Buon lavoro al Ministro dell'agricoltura, Bellanova

Le note di Coldiretti Puglia e Confagricoltura Puglia

mercoledì 4 settembre 2019 23.47
"Avere il Ministro delle Politiche Agricole espressione della Puglia è una opportunità che la nostra regione non può lasciarsi sfuggire per ricostruire la filiera olivicola salentina, con i decreti attuativi per l'emergenza Xylella, il sostegno ai frantoi e il via libero definitivo ai reimpianti e per la necessaria semplificazione del mercato del lavoro". E' il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia a porgere i migliori auguri di buon lavoro al neoministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e all'intero esecutivo. Per Coldiretti è necessario investire in Puglia sul futuro competitivo delle imprese agricole, tenendo conto dello scenario europeo, dando una forte spinta alle esportazioni, attraverso il superamento del gap della logistica, del peso della burocrazia, di costi di produzione decisamente più alti, con l'aggravante dell'assillo della criminalità nelle campagne.

Confagricoltura Puglia augura buon lavoro alla nuova compagine di Governo, guidata da Giuseppe Conte. Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia: "Le nostre congratulazioni vanno in particolare al neo ministro per le Politiche Agricole, Teresa Bellanova, e al ministro per gli Affari Regionali e Autonomie, Francesco Boccia. La Puglia agricola - sottolinea Lazzàro - vive un momento di grave difficoltà, a partire dalla questione Xylella e dalla necessità di rilanciare un'intera area della nostra regione, il Salento, totalmente devastata da questa fitopatia". I temi centrali per Confagricoltura Puglia restano sostegno alle imprese, adeguate politiche del lavoro, sviluppo delle infrastrutture e garanzie sui fondi per il Mezzogiorno. "Ci auguriamo che poter contare all'interno del nuovo Governo di due pugliesi in posizioni strategiche - dichiara Luca Lazzàro - sia di buon auspicio per una collaborazione proficua su tematiche così centrali per il nostro territorio". Le parole di Luca Lazzàro si aggiungono al messaggio del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti: "Ci attendono due grandi urgenze: la riforma della Politica Agricola Comune e il contrasto alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Occorre quindi definire al più presto strategie efficaci e varare un progetto di ampio respiro per lo sviluppo e la crescita del settore primario. Come Confagricoltura evidenziamo pertanto l'urgenza di politiche strategiche di medio-lungo termine per rendere l'Italia più competitiva in ambito internazionale, ma auspichiamo anche stabilità e coerenza. Siamo disponibili, come abbiamo fatto finora, a lavorare insieme alle istituzioni per far crescere le nostre imprese e il Made in Italy agroalimentare".