Barletta: il XVIII Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia
Celebrazioni in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Presenti numerose autorità civili e militari
mercoledì 5 ottobre 2011
12.18
Domenica scorsa, alla presenza del Comandante Generale della Guardia di finanza, Generale di Corpo d'Armata Nino Di Paolo, si è svolto a Barletta il XVIII Raduno Nazionale dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia (A.N.F.I.). La tradizionale sfilata, iniziata in piazza Aldo Moro e conclusasi con il passaggio in corso Vittorio Emanuele II è stata il momento culminante e toccante di una riuscitissima adunata.
I radunisti dell' A.N.F.I., contraddistinti dal caratteristico berretto alpino e dal bavero grigio con le fiamme gialle, sono stati preceduti da un Battaglione di formazione composto dalla Banda del Corpo e dai plotoni provenienti della Legione Allievi Finanzieri di Bari.
Presenti numerose autorità civili e militari , tra cui : il Prefetto Carlo Sessa, il presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, il presidente della Provincia Francesco Ventola, l'europarlamentare Sergio Silvestris, il sindaco di Barletta Nicola Maffei, di Andria Nicola Giorgino di Bisceglie Francesco Spina, il comandante della Legione Allievi il Generale di Brigata Gennaro Vecchione, il comandante del gruppo della Guardia di Finanza di Barletta il colonnello Giuseppe Cardellicchio e il Presidente Nazionale dell'A.N.F.I. il generale di Corpo d'Armata Giovanni Verdicchio, che ha ringraziato la Provincia Barletta Andria Trani per "l'ospitalità e il prezioso supporto fornito per la realizzazione dell'evento", infatti l'A.N.F.I. ha scelto la provincia di Barletta Andria Trani per il tradizionale appuntamento annuale, che ha interessato i tre capoluoghi di provincia e la città di Bisceglie (BT), con una serie di manifestazioni svoltesi per le principali vie dei quattro comuni nell'arco di quattro giornate, dal 29 settembre al 2 ottobre.
L'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia (A.N.F.I.) è ente morale senza fine di lucro, ai sensi del Regio Decreto nr.377 dell'11 Marzo 1929. Essa è posta sotto la tutela e la vigilanza del Ministro dell'Economia e delle Finanze, che la attua per mezzo del Comandante Generale del Corpo della Guardia di Finanza.
L'Associazione fa parte integrante del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d'Arma ed è iscritta all'Albo delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma tenuto dal Ministero della Difesa ai sensi del decreto del Ministro della Difesa 5 agosto 1982. L' A.N.F.I. è apolitica e apartitica, conta 278 Sezioni, di cui 277 dislocate sul territorio nazionale ed una a Toronto - Canada, per complessivi 30.000 soci circa.
Il raduno di quest'anno è coinciso con le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia e per l'occasione è stata organizzata una rievocazione storica consistita nella sfilata delle uniformi della Guardia di Finanza che si sono succedute dal 1774, anno di fondazione del Corpo, alla seconda guerra mondiale (1939-1945).
Inoltre, nella Città della Disfida, presso il Palazzo rinascimentale della Marra, è stata inaugurata la mostra storica della Guardia di Finanza "I finanzieri nelle lotte risorgimentali e per l'Unità d'Italia". Un'esposizione alla stregua della macchina del tempo che guida il visitatore in un viaggio storico, attraverso quadri a tema, foto, uniformi e cimeli storici e qualche articolo de "Il Finanziere", il mensile illustrato della Guardia di Finanza fondato nel 1886. La mostra è stata organizzata in collaborazione con il Museo Storico della Guardia di Finanza e sarà visitabile fino a giovedì 13 ottobre prossimo, gratuitamente e tutti i giorni (lunedì esclusi), durante i seguenti orari 09,00/13,00 – 15,00/18,00.
La Guardia di Finanza è il corpo militare più antico dello Stato, già presente nel Regno di Sardegna con Vittorio Amedeo III di Savoia che nel 1774 istituì la "Legione Truppe Leggere" , un reparto di fanteria dell'esercito Sabaudo a cui venne assegnato il compito di presidiare le frontiere. Dopo la sconfitta e la caduta di Napoleone, a questo reparto militare furono affidati compiti di vigilanza doganale. All'indomani dell'Unità d'Italia il reparto assunse il nome di Corpo delle Guardie Doganali e nel 1881 divenne Corpo della Regia Guardia di Finanza, per la necessità di dotare lo Stato di uno strumento operativo al servizio dell'amministrazione finanziaria. La Regia Guardia di Finanza aveva il compito di "impedire, reprimere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alle leggi e ai regolamenti di finanza". Nel 1911 la Guardia di Finanza divenne un Corpo militare pienamente integrato nelle Forze Armate e partecipò ai due successivi conflitti mondiali. La Guardia di Finanza nata come componente di polizia dell'amministrazione doganale è divenuta nel corso degli anni uno speciale Corpo di Polizia che dipende direttamente dal ministro dell'Economia e delle Finanze. E' organizzato secondo un assetto militare e fa parte integrante delle Forze Armate dello Stato oltre che della Forza Pubblica. I compiti della Guardia di Finanza sono sanciti dalla legge di ordinamento n. 189 del 23 aprile 1959, e consistono nella prevenzione, ricerca e denunzia delle evasioni e delle violazioni finanziarie, nella vigilanza sull'osservanza delle disposizioni di interesse politico-economico e nella sorveglianza in mare per fini di polizia finanziaria. Inoltre, la Guardia di Finanza concorre al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica e la difesa politico- militare delle frontiere.
