Auguri a tutti i nonni, pilastri fondamentali delle nostre famiglie
Il messaggio dei Carabinieri di Barletta Andria Trani
mercoledì 2 ottobre 2024
20.16
In occasione dell'importante ricorrenza odierna, i Carabinieri di Barletta-Andria-Trani formulano a tutti i Nonni d'Italia i più sinceri auguri. In questa giornata, infatti, si celebra la giornata a loro dedicata, come riconoscimento dell'insostituibile ruolo che svolgono all'interno delle famiglie. I nonni, infatti, dispensano saggezza e affetto, forniscono un sostegno essenziale ai propri cari, mediante il loro supporto morale e, talvolta, anche economico, contribuendo così alla crescita e all'educazione dei più giovani. Ma rappresentano anche molto di più, i nonni costituiscono un legame indissolubile tra passato e presente, trasmettendo le tradizioni, i racconti famigliari e i valori che formano l'identità culturale e individuale, per questo è doveroso rivolgere un pensiero particolare anche a coloro che purtroppo ci hanno lasciato. I loro insegnamenti, però, rimangono impressi nel cuore e nella mente di chi li ha amati. La Festa dei Nonni, in calendario il 2 ottobre di ogni anno, è stata istituita come ricorrenza nazionale con la legge n.159 del 31 luglio 2005 dal Parlamento italiano: «quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale». In Italia riguarda circa 12 milioni di persone mentre in America esiste dal 1970 e cade la prima domenica di settembre grazie all'idea di Marian Mc Quade, una casalinga del West Virginia mamma di 15 figli e nonna di ben 40 nipoti, anche se è nel 1978 che viene proclamato Grandparents Day dall'allora presidente americano Jimmy Carter poi Premio Nobel per la Pace.
Il 2 ottobre, la Chiesa celebra gli angeli custodi che sono il motivo per cui questa data è quella dedicata ai nonni in Italia. Una giornata nata per ricambiare almeno una volta in via ufficiale quel che molti di loro fanno 365 giorni l'anno: affetto, sostegno, aiuto economico e familiare. "Dalle antiche ricette antispreco ai consigli per la casa, con la loro esperienza e il loro supporto in più di una famiglia su tre (34%) sono i nonni spesso a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall'inflazione che colpisce il carrello della spesa, direttamente con un aiuto economico, badando ai figli al posto delle babysitter o del doposcuola o dando una mano all'attività lavorativa, in una regione come la Puglia dove gli anziani sono quasi il doppio dei bambini." Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del Sismografo di Unioncamere Puglia, in occasione della festa dei nonni che quest'anno si festeggia al mercato regionale di Campagna Amica alla Fiera del Levante.
In Puglia l'indice di vecchiaia tocca quota 193,6%, con il rapporto percentuale fra popolazione residente con età maggiore di 65 anni e quella con età inferiore ai 14 che segna con buona approssimazione quanto gli anziani in Puglia siano quasi il doppio dei bambini. Oltre a sostenere il bilancio domestico in più di una famiglia su tre l'esperienza degli over 70 può essere di grande aiuto per affrontare un momento di drammatica difficoltà come quella attuale. "Tra quanti beneficiano della presenza di un pensionato in casa, oltre la metà (57%) – rileva Coldiretti – guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa, mentre un 35% dichiara che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare." Ma esiste anche una ridotta percentuale dell'8% che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un'attività, dall'agricoltura all'artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell'esperienza accumulata da chi è ora in pensione.
"Come nella migliore tradizione agricola – spiega Angelo Marseglia, presidente dei Senior di Coldiretti Puglia – la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all'interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata. La presenza dei nonni è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case".
Uno stile nutrizionale basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito – conclude Coldiretti Puglia – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale. Ma la tradizione rurale insegna anche a usare come ingredienti anche quelle parti della preparazione dei cibi che solitamente si gettano. L'acqua della pasta, soprattutto se abbiamo cotto paste ripiene come gli agnolotti, è acqua arricchita dagli amidi e dalle proteine del grano. Si può dunque conservare in frigo per usarla come base per il brodo per risotti, carni, verdure in padella. L'acqua della bollitura delle verdure ha lo stesso utilizzo. E che dire del brodo delle carni e dei pesci lessati che sono i liquidi più preziosi perché sono brodi ricchi delle proteine delle carni e del pesce. Vanno congelati e utilizzati per cotture successive o per piatti liquidi come le minestre.
Il 2 ottobre, la Chiesa celebra gli angeli custodi che sono il motivo per cui questa data è quella dedicata ai nonni in Italia. Una giornata nata per ricambiare almeno una volta in via ufficiale quel che molti di loro fanno 365 giorni l'anno: affetto, sostegno, aiuto economico e familiare. "Dalle antiche ricette antispreco ai consigli per la casa, con la loro esperienza e il loro supporto in più di una famiglia su tre (34%) sono i nonni spesso a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall'inflazione che colpisce il carrello della spesa, direttamente con un aiuto economico, badando ai figli al posto delle babysitter o del doposcuola o dando una mano all'attività lavorativa, in una regione come la Puglia dove gli anziani sono quasi il doppio dei bambini." Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del Sismografo di Unioncamere Puglia, in occasione della festa dei nonni che quest'anno si festeggia al mercato regionale di Campagna Amica alla Fiera del Levante.
In Puglia l'indice di vecchiaia tocca quota 193,6%, con il rapporto percentuale fra popolazione residente con età maggiore di 65 anni e quella con età inferiore ai 14 che segna con buona approssimazione quanto gli anziani in Puglia siano quasi il doppio dei bambini. Oltre a sostenere il bilancio domestico in più di una famiglia su tre l'esperienza degli over 70 può essere di grande aiuto per affrontare un momento di drammatica difficoltà come quella attuale. "Tra quanti beneficiano della presenza di un pensionato in casa, oltre la metà (57%) – rileva Coldiretti – guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa, mentre un 35% dichiara che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare." Ma esiste anche una ridotta percentuale dell'8% che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un'attività, dall'agricoltura all'artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell'esperienza accumulata da chi è ora in pensione.
"Come nella migliore tradizione agricola – spiega Angelo Marseglia, presidente dei Senior di Coldiretti Puglia – la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all'interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata. La presenza dei nonni è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case".
Uno stile nutrizionale basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito – conclude Coldiretti Puglia – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale. Ma la tradizione rurale insegna anche a usare come ingredienti anche quelle parti della preparazione dei cibi che solitamente si gettano. L'acqua della pasta, soprattutto se abbiamo cotto paste ripiene come gli agnolotti, è acqua arricchita dagli amidi e dalle proteine del grano. Si può dunque conservare in frigo per usarla come base per il brodo per risotti, carni, verdure in padella. L'acqua della bollitura delle verdure ha lo stesso utilizzo. E che dire del brodo delle carni e dei pesci lessati che sono i liquidi più preziosi perché sono brodi ricchi delle proteine delle carni e del pesce. Vanno congelati e utilizzati per cotture successive o per piatti liquidi come le minestre.