Canosa: Al debutto la “Sagra della Sfogliatella”
Presentata in conferenza stampa le novità della prima edizione
martedì 5 dicembre 2023
20.24
E' stata ufficialmente presentata questa mattina in conferenza stampa la 1^ Edizione della "Sagra della Sfogliatella" di Canosa di Puglia, che avrà luogo in Piazza Vittorio Veneto a partire dalle ore 18:00 di domenica 17 dicembre. L'evento si preannuncia ricco di sorprese, come evidenziato, dalla Pro Loco Canosa, organizzatrice dell'evento in sinergia con il Comune di Canosa di Puglia, l'Associazione Cuochi e Pasticcieri della Provincia BAT e il Touring Club Italiano. La realizzazione della manifestazione sarà possibile grazie al lavoro dell'Amministrazione Malcangio ed in particolar modo della consigliera comunale Antonia Sinesi che in prima persona, attraverso una serie di studi e ricerche, è riuscita a documentare l'origine canosina della "sfegghjète" per inserirla nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali(PAT).
Nel corso della conferenza, alla presenza del Sindaco di Canosa Vito Malcangio, sono intervenuti: l'Assessore alla Cultura Cristina Saccinto, per l'occasione anche in veste di moderatrice, l'Assessore alle Attività Produttive Antonella Cristiani, il presidente della Pro Loco Elia Marro ed il vice presidente Giovanni Pansini, la consigliera Antonia Sinesi che ha avuto modo di svelare i primi particolari dell'iniziativa nell'intento di rendere la città, in questa occasione, punto di riferimento culturale ma anche culinario, esaltando il gusto ed il sapore della sfogliatella anche attraverso le proposte del gelato alla sfogliatella, del panettone alla sfogliatella e della vera e propria novità di questa prima edizione, vale a dire la "pizza alla sfogliatella". Non mancheranno inoltre anche i laboratori di pasticceria che saranno organizzati dalla Pro Loco in collaborazione con il "Comitato di Quartiere Don Peppino Pinnelli" al fine di scoprire ed imparare i segreti del dolce tipico canosino.
La sagra, come affermato da Michele Enriquez, presidente dell'Associazione Cuochi e Pasticceri della Provincia BAT, offrirà un connubio unico fra storia, gastronomia e tradizione: lo stesso, riprendendo la forma del dolce tradizione tipico locale, lo ha poi paragonato ad un abbraccio a sottolineare il clima di convivialità e di festa che "ci apprestiamo a vivere durante le festività natalizie". Non mancherà la musica con alcune band ed artisti locali così come la proposta archeologica attraverso le visite guidate ai siti storici e culturali di maggiore rilievo a cura del Touring Club e della FAC, nonché l'offerta enogastronomica del territorio. Tutti gli attori protagonisti di questa iniziativa hanno auspicato la necessità di una sinergia e comunione d'intenti, l'unica strada proficua per affermare l'identità culturale della città di Canosa attraverso la sfogliatella.
«Siamo estremamente orgogliosi – spiega il presidente della Pro Loco Elia Marro – di quanto ottenuto. Tanto è stato fatto ma tanto c'è ancora da fare: l'organizzazione richiede un gran dispiegamento di risorse ed è per questo che ringrazio l'Amministrazione Comunale che ci affiancherà in questa prima avventura. C'è tanto entusiasmo, ed è palpabile!». Mentre, la consigliera comunale Antonia Sinesi: «Il percorso, avviato alcuni mesi fa, continua imperterrito. Lavorare ed ottenere risultati per la propria città ed il proprio territorio mi inorgoglisce. Il tutto è stato possibile solo grazie alla collaborazione fra l'Amministrazione e la Pro Loco: la strada da seguire è tracciata, ora occorre percorrerla come comunità».
Nel corso della conferenza, alla presenza del Sindaco di Canosa Vito Malcangio, sono intervenuti: l'Assessore alla Cultura Cristina Saccinto, per l'occasione anche in veste di moderatrice, l'Assessore alle Attività Produttive Antonella Cristiani, il presidente della Pro Loco Elia Marro ed il vice presidente Giovanni Pansini, la consigliera Antonia Sinesi che ha avuto modo di svelare i primi particolari dell'iniziativa nell'intento di rendere la città, in questa occasione, punto di riferimento culturale ma anche culinario, esaltando il gusto ed il sapore della sfogliatella anche attraverso le proposte del gelato alla sfogliatella, del panettone alla sfogliatella e della vera e propria novità di questa prima edizione, vale a dire la "pizza alla sfogliatella". Non mancheranno inoltre anche i laboratori di pasticceria che saranno organizzati dalla Pro Loco in collaborazione con il "Comitato di Quartiere Don Peppino Pinnelli" al fine di scoprire ed imparare i segreti del dolce tipico canosino.
La sagra, come affermato da Michele Enriquez, presidente dell'Associazione Cuochi e Pasticceri della Provincia BAT, offrirà un connubio unico fra storia, gastronomia e tradizione: lo stesso, riprendendo la forma del dolce tradizione tipico locale, lo ha poi paragonato ad un abbraccio a sottolineare il clima di convivialità e di festa che "ci apprestiamo a vivere durante le festività natalizie". Non mancherà la musica con alcune band ed artisti locali così come la proposta archeologica attraverso le visite guidate ai siti storici e culturali di maggiore rilievo a cura del Touring Club e della FAC, nonché l'offerta enogastronomica del territorio. Tutti gli attori protagonisti di questa iniziativa hanno auspicato la necessità di una sinergia e comunione d'intenti, l'unica strada proficua per affermare l'identità culturale della città di Canosa attraverso la sfogliatella.
«Siamo estremamente orgogliosi – spiega il presidente della Pro Loco Elia Marro – di quanto ottenuto. Tanto è stato fatto ma tanto c'è ancora da fare: l'organizzazione richiede un gran dispiegamento di risorse ed è per questo che ringrazio l'Amministrazione Comunale che ci affiancherà in questa prima avventura. C'è tanto entusiasmo, ed è palpabile!». Mentre, la consigliera comunale Antonia Sinesi: «Il percorso, avviato alcuni mesi fa, continua imperterrito. Lavorare ed ottenere risultati per la propria città ed il proprio territorio mi inorgoglisce. Il tutto è stato possibile solo grazie alla collaborazione fra l'Amministrazione e la Pro Loco: la strada da seguire è tracciata, ora occorre percorrerla come comunità».