Folta e calorosa la presenza dei cittadini, che hanno applaudito senza interruzione il passaggio dei militari della Guardia di Finanza con addosso le storiche e luccicanti uniformi. La parata si è conclusa con la presentazione di tutte le delegazioni regionali e provinciali dell'A.N.F.I., oltre un centinaio, provenienti da tutta l'Italia da Silandro(BZ) a Mazara del Vallo(TP). Coinvolgente il ringraziamento espresso a tutti gli intervenuti, autorità e cittadini, dal Comandante Generale della Guardia di finanza, Generale di Corpo d'Armata Nino Di Paolo nel suo discorso durante la cerimonia conclusiva del XVIII Raduno Nazionale dell'A.N.F.I. incentrato sui più alti valori della Patria: "nel tricolore noi ci riconosciamo non solo per la nostra lunga storia ma anche perché quest'anno festeggiamo il 150° anniversario dell'Unità d'Italia", e proseguendo "il nostro è un Paese che ha una storia di unità che è sotto gli occhi di tutti e che abbiamo studiato anche a scuola. Credo che questo concetto sia scolpito nella nostra Costituzione e nei comportamenti di chi ha donato la propria vita per l'Italia". Si è trattata di una manifestazione densa di significati e di valori mai dimenticati nei quali credono fermamente i finanzieri in congedo e tutti gli appartenenti al corpo della Guardia di Finanza impegnati quotidianamente nella difesa del bene prezioso della legalità e dei principi portanti della Costituzione italiana. L'importanza della storia e delle tradizioni testimoni di importanti valori come quelli di cui sono stati portatori i tanti eroici finanzieri che hanno sacrificato le loro vite per l'affermazione e la difesa degli ideali di libertà e giustizia.
Redazione Canosaweb
I radunisti dell' A.N.F.I., contraddistinti dal caratteristico berretto alpino e dal bavero grigio con le fiamme gialle, sono stati preceduti da un Battaglione di formazione composto dalla Banda del Corpo e dai plotoni provenienti della Legione Allievi Finanzieri di Bari.
Presenti numerose autorità civili e militari , tra cui : il Prefetto Carlo Sessa, il presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, il presidente della Provincia Francesco Ventola, l'europarlamentare Sergio Silvestris, il sindaco di Barletta Nicola Maffei, di Andria Nicola Giorgino di Bisceglie Francesco Spina, il comandante della Legione Allievi il Generale di Brigata Gennaro Vecchione, il comandante del gruppo della Guardia di Finanza di Barletta il colonnello Giuseppe Cardellicchio e il Presidente Nazionale dell'A.N.F.I. il generale di Corpo d'Armata Giovanni Verdicchio, che ha ringraziato la Provincia Barletta Andria Trani per "l'ospitalità e il prezioso supporto fornito per la realizzazione dell'evento", infatti l'A.N.F.I. ha scelto la provincia di Barletta Andria Trani per il tradizionale appuntamento annuale, che ha interessato i tre capoluoghi di provincia e la città di Bisceglie (BT), con una serie di manifestazioni svoltesi per le principali vie dei quattro comuni nell'arco di quattro giornate, dal 29 settembre al 2 ottobre.
L'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia (A.N.F.I.) è ente morale senza fine di lucro, ai sensi del Regio Decreto nr.377 dell'11 Marzo 1929. Essa è posta sotto la tutela e la vigilanza del Ministro dell'Economia e delle Finanze, che la attua per mezzo del Comandante Generale del Corpo della Guardia di Finanza.
L'Associazione fa parte integrante del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d'Arma ed è iscritta all'Albo delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma tenuto dal Ministero della Difesa ai sensi del decreto del Ministro della Difesa 5 agosto 1982. L' A.N.F.I. è apolitica e apartitica, conta 278 Sezioni, di cui 277 dislocate sul territorio nazionale ed una a Toronto - Canada, per complessivi 30.000 soci circa.
