Bisogni socio sanitari a portata di click: nasce una piattaforma su pc, smartphone e tablet
Progetto del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino
domenica 29 giugno 2014
8.06
Rilevare tutte le strutture e i servizi di natura socio-sanitaria erogati nel territorio, attraverso una piattaforma informatica fruibile da Pc, smartphone e tablet: è l'obiettivo di Strutture E Servizi Georeferenziati (ST.E.Se.Geo.), il progetto, cofinanziato dalla Regione Puglia nell'ambito del bando Apulian ICT Living Labs – P.O. FESR Puglia 2007-2013, che vede la partecipazione dell'Agenzia dell'Inclusione Sociale del Nord barese ofantino in partnership con le società Computer Sharing Sud, Centro Software Meridionale, Novaprogetti e l'Istituto di ricerca Dhitech di Lecce.
Diciamo subito che il progetto punta a individuare i servizi e le strutture di natura socio sanitaria presenti nel territorio (Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Trani e Trinitapoli), con le relative procedure di accesso, nonché a rilevare e analizzare i bisogni di natura sociale e socio sanitaria al fine di geolocalizzare le necessità e le situazioni di disagio, evidenziando le aree con maggiore criticità. «Si tratta di un progetto in linea con lo scopo dell'Agenzia – dice la responsabile dell'Agenzia, dott.ssa Irene Turturo - che è quello di implementare i processi di innovazione del sistema sociale seguendo l'evoluzione della programmazione comunitaria, nazionale e regionale». In questa maniera si realizzerà sostanzialmente una carta dei servizi on line interattiva: così i cittadini, oltre ad accedere in tempo reale alle informazioni di primo accesso che normalmente si acquisiscono presso le Porte uniche di accesso (PUA) dei Comuni o delle ASL, avranno un ruolo attivo, in quanto l'applicativo consentirà loro di compilare delle pagine web rispetto alla rilevazione dei bisogni avvertiti, secondo le direttive delle schede di segretariato sociale dei diversi comuni. Così come consentirà agli utenti di fornire segnalazioni, suggerimenti e reclami. Saranno così georeferenziate e reperibili tutte le strutture individuate anche attraverso una mappa interattiva (Google Maps), dalla quale sarà ugualmente possibile visualizzarne i dettagli.
Tutta la parte di ricerca e interazione con le strutture e con i cittadini (attraverso interviste, questionari e workshop) sarà curata dal laboratorio di ricerca DHITECH, una struttura consortile pubblico-privata, senza fini di lucro, che opera nel settore della ricerca applicata, del trasferimento tecnologico e dell'alta formazione. Il bando Apulian ICT Living Labs è contraddistinto da una progettualità finalizzata a realizzare un prototipo dove l'utente partecipa attivamente al processo di ricerca e di sperimentazione di soluzioni innovative, ideate attraverso l'uso delle Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni (ICT). Tutti i progetti Living Labs sono realizzati attraverso il coinvolgimento di un ente pubblico, di un laboratorio di ricerca e di aziende del settore ICT.