Arrestati quattro truffatori a Canosa, finti siti di e-commerce in tutta Italia
Operazione dei Carabinieri, circa 70 truffe per migliaia di euro
mercoledì 23 luglio 2014
10.36
Adescavano i clienti pubblicando su siti "e-commerce" annunci di vendita di telefoni cellulari e articoli sportivi incassando le somme richieste senza mai spedire gli oggetti ma sono stati scoperti.
I Carabinieri della Compagnia di Barletta e della Stazione di Canosa di Puglia hanno portato a termine un'operazione finalizzata a disarticolare un gruppo criminale specializzato nelle truffe on-line. Quattro i provvedimenti restrittivi eseguiti, emessi dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di altrettanti soggetti di Canosa di Puglia (BT) che dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe informatiche attuate mediante vendite on-line.
È questa la nuova generazione di crimini che costituiscono l'innovativa frontiera dei reati predatori considerato che per la loro commissione è utilizzata la rete telematica. La base logistica del gruppo era Canosa di Puglia mentre le vittime disseminate da nord a sud su tutto il territorio nazionale.
L'indagine ha consentito di accertare l'avvenuta esecuzione di circa 70 truffe per migliaia di euro.
I Carabinieri della Compagnia di Barletta e della Stazione di Canosa di Puglia hanno portato a termine un'operazione finalizzata a disarticolare un gruppo criminale specializzato nelle truffe on-line. Quattro i provvedimenti restrittivi eseguiti, emessi dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di altrettanti soggetti di Canosa di Puglia (BT) che dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe informatiche attuate mediante vendite on-line.
È questa la nuova generazione di crimini che costituiscono l'innovativa frontiera dei reati predatori considerato che per la loro commissione è utilizzata la rete telematica. La base logistica del gruppo era Canosa di Puglia mentre le vittime disseminate da nord a sud su tutto il territorio nazionale.
L'indagine ha consentito di accertare l'avvenuta esecuzione di circa 70 truffe per migliaia di euro.