Arriva il film “Varichina”
L’icona trash barese per il “Progetto Memoria 2014”
lunedì 23 gennaio 2017
23.32
Da giovedì 2 febbraio 2017, sarà nelle sale cinematografiche il film "Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis" di Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo. Il film che sarà distribuito da Ismaele Film, è stato prodotto da Apulia Film Commission nell'ambito del "Progetto Memoria 2014", il concorso finalizzato alla realizzazione di film sulla vita di personaggi o su eventi che hanno contribuito alla definizione dell'identità e della storia pugliese del '900. Il film verrà presentato al Multisala Uci Cinemas Showville di Bari, sala n.2, in via Giannini n.9, alle ore 20.30, alla presenza del cast e dei registi Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo. Un docu-film ispirato alla vita di Lorenzo De Santis, soprannominato "Varichina", diversamente maschio, icona trash tra gli anni '70 e '90 a Bari. Il primo ad urlare la sua diversità in un momento in cui non era facile farlo. Una vita la sua senza privilegi: faceva il posteggiatore abusivo, puliva i bagni pubblici, era stato chaperon di prostitute e prima ancora venditore di candeggina porta a porta, da cui il suo soprannome. Scomparso nei primi anni del 2000, ma ancora molto presente nella mitologia popolare della città, rivive sul grande schermo grazie al volto dell'attore Totò Onnis affiancato da Ketty Volpe e la giovane Federica Torchetti nel ruolo delle vicine di casa.
«Sull'incipit di un articolo goliardico del giornalista Alberto Selvaggi pubblicato su "La Gazzetta del Mezzogiorno" dal titolo "Viva Varichina" del 22 giugno 2013, a distanza di anni è sopraggiunta l'infantile curiosità di scoprire, un po' come per i supereroi, chi si nascondeva dietro l'antieroe Varichina», hanno dichiarato i registi Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo. Il film "Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis" è stato in concorso, ricevendo grandi apprezzamenti, al Biografilm Festival di Bologna (2016), ha ricevuto una Menzione Speciale al Forence Queer Festival di Firenze (2016) e il Best Documentary al Serile Filmului Gay Festival di Cluj (Romania). Il film, inoltre, è reduce dal grande successo della proiezione all'Apollo 11 di Roma lo scorso 8 gennaio 2017, davanti al regista Gianni Amelio che ha commentato : "Dal punto di vista cinematografico c'è qualcosa di nuovo in Varichina, non è quello che si chiama in modo retorico docufiction, è a tutti gli effetti un film e io non sento lo scarto tra un linguaggio e l'altro; sono io spettatore che entro nella storia e, in qualsiasi modo voi la raccontiate io ci sto dentro. Per cui è a tutti gli effetti un'emozione stare dentro Varichina. E' una gran bella scoperta. Tra l'altro ci sono degli attori straordinari, uno su tutti il protagonista". E' un frammento di storia di Bari: Varichina, un personaggio fuori dagli schemi che negli anni Settanta e Ottanta fece la sua piccola rivoluzione.
«Sull'incipit di un articolo goliardico del giornalista Alberto Selvaggi pubblicato su "La Gazzetta del Mezzogiorno" dal titolo "Viva Varichina" del 22 giugno 2013, a distanza di anni è sopraggiunta l'infantile curiosità di scoprire, un po' come per i supereroi, chi si nascondeva dietro l'antieroe Varichina», hanno dichiarato i registi Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo. Il film "Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis" è stato in concorso, ricevendo grandi apprezzamenti, al Biografilm Festival di Bologna (2016), ha ricevuto una Menzione Speciale al Forence Queer Festival di Firenze (2016) e il Best Documentary al Serile Filmului Gay Festival di Cluj (Romania). Il film, inoltre, è reduce dal grande successo della proiezione all'Apollo 11 di Roma lo scorso 8 gennaio 2017, davanti al regista Gianni Amelio che ha commentato : "Dal punto di vista cinematografico c'è qualcosa di nuovo in Varichina, non è quello che si chiama in modo retorico docufiction, è a tutti gli effetti un film e io non sento lo scarto tra un linguaggio e l'altro; sono io spettatore che entro nella storia e, in qualsiasi modo voi la raccontiate io ci sto dentro. Per cui è a tutti gli effetti un'emozione stare dentro Varichina. E' una gran bella scoperta. Tra l'altro ci sono degli attori straordinari, uno su tutti il protagonista". E' un frammento di storia di Bari: Varichina, un personaggio fuori dagli schemi che negli anni Settanta e Ottanta fece la sua piccola rivoluzione.