Bullismo e cyberbullismo: tutti insieme per contrastarli
Focus su questi fenomeni
venerdì 30 novembre 2018
17.33
Porte aperte alle famiglie, agli organi di comunicazione ed agli ospiti qualificati che sono intervenuti all'interessante convegno sul tema "BULLISMO E CYBERBULLISMO: PREVENZIONE E CONTRASTO", tenutosi sabato scorso presso il salone parrocchiale della Chiesa "Gesù Liberatore" a Canosa di Puglia(BT), grazie alla consueta disponibilità del parroco don Vito Miracapillo, in piena sinergia con le attività messe in atto dall'Istituto Comprensivo "Carella- Losito-Marconi" per affrontare il fenomeno, di come prevenirlo e contrastarlo non solo a scuola ma anche nelle attività extra scolastiche. I saluti del Sindaco di Canosa Roberto Morra, hanno dato il via ai lavori della giornata, attraverso messaggi di stimolo alla cura di relazioni positive, quale strumento primario di "prevenzione". Poi sono proseguiti gli approfondimenti e i consigli che hanno tratto spunto da storie vere di ragazzi coinvolti in situazioni e vittime di bullismo sfociato in cyberbullismo. Oggi, la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi anche nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo attraverso un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo e quello di provocare danni ad un coetaneo incapace a difendersi. In linea generale sono identificabili tre tipologie di comportamento aggressivo: violenza fisica diretta, aggressività verbale e relazionale, anche indiretta, caratterizzata spesso da violenza psicologica come diffamare, escludere, ghettizzare o isolare la vittima. Per tutelare la crescita dei minori, valorizzare il benessere tra pari e prevenire il rischio nell'età dell'infanzia e dell'adolescenza, la scuola promuove e continua a sostenere azioni ed iniziative a contrasto del fenomeno del bullismo, che non è di nuova generazione, ma presenta dei caratteri di novità, uno dei quali è ascrivibile nelle potenzialità offerte dalle strumentazioni tecnologiche. Attraverso il cyberbullismo, frutto dell'attuale cultura globale in cui le macchine e le nuove tecnologie sono sempre più spesso vissute come delle vere e proprie estensioni del sé. Bullismo e cyberbullismo si differenziano in particolare nella dimensione contestuale: nel cyberbullismo gli attacchi non si limitano esclusivamente al contesto scolastico, ma la vittima può ricevere messaggi o e-mail dovunque si trovi, e questo rende la sua posizione molto più difficile da gestire e tollerare.
"Questi incontri – ha spiegato la consigliera regionale Grazia Di Bari,tra i relatori del convegno - sono molto utili per far capire a genitori e ragazzi di non essere soli. Sono orgogliosa di essere la prima firmataria della legge n°50/18, per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo con cui finalmente si darà vita a iniziative per tutelare i minori e offrire strumenti utili anche a genitori e insegnanti per riconoscere questi fenomeni. Ora attendiamo che la Giunta rediga gli avvisi per far partire i bandi che renderanno operativa la norma. Non c'è tempo da perdere: i progetti vanno fatti partire il prima possibile per dare un sostegno concreto ai ragazzi e ai loro genitori". Gli alunni hanno seguito con grande attenzione, prendendo nota dei passaggi più significativi che consentiranno loro di rielaborare, insieme ai loro docenti, attraverso riflessioni e indicazioni per migliorare stili di vita, relazioni di ascolto e di reciproca amicizia. Il convegno che è stato coordinato dalla giornalista di TgNorba Francesca Rodolfo, ha visto gli interventi tra gli altri, del dott. Ludovico Abbaticchio (Garante dei minori, infanzia e adolescenza della Regione Puglia ), dell'esperta psicoterapeuta Carmela Milone, dell'avvocato Tiziana Cecere (penalista nei procedimenti minorili) e del dott.Michele Zizza (giornalista e scrittore, co-autore del libro "Figli Virtuali" ). Tutti hanno contribuito a creare un clima di particolare coinvolgimento emotivo, anche grazie alle parole dell' attore Antonio Memeo, che ha dato voce al famoso monologo "Giancarlo Catino" che comincia con "Credo nell'amicizia" e si conclude dicendo "L'ho abbracciato e ho vinto io!". A chiusura del convegno l'assessore alla cultura Mara Gerardi e la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Carella- Losito- Marconi", Amalia Balducci hanno "tirato le somme" invitando gli alunni ad avere fiducia in tutti, in primis nei genitori, negli insegnanti e nelle Istituzioni che operano quotidianamente per aiutare, prevenire, contrastare fenomeni che possano coinvolgere potenziali o reali vittime di violenza, con qualsiasi mezzo e strumento.
Foto Savino Mazzarella
"Questi incontri – ha spiegato la consigliera regionale Grazia Di Bari,tra i relatori del convegno - sono molto utili per far capire a genitori e ragazzi di non essere soli. Sono orgogliosa di essere la prima firmataria della legge n°50/18, per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo con cui finalmente si darà vita a iniziative per tutelare i minori e offrire strumenti utili anche a genitori e insegnanti per riconoscere questi fenomeni. Ora attendiamo che la Giunta rediga gli avvisi per far partire i bandi che renderanno operativa la norma. Non c'è tempo da perdere: i progetti vanno fatti partire il prima possibile per dare un sostegno concreto ai ragazzi e ai loro genitori". Gli alunni hanno seguito con grande attenzione, prendendo nota dei passaggi più significativi che consentiranno loro di rielaborare, insieme ai loro docenti, attraverso riflessioni e indicazioni per migliorare stili di vita, relazioni di ascolto e di reciproca amicizia. Il convegno che è stato coordinato dalla giornalista di TgNorba Francesca Rodolfo, ha visto gli interventi tra gli altri, del dott. Ludovico Abbaticchio (Garante dei minori, infanzia e adolescenza della Regione Puglia ), dell'esperta psicoterapeuta Carmela Milone, dell'avvocato Tiziana Cecere (penalista nei procedimenti minorili) e del dott.Michele Zizza (giornalista e scrittore, co-autore del libro "Figli Virtuali" ). Tutti hanno contribuito a creare un clima di particolare coinvolgimento emotivo, anche grazie alle parole dell' attore Antonio Memeo, che ha dato voce al famoso monologo "Giancarlo Catino" che comincia con "Credo nell'amicizia" e si conclude dicendo "L'ho abbracciato e ho vinto io!". A chiusura del convegno l'assessore alla cultura Mara Gerardi e la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Carella- Losito- Marconi", Amalia Balducci hanno "tirato le somme" invitando gli alunni ad avere fiducia in tutti, in primis nei genitori, negli insegnanti e nelle Istituzioni che operano quotidianamente per aiutare, prevenire, contrastare fenomeni che possano coinvolgere potenziali o reali vittime di violenza, con qualsiasi mezzo e strumento.
Foto Savino Mazzarella