Assessorato ai Servizi sociali: al via i primi lavori occasionali
Per i disoccupati canosini che hanno partecipato al relativo bando . Il progetto sperimentale della durata massima di tre mesi
martedì 19 marzo 2013
11.25
Ridare dignità ai disoccupati di Canosa, concedendogli la possibilità di occuparsi di un lavoro occasionale, retribuito secondo i termini di legge. Con questo intento l'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Canosa ha assegnato ieri mattina i primi cinque lavori occasionali ai disoccupati, primi in graduatoria, che hanno partecipato al bando comunale.
"Il progetto sperimentale – spiega l'assessore alle Politiche Sociali, Francesco Minerva -, della durata massima di tre mesi, consiste nella concessione di contributi economici a persone singole e nuclei familiari in evidenti e comprovate difficoltà economiche, attraverso i "voucher", buoni lavoro concessi per attività lavorative di natura meramente occasionale. Al progetto, bandito lo scorso mese di dicembre, hanno partecipato 100 cittadini di Canosa, cinquanta dei quali sono già entrati in graduatoria.
I restanti hanno presentato domanda incompleta e si è in attesa che consegnino i documenti mancanti". Il "voucher" è, appunto, un titolo che serve a pagare le prestazioni lavorative occasionali. Il pagamento attraverso l'uso dei voucher, garantisce la copertura previdenziale presso l'Inps e quella assicurativa presso l'Inail.
"Il lavoratore potrà integrare le sue entrate attraverso queste prestazioni occasionali, il cui compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato.
Il numero di voucher per ogni cittadino avente diritto è stabilito da un particolare disciplinare che sarà portato a conoscenza degli utenti dai nostri operatori dell'Assessorato ai Servizi sociali. Tutte le operazioni burocratiche relative all'acquisto e successiva consegna dei buoni lavoro saranno espletate dagli operatori dell'Assessorato".
I lavori occasionali previsti sono:
1. la cura e manutenzione del verde negli edifici pubblici presenti nel territorio comunale;
2. servizi di custodia, vigilanza, pulizia e piccole manutenzioni di strutture pubbliche;
3. attività di salvaguardia, ripristino e tutela del patrimonio comunale nelle zone esposte al pubblico con la finalità di migliorare il decoro urbano;
4. assistenza a manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di emergenza;
5. attività di assistenza e affiancamento a persone disabili o anziane attraverso il tutoraggio della Ditta aggiudicataria dell'appalto dei servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili e assistenza scolastica specialistica;
6. ogni altra attività che l'Amministrazione comunale ritenga utile promuovere in base alle esigenze del territorio, purché consenta l'inserimento sociale dei soggetti chiamati ad espletarla.
"Il servizio che per la prima volta viene offerto dal Comune di Canosa – ha dichiarato il sindaco Ernesto La Salvia – è forse troppo poco rispetto alle esigenze della popolazione, ma è il primo passo concreto che l'Amministrazione comunale attua per tentare di favorire la riduzione delle situazioni di emergenza determinate da oggettive difficoltà. Il Comune continuerà, per quanto possibile, a fare il massimo che si possa fare, rimanendo nella legalità, per agevolare, sostenere ed incentivare gli interventi rivolti alla comunità locale.
La prossima settimana saranno assegnati lavori occasionali ad altri cinque disoccupati, e così, via via, saranno affidati di settimana in settimana, gli incarichi agli altri aventi diritto".
"Inoltre- prosegue il primo cittadino – per far fronte al dilagare del fenomeno della disoccupazione e per agevolare l'inserimento al lavoro delle persone svantaggiate, è allo studio l'utilizzo di "Cooperative sociali di tipo B", finalizzate alla fornitura di determinati beni e servizi, diversi da quelli socio-sanitari ed educativi, così come approvato dal Consiglio comunale lo scorso 14 marzo".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
"Il progetto sperimentale – spiega l'assessore alle Politiche Sociali, Francesco Minerva -, della durata massima di tre mesi, consiste nella concessione di contributi economici a persone singole e nuclei familiari in evidenti e comprovate difficoltà economiche, attraverso i "voucher", buoni lavoro concessi per attività lavorative di natura meramente occasionale. Al progetto, bandito lo scorso mese di dicembre, hanno partecipato 100 cittadini di Canosa, cinquanta dei quali sono già entrati in graduatoria.
I restanti hanno presentato domanda incompleta e si è in attesa che consegnino i documenti mancanti". Il "voucher" è, appunto, un titolo che serve a pagare le prestazioni lavorative occasionali. Il pagamento attraverso l'uso dei voucher, garantisce la copertura previdenziale presso l'Inps e quella assicurativa presso l'Inail.
"Il lavoratore potrà integrare le sue entrate attraverso queste prestazioni occasionali, il cui compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato.
Il numero di voucher per ogni cittadino avente diritto è stabilito da un particolare disciplinare che sarà portato a conoscenza degli utenti dai nostri operatori dell'Assessorato ai Servizi sociali. Tutte le operazioni burocratiche relative all'acquisto e successiva consegna dei buoni lavoro saranno espletate dagli operatori dell'Assessorato".
I lavori occasionali previsti sono:
1. la cura e manutenzione del verde negli edifici pubblici presenti nel territorio comunale;
2. servizi di custodia, vigilanza, pulizia e piccole manutenzioni di strutture pubbliche;
3. attività di salvaguardia, ripristino e tutela del patrimonio comunale nelle zone esposte al pubblico con la finalità di migliorare il decoro urbano;
4. assistenza a manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di emergenza;
5. attività di assistenza e affiancamento a persone disabili o anziane attraverso il tutoraggio della Ditta aggiudicataria dell'appalto dei servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili e assistenza scolastica specialistica;
6. ogni altra attività che l'Amministrazione comunale ritenga utile promuovere in base alle esigenze del territorio, purché consenta l'inserimento sociale dei soggetti chiamati ad espletarla.
"Il servizio che per la prima volta viene offerto dal Comune di Canosa – ha dichiarato il sindaco Ernesto La Salvia – è forse troppo poco rispetto alle esigenze della popolazione, ma è il primo passo concreto che l'Amministrazione comunale attua per tentare di favorire la riduzione delle situazioni di emergenza determinate da oggettive difficoltà. Il Comune continuerà, per quanto possibile, a fare il massimo che si possa fare, rimanendo nella legalità, per agevolare, sostenere ed incentivare gli interventi rivolti alla comunità locale.
La prossima settimana saranno assegnati lavori occasionali ad altri cinque disoccupati, e così, via via, saranno affidati di settimana in settimana, gli incarichi agli altri aventi diritto".
"Inoltre- prosegue il primo cittadino – per far fronte al dilagare del fenomeno della disoccupazione e per agevolare l'inserimento al lavoro delle persone svantaggiate, è allo studio l'utilizzo di "Cooperative sociali di tipo B", finalizzate alla fornitura di determinati beni e servizi, diversi da quelli socio-sanitari ed educativi, così come approvato dal Consiglio comunale lo scorso 14 marzo".
ufficio stampa
Francesca Lombardi