Campioni di Fair Play
Premiato l’Istituto Comprensivo “Bovio-Mazzini”
venerdì 1 dicembre 2017
23.18
Da anni, l'Istituto Comprensivo "Bovio-Mazzini" di Canosa di Puglia(BT) realizza il Progetto Nazionale "Sport di Classe" del MIUR e del CONI rivolto agli alunni della scuola primaria con l'obiettivo di valorizzare l'educazione fisica e sportiva, promuovere stili di vita corretti e salutari, favorire lo star bene con se stessi e con gli altri nell'ottica dell'inclusione sociale. La referente del progetto, l'insegnante Anna Maria Valentino e la tutor Lucia Caputo hanno organizzato con competenza ed entusiasmo, la manifestazione finale nell'ampio cortile della sede "Mazzini", con il coinvolgimento autentico di tutti gli alunni della Primaria nei giochi sportivi e l'ampia partecipazione dei genitori ,quale momento di incontro e di condivisione dei valori dello sport per stare bene insieme,nel rispetto delle regole e dell'altro. Nell'ambito del percorso valoriale, promosso dal progetto"Sport di Classe", sul tema "CAMPIONI DI FAIR PLAY" per l'anno scolastico 2016/2017, la classe IIB della Primaria della Sede "Mazzini",guidata dalle insegnanti Caterina Iacobone,Maria Murante e Cristina Carella,è risultata vincitrice per la provincia Barletta Andria Trani del concorso nazionale "Campioni di Fair Play". La premiazione si è tenuta lunedì scorso, all'interno del Gran Galà dello Sport Pugliese delle Stelle al merito sportivo, presso l'Auditorium della Legione Allievi della Guardia di. Finanza di Bari, gremito di autorità civili e militari e alla presenza del Presidente Nazionale del CONI,Giovanni Malago' che ha consegnato alla Dirigente Scolastica, professoressa Grazia Di Nunno, orgogliosa e commossa, la targa e una card del valore di 250,00 euro per acquisti di materiale sportivo presso Decathlon, congratulandosi per aver saputo promuovere l'inclusione e il rispetto dell'altro. Pertanto l'Istituto Comprensivo "Bovio-Mazzini" conferma il suo essere scuola dell'inclusione e dell'integrazione,nel rispetto della diversità,intesa come ricchezza per la crescita socio-culturale dell'intera comunità scolastica, nel confronto sereno interpersonale e nell'ascolto costante dei bisogni degli alunni e delle famiglie.