Autocertificazione per gli spostamenti in Italia
È importante collaborare con le Autorità e le Forze di polizia
martedì 10 marzo 2020
14.46
Il diffondersi del Coronavirus ha portato il Governo ad emettere un nuovo decreto, in vigore dal 10 marzo ed efficace fino al 3 aprile 2020. I provvedimenti previsti nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 marzo 2020 che riguardavano solo alcune aree dell'Italia, sono ora sono estesi a tutto il territorio nazionale. Tutti devono osservare responsabilmente e in maniera rigorosa le precauzioni sanitarie, le disposizioni sulla mobilità delle persone, sulle attività e manifestazioni. Tutti devono evitare ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e aperti a pubblico. Inoltre «sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le societa' sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attività motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro».
È importante, inoltre, collaborare con le Autorità e le Forze di polizia che, in questo momento, sono chiamate ad effettuare controlli, far rispettare ordinanze e disposizioni, prestare aiuto e soccorso ed essere di supporto a chi ne ha bisogno. Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese già con il decreto dell'8 marzo 2020 aveva emesso una direttiva indirizzata ai prefetti delle province italiane, ai commissari del governo per le province di Trento e Bolzano ed al presidente della giunta regionale della Valle d'Aosta, affinché gli stessi assicurino l'esecuzione delle misure contenute nel decreto avvalendosi, dove necessario, delle Forze di polizia, con il concorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nonché di personale delle Forze Armate. In particolare, la direttiva specifica le modalità con cui saranno effettuati i controlli su strade, autostrade, stazioni, porti e aeroporti per garantire il rispetto delle misure varate dal Presidente del Consiglio, e prevede un regime di autocertificazione per motivare le esigenze connesse alla mobilità.
È importante, inoltre, collaborare con le Autorità e le Forze di polizia che, in questo momento, sono chiamate ad effettuare controlli, far rispettare ordinanze e disposizioni, prestare aiuto e soccorso ed essere di supporto a chi ne ha bisogno. Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese già con il decreto dell'8 marzo 2020 aveva emesso una direttiva indirizzata ai prefetti delle province italiane, ai commissari del governo per le province di Trento e Bolzano ed al presidente della giunta regionale della Valle d'Aosta, affinché gli stessi assicurino l'esecuzione delle misure contenute nel decreto avvalendosi, dove necessario, delle Forze di polizia, con il concorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nonché di personale delle Forze Armate. In particolare, la direttiva specifica le modalità con cui saranno effettuati i controlli su strade, autostrade, stazioni, porti e aeroporti per garantire il rispetto delle misure varate dal Presidente del Consiglio, e prevede un regime di autocertificazione per motivare le esigenze connesse alla mobilità.