Barletta: Traffico illecito di reperti archeologici
Denunciato a piede libero d.d. di anni 58 originario di Canosa. Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura di Trani
venerdì 21 dicembre 2012
10.37
I militari del Gruppo di Barletta hanno denunciato a piede libero d. d. di anni 58 originario di Canosa di Puglia, per ricettazione ed illecita detenzione di nr. 07 reperti archeologici di epoca Dauna risalenti al V - IV secolo A.C., di inestimabile valore, come attestato dalla stessa Soprintendenza dei Beni Archeologici.
In particolare, dopo appostamenti e pedinamenti, le fiamme gialle intercettavano in Canosa di Puglia (bt) un'autovettura, a bordo della quale venivano rinvenuti , ben occultati, i reperti in argomento.
Il detentore – conducente dell'autovettura, è stato denunciato a piede libero, mentre il materiale, di sicuro interesse storico archologico, è stato sequestrato.
Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura di Trani, per risalire alla provenienza dei beni ed identificare gli eventuali "tombaroli" che li hanno verosimilmente rinvenuti nel corso di scavi abusivi in quell'area.
In particolare, dopo appostamenti e pedinamenti, le fiamme gialle intercettavano in Canosa di Puglia (bt) un'autovettura, a bordo della quale venivano rinvenuti , ben occultati, i reperti in argomento.
Il detentore – conducente dell'autovettura, è stato denunciato a piede libero, mentre il materiale, di sicuro interesse storico archologico, è stato sequestrato.
Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura di Trani, per risalire alla provenienza dei beni ed identificare gli eventuali "tombaroli" che li hanno verosimilmente rinvenuti nel corso di scavi abusivi in quell'area.