Canosa 6 novembre. La notte delle bombe e della strage
Reso noto il programma delle celebrazioni per l’80° anniversario del tragico bombardamento del 1943
domenica 5 novembre 2023
16.53
Il 6 novembre 2023 si ricorda l'80° anniversario del tragico bombardamento che colpì Canosa di Puglia nel 1943.Per la ricorrenza, si terranno due incontri dal titolo "Canosa 6 novembre. La notte delle bombe e della strage" rivolti agli studenti delle superiori a Canosa di Puglia, nel corso dei quali sarà illustrata la ricostruzione storica a cura del giornalista Paolo Pinnelli, attraverso documenti e testimonianze di superstiti che ha raccolto negli anni anche insieme al documentarista Francesco Morra. Il primo alle ore 9,00 avrà luogo presso la sede del Liceo "Enrico Fermi" mentre il secondo incontro alle ore 11,00 di lunedì 6 novembre 2023 presso il Centro Risorse dell'IISS "L.Einaudi", dove parteciperanno le autorità cittadine e gli studenti dell'IISS "L.Einaudi" e dell' I.I.S.S. Leontine e Giuseppe De Nittis. A questo incontro, il programma annuncia le presenze: del sindaco di Canosa Vito Malcangio; dell'assessore alla Cultura, Cristina Saccinto; della professoressa Brigida Caporale, dirigente scolastico dell'IISS "L.Einaudi"; del professor Gerardo Totaro, dirigente scolastico del Liceo "E. Fermi"; del professor Antonio Diviccaro, dirigente scolastico dell' I.I.S.S. "Leontine e Giuseppe De Nittis"; don Carmine Catalano, parroco della Chiesa dei Santi Francesco e Biagio e del giornalista Paolo Pinnelli in veste di relatore.
Mentre alle ore 18.00 di lunedì 6 novembre 2023 presso la Chiesa "SS. Francesco e Biagio" a Canosa di Puglia(BT) sarà celebrata la santa messa in commemorazione dei caduti del bombardamento del 6 novembre 1943. Nell'invitare la comunità a partecipare alla celebrazione, il parroco don Carmine Catalano conclude "faremo memoria e pregheremo per tutti i caduti vittime del bombardamento" che colpì anche la struttura della Chiesa "SS. Francesco e Biagio a Canosa. Per le iniziative in atto, dallo scorso febbraio è operativo il "Comitato spontaneo per la memoria della strage del 6 novembre 1943", composto dai rappresentanti delle sezioni di Canosa delle associazioni di Arma: Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Arma Aeronautica, Associazione Polizia di Stato, Associazione Nazionale Bersaglieri, Associazione Carabinieri in Congedo, Associazione Nastro Verde . Inoltre, hanno aderito Ancri Bat, Società di Storia Patria, Pro Loco Unpli Canosa e Confraternita Misericordie Canosa.
Lo stesso Comitato, presieduto da don Carmine Catalano, ha avanzato la richiesta dell'intitolazione della piazzetta di via Salita ai Mulini, il luogo simbolo della strage del 6 novembre del 1943, che la Giunta comunale lo scorso 6 ottobre ha accolto dopo le indicazioni della Commissione Toponomastica da poco insediatasi. A Canosa di Puglia, la piazzetta posta a metà strada di via Salita ai Mulini in zona Castello, nel tratto piano posto in cima alla scalinata di suddetta via, sarà intitolata alle vittime del bombardamento del 6 novembre 1943. In loco, vivevano e vi erano le abitazioni rase al suolo, di una delle famiglie più devastate in quella notte: la famiglia Valentino. Le loro case vennero completamente distrutte e otto componenti della famiglia, tra cui donne e bambini, persero la vita. Qui che è posto il cippo e una lapide che ricordano il triste evento bellico del 6 novembre del 1943 a Canosa quando in seguito ad un'azione militare tedesca, una cosiddetta "azione di disturbo" vide un aereo sganciare sulla città almeno sei bombe che causarono oltre 54 vittime.
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Mentre alle ore 18.00 di lunedì 6 novembre 2023 presso la Chiesa "SS. Francesco e Biagio" a Canosa di Puglia(BT) sarà celebrata la santa messa in commemorazione dei caduti del bombardamento del 6 novembre 1943. Nell'invitare la comunità a partecipare alla celebrazione, il parroco don Carmine Catalano conclude "faremo memoria e pregheremo per tutti i caduti vittime del bombardamento" che colpì anche la struttura della Chiesa "SS. Francesco e Biagio a Canosa. Per le iniziative in atto, dallo scorso febbraio è operativo il "Comitato spontaneo per la memoria della strage del 6 novembre 1943", composto dai rappresentanti delle sezioni di Canosa delle associazioni di Arma: Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Arma Aeronautica, Associazione Polizia di Stato, Associazione Nazionale Bersaglieri, Associazione Carabinieri in Congedo, Associazione Nastro Verde . Inoltre, hanno aderito Ancri Bat, Società di Storia Patria, Pro Loco Unpli Canosa e Confraternita Misericordie Canosa.
Lo stesso Comitato, presieduto da don Carmine Catalano, ha avanzato la richiesta dell'intitolazione della piazzetta di via Salita ai Mulini, il luogo simbolo della strage del 6 novembre del 1943, che la Giunta comunale lo scorso 6 ottobre ha accolto dopo le indicazioni della Commissione Toponomastica da poco insediatasi. A Canosa di Puglia, la piazzetta posta a metà strada di via Salita ai Mulini in zona Castello, nel tratto piano posto in cima alla scalinata di suddetta via, sarà intitolata alle vittime del bombardamento del 6 novembre 1943. In loco, vivevano e vi erano le abitazioni rase al suolo, di una delle famiglie più devastate in quella notte: la famiglia Valentino. Le loro case vennero completamente distrutte e otto componenti della famiglia, tra cui donne e bambini, persero la vita. Qui che è posto il cippo e una lapide che ricordano il triste evento bellico del 6 novembre del 1943 a Canosa quando in seguito ad un'azione militare tedesca, una cosiddetta "azione di disturbo" vide un aereo sganciare sulla città almeno sei bombe che causarono oltre 54 vittime.
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