Assembramenti a Barletta: "Non doveva e non dovrà più succedere"

La nota del sindaco Cosimo Cannito

lunedì 4 maggio 2020 16.28
"Quello che è accaduto mi rincresce molto, non doveva e non dovrà più succedere. Abbiamo fatto tutti grandi sacrifici e non ci possiamo permettere il lusso di vanificarli. Capisco bene il disappunto dei tanti che hanno scritto e commentato le immagini dell'esterno della cattedrale." - Esordisce così il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito a margine di quanto accaduto il 1° maggio scorso con gli assembramenti per l'arrivo dell'icona della Madonna dello Sterpeto nella Cattedrale - "Non avremmo mai potuto immaginarlo, - continua il sindaco - anche perché gli organizzatori dell'evento, dopo avere fatto appello alla comunità dei fedeli, chiedendo loro di rispettare le prescrizioni del governo e di restare a casa, come riportato anche dalle testate giornalistiche locali, avevano garantito che tutto sarebbe avvenuto senza assembramenti, predisponendo anche una diretta tv per impedirli e non facendo accompagnare la sacra Icona dalla consueta processione di fedeli. Ma non è servito a nulla. Più di ogni cosa, però, voglio esprimere la mia stima e il mio profondo ringraziamento alla stragrande maggioranza dei barlettani, perché sono rimasti a casa a seguire la traslazione della Madonna in tv, con grande senso di responsabilità e spirito di sacrificio. Quanti si sono precipitati per strada sono responsabili delle loro azioni, nessuno li ha invitati, incoraggiati o autorizzati a farlo. Sono stati degli incoscienti e nessuna devozione giustifica il loro comportamento. Continuo, pertanto, - conclude il primo cittadino di Barletta - a chiedere l'aiuto e la collaborazione di tutti, vi esorto a mettere da parte le divisioni, i facili giudizi e ad andare avanti cercando di proteggere la nostra città, come abbiamo fatto finora."