Il raduno di quest'anno è coinciso con le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia e per l'occasione è stata organizzata una rievocazione storica consistita nella sfilata delle uniformi della Guardia di Finanza che si sono succedute dal 1774, anno di fondazione del Corpo, alla seconda guerra mondiale (1939-1945).
Inoltre, nella Città della Disfida, presso il Palazzo rinascimentale della Marra, è stata inaugurata la mostra storica della Guardia di Finanza "I finanzieri nelle lotte risorgimentali e per l'Unità d'Italia". Un'esposizione alla stregua della macchina del tempo che guida il visitatore in un viaggio storico, attraverso quadri a tema, foto, uniformi e cimeli storici e qualche articolo de "Il Finanziere", il mensile illustrato della Guardia di Finanza fondato nel 1886. La mostra è stata organizzata in collaborazione con il Museo Storico della Guardia di Finanza e sarà visitabile fino a giovedì 13 ottobre prossimo, gratuitamente e tutti i giorni (lunedì esclusi), durante i seguenti orari 09,00/13,00 – 15,00/18,00.
La Guardia di Finanza è il corpo militare più antico dello Stato, già presente nel Regno di Sardegna con Vittorio Amedeo III di Savoia che nel 1774 istituì la "Legione Truppe Leggere" , un reparto di fanteria dell'esercito Sabaudo a cui venne assegnato il compito di presidiare le frontiere. Dopo la sconfitta e la caduta di Napoleone, a questo reparto militare furono affidati compiti di vigilanza doganale. All'indomani dell'Unità d'Italia il reparto assunse il nome di Corpo delle Guardie Doganali e nel 1881 divenne Corpo della Regia Guardia di Finanza, per la necessità di dotare lo Stato di uno strumento operativo al servizio dell'amministrazione finanziaria. La Regia Guardia di Finanza aveva il compito di "impedire, reprimere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alle leggi e ai regolamenti di finanza". Nel 1911 la Guardia di Finanza divenne un Corpo militare pienamente integrato nelle Forze Armate e partecipò ai due successivi conflitti mondiali. La Guardia di Finanza nata come componente di polizia dell'amministrazione doganale è divenuta nel corso degli anni uno speciale Corpo di Polizia che dipende direttamente dal ministro dell'Economia e delle Finanze. E' organizzato secondo un assetto militare e fa parte integrante delle Forze Armate dello Stato oltre che della Forza Pubblica. I compiti della Guardia di Finanza sono sanciti dalla legge di ordinamento n. 189 del 23 aprile 1959, e consistono nella prevenzione, ricerca e denunzia delle evasioni e delle violazioni finanziarie, nella vigilanza sull'osservanza delle disposizioni di interesse politico-economico e nella sorveglianza in mare per fini di polizia finanziaria. Inoltre, la Guardia di Finanza concorre al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica e la difesa politico- militare delle frontiere.
Folta e calorosa la presenza dei cittadini, che hanno applaudito senza interruzione il passaggio dei militari della Guardia di Finanza con addosso le storiche e luccicanti uniformi. La parata si è conclusa con la presentazione di tutte le delegazioni regionali e provinciali dell'A.N.F.I., oltre un centinaio, provenienti da tutta l'Italia da Silandro(BZ) a Mazara del Vallo(TP). Coinvolgente il ringraziamento espresso a tutti gli intervenuti, autorità e cittadini, dal Comandante Generale della Guardia di finanza, Generale di Corpo d'Armata Nino Di Paolo nel suo discorso durante la cerimonia conclusiva del XVIII Raduno Nazionale dell'A.N.F.I. incentrato sui più alti valori della Patria: "nel tricolore noi ci riconosciamo non solo per la nostra lunga storia ma anche perché quest'anno festeggiamo il 150° anniversario dell'Unità d'Italia", e proseguendo "il nostro è un Paese che ha una storia di unità che è sotto gli occhi di tutti e che abbiamo studiato anche a scuola. Credo che questo concetto sia scolpito nella nostra Costituzione e nei comportamenti di chi ha donato la propria vita per l'Italia". Si è trattata di una manifestazione densa di significati e di valori mai dimenticati nei quali credono fermamente i finanzieri in congedo e tutti gli appartenenti al corpo della Guardia di Finanza impegnati quotidianamente nella difesa del bene prezioso della legalità e dei principi portanti della Costituzione italiana. L'importanza della storia e delle tradizioni testimoni di importanti valori come quelli di cui sono stati portatori i tanti eroici finanzieri che hanno sacrificato le loro vite per l'affermazione e la difesa degli ideali di libertà e giustizia.
Redazione Canosaweb