Asl Bt, al "Dimiccoli" il primo trattamento con Rapidarc

Sistema per applicare radioterapia non invasiva, Barletta polo oncologico di riferimento

martedì 10 dicembre 2013 10.28
Consente di irradiare la zona da trattare in modo estremamente preciso e rapido risparmiando al massimo i tessuti sani e riducendo la tossicità
Tempi di irradiazione di poco più di un minuto, maggiore precisione nella individuazione della patologia tumorale e riduzione dell'esposizione del tessuto sano.

Sono questi i principali vantaggi del RapidArc, il trattamento di Radioterapia ad alta intensità modulata di tipo dinamico che è stato eseguito per la prima volta nella Asl Bt all'ospedale Dimiccoli di Barletta. Il sistema consente all'apparecchiatura di effettuare un arco continuo attorno al paziente e di irradiare la zona da trattare in modo estremamente preciso e rapido (il tempo di trattamento con le classiche metodiche di radioterapia varia dai 15 ai 20 minuti).
Il movimento della macchina, che effettua due archi completi attorno al paziente, permette di modulare contemporaneamente le dimensioni e l'intensità del fascio di radiazioni.Il vantaggio di questa metodica, rispetto a quella senza rotazione della testata che viene utilizzata già dal 2009 nella unità operativa di radioterapia dell'ospedale di Barletta, consiste nella riduzione del tempo di trattamento e nella omogenizzazione della dose di radiazione sul volume bersaglio.

Il RapidArc, che è assimilabile alla Tomoterapia, consente quindi il trattamento ad elevate dosi di radiazioni anche di lesioni di piccole dimensioni sia craniche che extracraniche.
Con il RapidArc saranno infatti trattati prevalentemente i tumori del testa-collo, le lesioni polmonari, le metastasi epatiche e le patologie prostatiche.
La stessa metodica viene utilizzata in Puglia solo all'Istituto Oncologico di Bari.
Prima del trattamento il paziente viene sottoposto a esami radiognastici specifici (Tac o Pet) che permettono di stabilire la localizzazione esatta e le dimensioni del tumore. Viene poi predisposto un piano di trattamento personalizzato in maniera tale da colpire con assoluta accuratezza e precisione solo le cellule tumorali, risparmiando al massimo i tessuti sani e riducendo la tossicità. Il piano terapeutico personalizzato viene realizzato con il supporto dei fisici.

"Siamo molto soddisfatti dell'implementazione di questa metodica di trattamento delle patologie tumorali – dice Giovanni Gorgoni, Direttore Generale della Asl Bt – l'ospedale Dimiccoli di Barletta si qualifica sempre di più come polo oncologico di riferimento e non solo del territorio Bat".