Bicistaffetta fa tappa a Canosa

Accolta dalla Pro Loco Canosa per la visita ai siti archeologici

giovedì 3 ottobre 2024 10.42
Otto giorni in bici, 550 km tra Molise e Puglia, 50 cicloturisti e attivisti provenienti da tutta Italia, 12 incontri «on the road» con enti e amministrazioni, 4 convegni istituzionali. Questi, in breve, i numeri della 20^ edizione di Bicistaffetta, il più importante evento di cicloturismo e advocacy promosso da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta con lo scopo di "testare gli itinerari della rete nazionale Bicitalia e mantenere alta l'attenzione di amministrazioni, territori e opinione pubblica sull'importanza di infrastrutture ciclistiche, sicure e di qualità, funzionali sia alla mobilità quotidiana sia allo sviluppo dell'economia legata al turismo in bicicletta*", ha spiegato Angelo Fedi, consigliere nazionale FIAB, responsabile area Cicloturismo e coordinatore Bicistaffetta.

L'edizione 2024 della Bicistaffetta FIAB ha preso il via lo scorso 27 settembre a Termoli, dove la delegazione FIAB è stata accolta in Piazza Monumento in un incontro pubblico nell'ambito dell'evento fieristico ECOMOB 2024 alla presenza dei rappresentanti di Regione Molise, Provincia di Campobasso, Comuni di Termoli e Campomarino. La pedalata lungo Ciclovia Adriatica (itinerario Bicitalia 6) è partita lo scorso 28 settembre e, dopo un itinerario in otto tappe - che passa dalla collina della piana del Tavoliere e dai borghi marinari di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo - arriva a Bari sabato 5 ottobre. Quest'oggi, in mattinata, la Bicistaffetta ha fatto sosta a Canosa di Puglia per la visita in città ai siti archeologici, accolta dalla Pro Loco Canosa, presieduta da Elio Marro, con l'operatrice Infopoint Silvia Fiore e la guida turistica abilitata Francesco Specchio.

Attraverso la Bicistaffetta di quest'anno FIAB ha inteso anche testare, nel territorio della provincia di Foggia, una variante interna al percorso che si avvicina alla linea ferroviaria agevolando l'intermodalità "bici + treno". Si tratta di un tracciato che deve essere fruibile da subito in sicurezza, con servizi e punti di interesse sul territorio della provincia: caratteristiche previste dallo standard della rete ciclabile europea EuroVelo, cui la Ciclovia Adriatica è uno dei quattro itinerari presenti nel nostro Paese. "Questa variante - ha precisato Antonio Dalla Venezia, referente della rete cicloturistica nazionale Bicitalia e tra i coordinatori di Bicistaffetta - andrà a rappresentare il corridoio principale della Ciclovia Adriatica sul territorio, fino a quando la Regione Puglia non avrà completato i lavori sulla tratta ufficiale di 90 km tra Lesina e Manfredonia. Successivamente la 'variante' diventerà un itinerario regionale alternativo alla Ciclovia Adriatica, e sarà integrato con le altre ciclovie della Regione".

Tappa dopo tappa durante il percorso da Termoli a Bari i partecipanti alla Bicistaffetta, accompagnati dai coordinatori FIAB di Molise e Puglia, incontreranno gli amministratori pubblici locali per fare il punto sullo stato di avanzamento delle infrastrutture del progetto Ciclovia Adriatica. La Bicistaffetta FIAB 2024 si concluderà sabato 5 ottobre a Bari con un convegno pubblico alle 11,00 del mattino presso la XX Fiera del Levante (padiglione 152, sala 4) dal titolo "La Puglia che si Muove - La rete delle Ciclovie: stato di attuazione e prospettive europee". Intervengono, tra gli altri, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Presidente di FIAB Italia Alessandro Tursi che - insieme ad Alessandra Tormene, responsabile EuroVelo per FIAB - terrà la relazione "Con lo sguardo all'Europa: la Ciclovia Adriatica, dalla rete ciclistica nazionale Bicitalia alla rete europea delle ciclovie turistiche EuroVelo".
Bicistaffetta fa tappa a Canosa
Bicistaffetta fa tappa a Canosa
Bicistaffetta fa tappa a Canosa
Bicistaffetta fa tappa a Canosa
Bicistaffetta fa tappa a Canosa
Bicistaffetta fa tappa a Canosa
Bicistaffetta fa tappa a Canosa
Bicistaffetta fa tappa a Canosa