Avv. Cristina Saccinto PDL, già Assessore Comunale: "La partita potrà ancora essere aperta"
Chiusura Uffici Giudiziari: Canosa non è meno di Molfetta. Si terrà alle ore 19 di mercoledì prossimo il Consiglio Comunale
domenica 8 settembre 2013
9.14
Si terrà alle ore 19 di mercoledì prossimo il Consiglio Comunale per discutere sulle iniziative da intraprendere contro la chiusura degli Uffici Giudiziari di Canosa.
Artefice è stata la proposta di ordine del giorno avanzata dai consiglieri di opposizione di centrodestra su una problematica che già lo scorso anno aveva interessato il Consiglio Comunale ed aveva acquisito l'impegno dell'Amministrazione a farsi carico delle esigenze di funzionamento.
Questo l'Ordine del Giorno su cui la nostra coalizione si aspetta di trovare l'unanimità di tutto il Consiglio Comunale e delle forze politiche cittadine:
- In ordine alla previsto accorpamento e conseguente chiusura degli Uffici Giudiziari, ampio è stato il fronte che ha espresso la propria contrarietà;
- Sono note e condivise le ragione del desumibile aumento dei disagi e dei costi che ricadranno a carico di cittadini, operatori e personale coinvolto
- Sono, altresì, prevedibili le ricadute negative sul corretto funzionamento della giustizia con il prolungamento dei tempi, già insostenibili, che da subito vedrà differire i termini delle udienze programmate.
Considerati:
La disponibilità e l'impegno espressi dal Comune di Canosa tesi a favorire il mantenimento della sede di Canosa degli Uffici Giudiziari del Tribunale di Trani a servizio diretto della Comunità di Canosa e dei limitrofi Comuni di Minervino e Spinazzola attraverso l'accollo di spese di finanziamento e di personale messo a disposizione.
Considerato che:
È notizia di oggi quella della firma apposta dal Ministro Cancellieri sull'apposito decreto che dispone la soppressione delle sedi giudiziarie già dal 13 settembre.
Attesa:
L'urgenza di esperire ogni ulteriore e possibile azione di sostengo al mantenimento dell'attuale assetto degli Uffici Giudiziari e di contrasto alle pregiudizievoli scelte governative.
il Consiglio comunale, nell'interesse della nostra Comunità, impegna il Sindaco a perseguire ogni iniziativa, anche in sede giudiziaria, finalizzata al mantenimento della sede di Canosa degli Uffici Giudiziari del Tribunale di Trani in ossequio alle disposizioni normative che hanno previsto il mantenimento per ulteriori cinque anni. Canosa 6 settembre 2013".
Non è una battaglia facile quella che occorrerà intraprendere, molti Comuni, associazioni di addetti ai lavori e non si sono già mobilitati repentinamente contro il decreto del Ministro alla Giustizia Cancellieri che ha fatto eccezioni se è vero come è vero che è stata fatta salva, almeno per altri due anni, la sede di Molfetta. Va evidenziato a riguardo che le giustificazioni non sono più convincenti delle nostre se si pensa all'aspetto quantitativo del contenzioso gestito, alla collocazione geografica ed alla competenza territoriale.
La partita potrà ancora essere aperta se il fronte sarà unico e risoluto senza escludere anche la via giudiziaria.
Avv. Cristina SACCINTO, già Assessore Comunale e componente il Direttivo PdL Canosa.
Artefice è stata la proposta di ordine del giorno avanzata dai consiglieri di opposizione di centrodestra su una problematica che già lo scorso anno aveva interessato il Consiglio Comunale ed aveva acquisito l'impegno dell'Amministrazione a farsi carico delle esigenze di funzionamento.
Questo l'Ordine del Giorno su cui la nostra coalizione si aspetta di trovare l'unanimità di tutto il Consiglio Comunale e delle forze politiche cittadine:
- In ordine alla previsto accorpamento e conseguente chiusura degli Uffici Giudiziari, ampio è stato il fronte che ha espresso la propria contrarietà;
- Sono note e condivise le ragione del desumibile aumento dei disagi e dei costi che ricadranno a carico di cittadini, operatori e personale coinvolto
- Sono, altresì, prevedibili le ricadute negative sul corretto funzionamento della giustizia con il prolungamento dei tempi, già insostenibili, che da subito vedrà differire i termini delle udienze programmate.
Considerati:
La disponibilità e l'impegno espressi dal Comune di Canosa tesi a favorire il mantenimento della sede di Canosa degli Uffici Giudiziari del Tribunale di Trani a servizio diretto della Comunità di Canosa e dei limitrofi Comuni di Minervino e Spinazzola attraverso l'accollo di spese di finanziamento e di personale messo a disposizione.
Considerato che:
È notizia di oggi quella della firma apposta dal Ministro Cancellieri sull'apposito decreto che dispone la soppressione delle sedi giudiziarie già dal 13 settembre.
Attesa:
L'urgenza di esperire ogni ulteriore e possibile azione di sostengo al mantenimento dell'attuale assetto degli Uffici Giudiziari e di contrasto alle pregiudizievoli scelte governative.
il Consiglio comunale, nell'interesse della nostra Comunità, impegna il Sindaco a perseguire ogni iniziativa, anche in sede giudiziaria, finalizzata al mantenimento della sede di Canosa degli Uffici Giudiziari del Tribunale di Trani in ossequio alle disposizioni normative che hanno previsto il mantenimento per ulteriori cinque anni. Canosa 6 settembre 2013".
Non è una battaglia facile quella che occorrerà intraprendere, molti Comuni, associazioni di addetti ai lavori e non si sono già mobilitati repentinamente contro il decreto del Ministro alla Giustizia Cancellieri che ha fatto eccezioni se è vero come è vero che è stata fatta salva, almeno per altri due anni, la sede di Molfetta. Va evidenziato a riguardo che le giustificazioni non sono più convincenti delle nostre se si pensa all'aspetto quantitativo del contenzioso gestito, alla collocazione geografica ed alla competenza territoriale.
La partita potrà ancora essere aperta se il fronte sarà unico e risoluto senza escludere anche la via giudiziaria.
Avv. Cristina SACCINTO, già Assessore Comunale e componente il Direttivo PdL Canosa.