Bolkestein: sospesi i bandi in alcuni comuni BAT

Si attende lo stop della Regione

giovedì 19 gennaio 2017 15.27
Si attende che fra qualche ora la Regione Puglia, ricevuta la nota del 14 gennaio scorso delle Associazioni UNIMPRESA BAT, A.C.A.B. (Associazione Commercianti Ambulanti Bat), BATCOMMERCIO2010/C.N.A. PUGLIA e CASAMBULANTI Italia, emani il provvedimento "Stop ai Bandi", in linea con la propria decisione unanime espressa ed assunta nel consiglio regionale del 21 giugno 2016, preso atto che il 30 dicembre 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2016 il D.L. n. 244 (c.d. "Milleproroghe") il quale, all'art. 6, comma 8, recita: "al fine di allineare le scadenze delle concessioni per il commercio su aree pubbliche garantendo omogeneità di gestione delle procedure di assegnazione, nel rispetto dei principi di tutela della concorrenza, il termine delle concessioni in essere alla data in vigore del presente Decreto è prorogato al 31 dicembre 2018", con la proroga della scadenza della validità delle concessioni rendendo di fatto superata qualunque possibilità per i comuni di procedere con l'emanazione la pubblicazione dei bandi, anche in virtù del fatto che le concessioni, appunto, non sono ancora scadute in quanto prorogate quindi non vanno riassegnate. Mentre si è in attesa di tale decisione, i comuni anticipano la stessa Regione Puglia sospendendo autonomamente le procedure di bando ed Andria lo fa annunciandolo pubblicamente dopo che nel corso dell'affollatissima Assemblea costituente del Comitato CasAmbulanti Andria, tenutasi lunedì 19 dicembre 2016 presso la Sala Eventi Brunforte, ad Andria, l'Assessore alle Attività Produttive signor Pietro Sgaramella aveva assunto pubblicamente l'impegno a sostenere tale posizione delle Associazioni di Categoria Indipendenti e degli Operatori. Impegno dell'Assessore Sgaramella mantenuto con la conferma da parte dei dirigenti del S.U.A.P. di Andria dell'avvenuta sospensione delle procedure di messa a bando dei posteggi in mercati e fiere cittadine.

Con soddisfazione i Delegati CasAmbulanti Andria, Nicola Cannone e Donato Di Chio hanno preso atto del provvedimento comunale annunciato a mezzo stampa preannunciando che anche questo argomento sarà dettagliatamente trattato nel corso dell'Assemblea CasAmbulanti in programma per venerdi' 20 gennaio, alle Ore 18.00, presso la Sala EPASS, piazza Generale dalla Chiesa, 12 (c/o chiesa Misericordia Nuova), a Bisceglie(BT). L'Assemblea vedrà la partecipazione, oltre che dei dirigenti biscegliesi, anche del Presidente nazionale Donato Gala e del Portavoce alla Regione Puglia del Movimento 5S, Mario Conca, il quale è stato tra i promotori delle iniziative regionali a sostegno della Categoria del Commercio sulle Aree Pubbliche contro la Direttiva Bolkestein. L'incontro sarà moderato da Savino Montaruli dell'Ufficio di coordinamento nazionale CasAmbulanti Italia. Proprio Montaruli, dirigente UNIBAT, ha dichiarato: "sono pochissimi i comuni e sono quelli piccoli della Provincia Bat, ad aver avviato la procedura bandi, avendolo peraltro fatto quando ancora non era stata pubblicata l'autorevole Pronuncia dell'Autorità Garante della Concorrenza e dei Mercati che ha espresso un parere sull'Intesa che prevede l'assegnazione dei posteggi agli ambulanti mediante la pubblicazione dei bandi, contestando i criteri e le procedure con i quali i Comuni stavano procedendo nell'applicazione della Direttiva Bolkestein, demolendo un castello costruito senza quel parere che poi ha rivoluzionato le cose ed impedito che ci si trovasse di fronte ad un conflitto sociale di proporzioni storiche con duecentomila ambulanti ed oltre un milione di posti di lavoro messi a rischio. Dopo il comune di Andria e dopo che anche gli altri comuni come quello di Barletta, di Trani, di Canosa di Puglia ed altri dove di fatto le procedure di pubblicazione bandi sono sospese, ci aspettiamo coerenza da parte della Regione Puglia che non potrà certo fare alcun passo indietro rispetto a sue stesse posizioni consolidate. La sospensione dei bandi,inoltre, oltre che dare tranquillità agli Operatori ha consentito un risparmio economico in quanto addirittura alcuni comuni avrebbero richiesto il pagamento di diritti di segreteria di oltre 75 euro per partecipare al bando per un solo posteggio. Quella somma, aggiunta ai 16 euro per la marca da bollo per ogni posteggio, moltiplicata per ciascun posteggio e per ciascuna fiera avrebbe comportato per ciascun Operatore che partecipasse ai bandi per sei posteggi in mercati e per fiere l'esborso anche di oltre mille euro, senza contare l'esborso per il pagamento del tesseramento ad alcune storiche Associazioni di Categoria, qualora si fossero rivolte ad esse, che per ciascun associato può anche arrivare ad oltre quattrocento euro per risultare in regola con l'adesione. Alla luce di tutto ciò l'attenzione resta alta, altissima e non mancheranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni ulteriori sviluppi" – ha dichiarato il sindacalista andriese,Savino Montaruli della segreteria nazionale CasAmbulanti Italia.