Bonomo-Andria: 100 interventi con il robot Da Vinci

Delle Donne: "Per noi è un grandissimo risultato"

giovedì 27 maggio 2021 15.48
Cento interventi in soli 4 mesi. Questi i dati d'uso del Robot da Vinci installato nelle sale operatorie dell'ospedale Bonomo di Andria. "Dal 20 di gennaio a oggi sono già stati eseguiti 100 interventi a cura delle unità operative di Chirurgia, Urologia e Ginecologia e questo per noi è un grandissimo risultato - dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario della Asl Bt - tanto più se pensiamo ai limiti e alle difficoltà connesse alla gestione dell'emergenza Covid".. Il Robot da Vinci funziona dunque a pieno regime con una media di un intervento al giorno: "ci stiamo assestando su 300 interventi all'anno - dicono i chirurghi - e il numero di professionisti capaci di utilizzarlo in sala operatoria tende a salire grazie a una attività continua di formazione sul campo. Siamo ben oltre il piano di lavoro annuale che avevo stimato in fase di attivazione dell'apparecchiatura".

A utilizzarlo in maniera più significativa sono il professor Luigi Cormio, Direttore della Unità operativa di Urologia e il dottor Enrico Restini, Direttore della Unità operativa di Chirurgia. "Abbiamo eseguito interventi di rimozione di tumori della prostata e renali, ricostruzione urinarie complesse e ricostruzioni di prolassi nella donna - precisa Cormio - e inoltre abbiamo collaborato con l'unità operativa di Ginecologia che in questi mesi ha utilizzato per la prima volta il Robot".

"Tanti gli interventi di chirurgia eseguiti - aggiunge Restini - tra i quali va sicuramente segnalato un recente intervento di resezione epatica con un dissettore a ultrasuoni progettato per la laparoscopia e mai utilizzato in Robotica che rappresenta sicuramente una eccezionalità"
"Siamo davvero molto soddisfatti di questo risultato che è significativo per tutta l'azienda - conclude Delle Donne - il Robot da Vinci è stata una sfida che i nostri operatori sanitari hanno accettato e rilanciato dimostrando, proprio attraverso questi numeri così significativi - che la via percorsa è quella giusta".

Il robot da Vinci Xi è lo strumento ideale per la chirurgia ad alta complessità e consente al chirurgo una libertà di movimento estrema. I vantaggi per il paziente sono notevoli: la ripresa ha dei tempi ridotti al minimo e i disagi legati al post intervento sono fortemente ridimensionati.
Il chirurgo, fisicamente lontano dal campo operatorio e seduto a una postazione dotata di monitor e comandi, muove i bracci del robot, collegati agli strumenti endoscopici, che vengono introdotti attraverso piccole incisioni. Il campo operatorio è proiettato tridimensionalmente, con immagini ferme e ad altissima risoluzione.
Il robot è formato da tre componenti principali: Il robot replica i gesti eseguiti dal chirurgo alla console, ma permette di operare con maggiore precisione grazie alla soppressione del tremore naturale delle mani e alla possibilità di scalare (demoltiplicare) i movimenti. Inoltre la visione ingrandita e tridimensionale del campo operatorio permette al chirurgo di distinguere le strutture anatomiche più piccole, difficilmente visibili ad occhio nudo. carrello visione: contiene l'unità centrale di elaborazione e un sistema video ad alta definizione (Full HD). Il campo operatorio viene catturato dall'endoscopio e ritrasmesso alla testa della videocamera stereo ad alta definizione. Il sistema di visione consente di ingrandire l'area chirurgica di 6-10 volte.