Benedetta l’opera intitolata «SAVINVS, Vir Dei»
L'opera è stata donata dalla Fondazione Archeologica Canosina
mercoledì 9 febbraio 2022
22.21
Nella Solennità di San Sabino, al termine della concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi è stata benedetta la nuova grande tela dipinta dall'artista canosino Giuseppe Antonio Lomuscio e collocata sull'ingresso centrale all'interno della Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia. """Mancava nella nostra Cattedrale un riferimento iconografico ai frequenti incontri e all'amicizia fraterna tra il nostro Patrono San Sabino e San Benedetto da Norcia, Patrono d'Europa, narrati da Papa San Gregorio Magno. Da tempo pensavo alla realizzazione di questa tela, che evidenziasse l'affinità e le vite 'parallele' dei due Santi. Sono grato all'artista Giuseppe Antonio Lomuscio per il grande e straordinario dipinto realizzato, che arricchisce il patrimonio artistico della nostra chiesa. A nome di tutta la comunità di Canosa ringrazio la Fondazione Archeologica Canosina per il graditissimo dono""" Ha detto Don Felice Bacco Parroco della Concattedrale Basilica San Sabino nella presentazione dell'opera realizzata dall'artista Antonio Giuseppe Lomuscio, artefice dell'attuale busto di San Sabino e da stasera anche di una tela che rappresenta l'incontro tra San Benedetto e San Sabino. Alla cerimonia erano presenti le massime autorità civili, politiche, religiose, militari e volontariato, tra le quali: il sindaco di Canosa Roberto Morra; il presidente del consiglio comunale Antonio Marzullo; il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; la consigliera regionale delegata alla cultura Grazia Di Bari; i consiglieri regionali Francesco Ventola, Ruggiero Mennea, Filippo Caracciolo e il vice Presidente della Provincia BAT Lorenzo Marchio Rossi.
All'imponente tela è stato posto il titolo ispirato ai Dialoghi di San Gregorio Magno, storico della Vita di San Benedetto da Norcia. che attesta in latino l'incontro: «SAVINVS, Vir Dei». SAVINVS rappresenta il monogramma del Vescovo impresso in terracotta nei noti mattoni sabiniani dei templi da Lui edificati, mentre "Vir Dei" è riportato dai Dialoghi di San Gregorio Magno, (Libro II, 15), nato nel 540, primo monaco ad essere eletto Papa (Gregorio I, dal 590 al 604), che scrive la Vita di San Benedetto nel 594 e narra l'incontro privilegiato tra il Vescovo di Canosa e l'Abate di Montecassino nel VI sec. nelle virtù profetiche di Sabino. L'opera intitolata «SAVINVS, Vir Dei» è stata donata dalla Fondazione Archeologica Canosina, presieduta dal dottor Sergio Fontana:""" Il legame che unisce la Fondazione Archeologica Canosina alla Chiesa e alla Cattedrale di San Sabino è un legame solido. La FAC si è costituita grazie anche alla donazione da parte di Mons. Minerva dei locali sottostanti l'attuale Museo dei Vescovi. Le attività della FAC sono finalizzate a valorizzare l'enorme patrimonio storico e archeologico della nostra millenaria città e a contribuire alla crescita di una coscienza civile sulla tutela di tale patrimonio. Il consiglio di amministrazione della Fondazione Archeologica Canosina all'unanimità, ha deciso di donare alla Cattedrale di San Sabino, l'opera di Giuseppe Antonio Lomuscio, dedicata alla memoria di Michele Fontana, fondatore della FAC e promotore delle sinergie messe in atto tra la Fondazione stessa e la Cattedrale, creando un legame indissolubile che ci unisce nella valorizzazione dell'enorme patrimonio cittadino."""" L'opera è un invito alla riflessione e all'ascolto perchè parla di Dio, di uomini e lo fa con voce autorevole di San Sabino Vescovo e Patrono di Canosa, Città d'Arte e di Cultura, da stasera visibile alla comunità.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella
All'imponente tela è stato posto il titolo ispirato ai Dialoghi di San Gregorio Magno, storico della Vita di San Benedetto da Norcia. che attesta in latino l'incontro: «SAVINVS, Vir Dei». SAVINVS rappresenta il monogramma del Vescovo impresso in terracotta nei noti mattoni sabiniani dei templi da Lui edificati, mentre "Vir Dei" è riportato dai Dialoghi di San Gregorio Magno, (Libro II, 15), nato nel 540, primo monaco ad essere eletto Papa (Gregorio I, dal 590 al 604), che scrive la Vita di San Benedetto nel 594 e narra l'incontro privilegiato tra il Vescovo di Canosa e l'Abate di Montecassino nel VI sec. nelle virtù profetiche di Sabino. L'opera intitolata «SAVINVS, Vir Dei» è stata donata dalla Fondazione Archeologica Canosina, presieduta dal dottor Sergio Fontana:""" Il legame che unisce la Fondazione Archeologica Canosina alla Chiesa e alla Cattedrale di San Sabino è un legame solido. La FAC si è costituita grazie anche alla donazione da parte di Mons. Minerva dei locali sottostanti l'attuale Museo dei Vescovi. Le attività della FAC sono finalizzate a valorizzare l'enorme patrimonio storico e archeologico della nostra millenaria città e a contribuire alla crescita di una coscienza civile sulla tutela di tale patrimonio. Il consiglio di amministrazione della Fondazione Archeologica Canosina all'unanimità, ha deciso di donare alla Cattedrale di San Sabino, l'opera di Giuseppe Antonio Lomuscio, dedicata alla memoria di Michele Fontana, fondatore della FAC e promotore delle sinergie messe in atto tra la Fondazione stessa e la Cattedrale, creando un legame indissolubile che ci unisce nella valorizzazione dell'enorme patrimonio cittadino."""" L'opera è un invito alla riflessione e all'ascolto perchè parla di Dio, di uomini e lo fa con voce autorevole di San Sabino Vescovo e Patrono di Canosa, Città d'Arte e di Cultura, da stasera visibile alla comunità.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella