Autonomia differenziata:Via libera del Consiglio regionale pugliese per un referendum popolare per abrogare la legge

La consigliera regionale Grazia Di Bari(M5S) delegata a depositare in Corte costituzionale la richiesta

mercoledì 18 settembre 2024 7.57
"Come avevo promesso il Consiglio regionale ha votato sui due quesiti referendari contro l'autonomia differenziata di Calderoli. Sono stati approvati con trenta voti di maggioranza, dimostrando forza, compattezza e soprattutto determinazione contro il disegno della Lega di spaccare l'Italia e di togliere poteri al Presidente della Repubblica attraverso l'elezione diretta del premier. Una consultazione referendaria che a questo punto le Regioni di centrosinistra del fronte progressista consentiranno di effettuare al più presto. La Puglia è al fianco di chi in Italia combatte contro la legge Calderoli, la Puglia è stata anche la prima Regione a impugnarla davanti alla Corte Costituzionale nella convinzione che questa legge renda diseguali i cittadini delle regioni italiane. Siamo in campo e ci batteremo fino all'ultimo". Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine della seduta del Consiglio regionale in cui sono anche state indicate le due consigliere regionali (Grazia Di Bari e Lucia Parchitelli) delegate dal Consiglio a depositare in Corte costituzionale la richiesta di referendum popolare ex articolo 75 della Costituzione per l'abrogazione totale e parziale della legge Calderoli.

"È un onore e una grande responsabilità verso tutti i pugliesi presentare la richiesta di referendum abrogativo. - Esordisce così nella dichiarazione rilasciata dalla consigliera regionale Grazia Di Bari (M5S)- È per me un onore e una grande responsabilità essere stata scelta dal Consiglio regionale pugliese per presentare la richiesta di referendum popolare contro la riforma dell'autonomia differenziata. Ringrazio di cuore i colleghi che mi hanno dato fiducia. Questo impegno è per me e per il MoVimento 5 Stelle una battaglia fondamentale che stiamo portando avanti in ogni angolo della Puglia. L'autonomia differenziata, così come proposta da questo governo, è una minaccia per il futuro del nostro Paese. Dobbiamo fermarla. Lo dobbiamo alle migliaia di cittadini che hanno firmato per il referendum, perché la loro voce è ciò che conta davvero. Le polemiche sterili non ci distrarranno dal nostro obiettivo: fermare lo 'Spacca Italia' e proteggere l'unità del Paese. Sarà fondamentale - conclude la pentastellata -che ogni cittadino si mobiliti e vada a votare, perché solo con una partecipazione massiccia possiamo fermare l'autonomia differenziata. Il futuro del nostro Paese dipende da ciascuno di noi!"