Atto intimidatorio a Cosimo Pellegrino, consigliere comunale,incendiato il portone della sua abitazione
Solidarietà e vicinanza del sindaco Ernesto La Salvia e dell'intera Amministrazione comunale. La Polizia di Stato sta indagando sulla vicenda
venerdì 26 luglio 2013
12.58
Il sindaco Ernesto La Salvia e l'intera Amministrazione comunale esprimono solidarietà e vicinanza a Cosimo Pellegrino, consigliere comunale di maggioranza dell'Italia dei Valori, vittima di un atto intimidatorio avvenuto nella notte presso la sua abitazione, dove ignoti hanno dato fuoco al portone di casa. Secondo le prime ricostruzioni, alle 5 del mattino, una tanica di benzina è stata lanciata davanti al portone. Il liquido è penetrato sotto l'ingresso principale raggiungendo il corridoio di casa. E' stato poi appiccato il fuoco che ha raggiunto anche l'interno dell'abitazione ed è stato domato grazie all'intervento prima di un vicino di casa e poi dei Vigili del Fuoco.
La Polizia di Stato sta indagando sulla vicenda.
"E' questo l'ennesimo atto intimidatorio ai danni dell'Amministrazione comunale - dichiara il primo cittadino di Canosa (dopo il proiettile inesploso trovato al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Canosa e le minacce personali ricevute dallo stesso. A tal proposito stanno indagando la Polizia e i Carabinieri, ndr) -. Esprimiamo tutto il nostro sdegno per il vile e inqualificabile gesto che il consigliere Pellegrino e la sua famiglia hanno dovuto subire. Un gesto che va perseguito con tutte le energie dalle Forze dell'Ordine, affinché non passi la logica che un rappresentante delle istituzioni debba essere intimidito nello svolgere il suo compito. La dialettica e le diversità politiche vanno messe da parte quando si mina la libertà di ogni individuo. Non è la prima volta che la politica cittadina subisce questo genere di odiosa aggressione, ed anche questa volta, ne sono assolutamente certo, non ci sarà alcun condizionamento rispetto ad alcuno dei temi amministrativi all'ordine del giorno. I delinquenti ed i criminali devono essere contrastati e sconfitti con l'agire coerente e, talvolta, "coraggioso" al servizio della comunità, che ci ha affidato l'oneroso e onorevole compito di amministrare il presente e programmare il futuro. La bussola della nostra azione deve essere la legalità, senza tentennamenti e scorciatoie, da affermare e praticare nell'Aula del Consiglio comunale, negli uffici del Comune, nella strade della città".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
La Polizia di Stato sta indagando sulla vicenda.
"E' questo l'ennesimo atto intimidatorio ai danni dell'Amministrazione comunale - dichiara il primo cittadino di Canosa (dopo il proiettile inesploso trovato al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Canosa e le minacce personali ricevute dallo stesso. A tal proposito stanno indagando la Polizia e i Carabinieri, ndr) -. Esprimiamo tutto il nostro sdegno per il vile e inqualificabile gesto che il consigliere Pellegrino e la sua famiglia hanno dovuto subire. Un gesto che va perseguito con tutte le energie dalle Forze dell'Ordine, affinché non passi la logica che un rappresentante delle istituzioni debba essere intimidito nello svolgere il suo compito. La dialettica e le diversità politiche vanno messe da parte quando si mina la libertà di ogni individuo. Non è la prima volta che la politica cittadina subisce questo genere di odiosa aggressione, ed anche questa volta, ne sono assolutamente certo, non ci sarà alcun condizionamento rispetto ad alcuno dei temi amministrativi all'ordine del giorno. I delinquenti ed i criminali devono essere contrastati e sconfitti con l'agire coerente e, talvolta, "coraggioso" al servizio della comunità, che ci ha affidato l'oneroso e onorevole compito di amministrare il presente e programmare il futuro. La bussola della nostra azione deve essere la legalità, senza tentennamenti e scorciatoie, da affermare e praticare nell'Aula del Consiglio comunale, negli uffici del Comune, nella strade della città".
ufficio stampa
Francesca Lombardi