze di apprendimento immersive e collaborative. Tra queste: Realtà aumentata per il supporto didattico, con strumenti come Merge Cube, che permette di esplorare e manipolare oggetti tridimensionali interattivi; Storytelling digitale, attraverso piattaforme come Book Creator, per la creazione di contenuti narrativi interattivi e coinvolgenti; Realtà virtuale, con l'uso di applicazioni come CoSpaces Edu, che consentono di sviluppare attività collaborative e immersive; Strumenti STEAM, come ScratchJr e Tinkercad, per favorire lo sviluppo di competenze trasversali e il pensiero computazionale. Queste attività mirano non solo a fornire nuove competenze tecniche, ma anche a promuovere una riflessione scientifica sull'impatto pedagogico delle tecnologie innovative. I partecipanti saranno guidati nell'utilizzo di tali strumenti, esplorandone le potenzialità educative e le implicazioni pratiche per una didattica inclusiva e personalizzata.
Il seminario sarà condotto dalla professoressa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia speciale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, dal professor Luigi Traetta, associato presso il medesimo Ateneo, dalla dottoressa Martina Rossi e dalla dottoressa Guendalina Peconio. I due relatori condivideranno le loro competenze scientifiche e pedagogiche, evidenziando come le tecnologie digitali possano rappresentare un ponte verso una scuola più inclusiva e orientata al futuro. "Didacta Italia 2025 rappresenta un momento cruciale- afferma la professoressa Giusi Antonia Toto - per ripensare i paradigmi educativi in una prospettiva tecnologica e innovativa, configurandosi come una piattaforma privilegiata per l'elaborazione di strategie che rispondano alle esigenze di una società in costante evoluzione. La manifestazione non è solo un luogo di scambio e confronto, ma un vero e proprio laboratorio dinamico, in cui ricerca accademica, formazione professionale e sperimentazione pratica si intrecciano per generare soluzioni e modelli educativi innovativi. La partecipazione del Learning Sciences institute sottolinea il ruolo essenziale della ricerca accademica nell'accompagnare il mondo della scuola verso una trasformazione digitale consapevole e sostenibile. In un contesto in cui tecnologie emergenti come la realtà aumentata, la realtà virtuale e le piattaforme digitali stanno ridefinendo le modalità di insegnamento e apprendimento, la ricerca scientifica svolge una funzione cardine: non solo indaga le potenzialità di questi strumenti, ma ne esamina criticamente le implicazioni pedagogiche, sociali ed etiche, offrendo linee guida concrete per la loro implementazione efficace nei contesti educativi."
Mentre, il professor Luigi Traetta dichiara: "Siamo onorati di partecipare a questa prestigiosa fiera- dichiara - che rappresenta un punto di incontro fondamentale tra il rigore della ricerca accademica e la dimensione applicativa della sperimentazione sul campo. Questa sinergia costituisce un pilastro per la costruzione di una comunità educativa consapevole, resiliente e proiettata verso il futuro. Una comunità capace di valorizzare appieno le opportunità offerte dalle tecnologie emergenti e di formare cittadini competenti, responsabili e inclusivi, dotati delle competenze trasversali indispensabili per affrontare con successo le sfide e le complessità della società contemporanea"
Il Learning Sciences institute proporrà una serie di attività pratiche progettate per coinvolgere gli insegnanti in esperienze di apprendimento immersive e collaborative. Tra queste: Realtà aumentata per il supporto didattico, con strumenti come Merge Cube, che permette di esplorare e manipolare oggetti tridimensionali interattivi; Storytelling digitale, attraverso piattaforme come Book Creator, per la creazione di contenuti narrativi interattivi e coinvolgenti; Realtà virtuale, con l'uso di applicazioni come CoSpaces Edu, che consentono di sviluppare attività collaborative e immersive; Strumenti STEAM, come ScratchJr e Tinkercad, per favorire lo sviluppo di competenze trasversali e il pensiero computazionale. Queste attività mirano non solo a fornire nuove competenze tecniche, ma anche a promuovere una riflessione scientifica sull'impatto pedagogico delle tecnologie innovative. I partecipanti saranno guidati nell'utilizzo di tali strumenti, esplorandone le potenzialità educative e le implicazioni pratiche per una didattica inclusiva e personalizzata.
Il seminario sarà condotto dalla professoressa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia speciale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, dal professor Luigi Traetta, associato presso il medesimo Ateneo, dalla dottoressa Martina Rossi e dalla dottoressa Guendalina Peconio. I due relatori condivideranno le loro competenze scientifiche e pedagogiche, evidenziando come le tecnologie digitali possano rappresentare un ponte verso una scuola più inclusiva e orientata al futuro. "Didacta Italia 2025 rappresenta un momento cruciale- afferma la professoressa Giusi Antonia Toto - per ripensare i paradigmi educativi in una prospettiva tecnologica e innovativa, configurandosi come una piattaforma privilegiata per l'elaborazione di strategie che rispondano alle esigenze di una società in costante evoluzione. La manifestazione non è solo un luogo di scambio e confronto, ma un vero e proprio laboratorio dinamico, in cui ricerca accademica, formazione professionale e sperimentazione pratica si intrecciano per generare soluzioni e modelli educativi innovativi. La partecipazione del Learning Sciences institute sottolinea il ruolo essenziale della ricerca accademica nell'accompagnare il mondo della scuola verso una trasformazione digitale consapevole e sostenibile. In un contesto in cui tecnologie emergenti come la realtà aumentata, la realtà virtuale e le piattaforme digitali stanno ridefinendo le modalità di insegnamento e apprendimento, la ricerca scientifica svolge una funzione cardine: non solo indaga le potenzialità di questi strumenti, ma ne esamina criticamente le implicazioni pedagogiche, sociali ed etiche, offrendo linee guida concrete per la loro implementazione efficace nei contesti educativi."
Mentre, il professor Luigi Traetta dichiara: "Siamo onorati di partecipare a questa prestigiosa fiera- dichiara - che rappresenta un punto di incontro fondamentale tra il rigore della ricerca accademica e la dimensione applicativa della sperimentazione sul campo. Questa sinergia costituisce un pilastro per la costruzione di una comunità educativa consapevole, resiliente e proiettata verso il futuro. Una comunità capace di valorizzare appieno le opportunità offerte dalle tecnologie emergenti e di formare cittadini competenti, responsabili e inclusivi, dotati delle competenze trasversali indispensabili per affrontare con successo le sfide e le complessità della società contemporanea"